«Ma se perdi due partite ti ritrovi in zona playout»
Il Villamassargia riprende quota, Podda: «Covid, sfortuna e assenze all'andata, ora la classifica è positiva»
Il girone di ritorno del Villamassargia è iniziato nel migliore dei modi, con tre vittorie di fila, strappate tra l'altro contro dirette concorrenti alla salvezza come Quartu 2000, Atletico Cortoghiana e, ultima in ordine cronologico, la Fermassenti. Pieno di fiducia e buone notizie, dunque, per mister Titti Podda, che ora può guardare al futuro prossimo con rinnovato ottimismo grazie, anche e soprattutto, ad una classifica assolutamente positiva: i 21 punti ottenuti sino a questo momento valgono infatti il settimo posto in classifica, ma Achenza e soci devono ancora recuperare un match, in casa, contro il Gonnosfanadiga, valido per la decima giornata, che andrà in scena il 27 febbraio. Prima ancora, però, i rossoblù sono attesi dal confronto-verità, tra le mura amiche, con l'Atletico Cagliari, staccato soltanto di una lunghezza.
«Ovviamente il risultato dell'ultima uscita ci soddisfa molto — dichiara mister Titti Podda a proposito del 3 a 1 maturato in casa della Fermassenti — anche se abbiamo trovato un campo in pessime condizioni, dove era impossibile giocare con la palla a terra, cosa che vale ovviamente per entrambe le squadre. I motivi tattici che avevamo programmato durante la settimana sono andati a farsi benedire; l'unica cosa che potevamo fare era pressare i nostri avversari, con grande intensità, e puntare al lancio lungo per scavalcare il centrocampo, cercando così di accorciare le distanze tra i reparti».
Il tecnico può ritenersi soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi, soprattutto sul piano del carattere. «Siamo riusciti a metterli sotto pressione e a recuperare la palla il più vicino possibile alla loro porta; i tre gol, in sostanza, ci hanno premiato».
Domenica, dunque, è arrivato il terzo successo nel girone di ritorno.
«Tutto sommato sta andando bene, considerando poi che abbiamo una partita in meno, ancora da recuperare. Si tratta di nove punti fondamentali per la nostra classifica, che però è cortissima: con due vittorie voli in zona playoff, ma, allo stesso tempo, due ko ti fanno precipitare nei bassifondi».
Podda fa il punto della situazione. «Ora stiamo finalmente raccogliendo quello che abbiamo seminato durante tutto l'anno; all'andata, magari, abbiamo pagato un pizzico di sfortuna di troppo, con diverse assenze importanti che ci hanno penalizzato tantissimo».
Il successo contro il Quartu 2000 ha confermato l'enorme potenziale, sul piano del carattere, dei rosso-blu. «È stata la prima del nostro mini-ciclo di tre vittorie; siamo stati bravi e credo proprio che la differenza l'abbia fatta l'atteggiamento con cui abbiamo affrontato la gara: volevamo i tre punti e ce li siamo presi, si tratta di un ottimo risultato. Giocavamo contro una diretta concorrente nella corsa alla salvezza, che nella sessione invernale di mercato si è rafforzata notevolmente: di sicuro non era il Quartu 2000 visto nella prima parte del campionato».
Il calendario ora riserva la sfida interna contro l'Atletico Cagliari.
«Un'altra grande bella squadra, a mio parere. È vero, hanno perso qualche pezzo importante, come William Amorati, ad esempio, ma sono comunque sempre molto competitivi: fa sempre piacere giocare contro squadre che offrono un buon calcio».
Il Villamassargia sta attraversando un momento positivo dal punto di vista atletico.
«Siamo stati costretti a rimanere fermi per la pausa dettata dalla federazione, in più avevamo diversi positivi in squadra, una cosa che ci ha complicato un po' i piani ma, comunque sia, in quest'ultimo mese il lavoro è proseguito con buona intensità. Pilloni e Melis, ad esempio, che hanno saltato diverse sedute di allenamento a causa del Covid, stanno tornando a disposizione». Buone notizie arrivano anche dall'infermeria. «Contu e Michel Milia si sono lasciati alle spalle i rispettivi infortuni. Facendo i conti delle assenze, in questo periodo abbiamo raccolto tantissimo».
Achenza sta dando un grandissimo contributo in termini di gol.
«È vero, ma è un componente dell'orchestra, al pari di tutti gli altri. La squadra ha uno spartito da seguire e tutti sono chiamati a fare il massimo; Achenza comunque sta interpretando il suo ruolo al meglio, nonostante qualche piccolo problemino fisico».
Il tecnico scatta un'istantanea alla lotta per il titolo: la Monteponi è la squadra più forte?
«Per il momento si sta dimostrando sicuramente la squadra più pragmatica, considerando che anche il Villasimius, sulla carta, ha tutte le carte in regola per puntare al primo posto. Credo comunque che questo sia l'anno dell'Iglesias: hanno un bel parco giocatori e nonostante non esprimano proprio un grandissimo calcio riescono a portare a casa le vittorie di misura, con il minimo sforzo, questo grazie anche ad una grande difesa e a elementi di assoluto livello ed esperienza. Per il Villasimius non sarà affatto facile recuperare i punti di svantaggio, anche se la partita persa a tavolino (contro il La Palma ndr) ha inciso parecchio, sennò si sarebbero trovati ancora più in alto, a ridosso del primo posto».