Il Villaspeciosa vola. Ed ora non può più nascondersi

Asso 9

Villaspeciosa 9

Cagliari 2000 9

Q. Marina 9

Delfino 6

Mediterranea 4

Santadi 3

Domus Chia 3

Athena 3

Bingia 3

Lanusei 1

PmLab 1

San Paolo 1

Ichnos 0

Quella che abbiamo riportato sopra è la classifica della C1, basata sulle ultime tre gare. Ci serve per analizzare ciò che sta accadendo ed il momentum: ovvero lo stato di forma delle compagini in gara.

Non serve la sfera di cristallo per trovare le squadre calde del momento. Andiamo allora ad analizzare la loro situazione più da vicino.

Asso: spiegava l'ineguagliabile Cilindro Montanelli, noto Indro, che tutti i giornalisti primi o poi si trovano di fronte alla sindrome del foglio bianco. Non trovano le parole, non sanno cosa mettere in un articolo. Ecco, è ciò che ci accade in questo caso. E non perchè vogliamo darci aree da scrittori; semplicemente perchè dell'Asso Arredamenti non sappiamo più che scrivere. Non sono tanto le tre vittorie nelle ultime tre. Ma piuttosto le diciassette (17) nelle ultime diciotto (18). Questa squadra ha già ammazzato il campionato da un pezzo. Mettendo assieme i nomi (lo ripetiamo ancora: solo prestati alla C1) con l'organizzazione di gioco. Tombola.

Villaspeciosa: pare che la barzelletta del momento sia quella che racconta Luca Zedda agli amici calcettisti. La riportiamo, perchè è brevissima: "Noi puntiamo alla salvezza". E giù risate. Perchè a Villaspeciosa corrono come treni. Le ultime due vittorie, poi, hanno un peso specifico che va ben aldilà dei numeri, poichè ottenute contro Santadi e Mediterranea. Non ce ne voglia il mister, ma ora questa squadra non può più fare marcia indietro: è tra le favorite per andare ai playoff. 

Cagliari 2000: dicono che Paderi non solo prepari minuziosamente le proprie gare, ma segua con interesse e partecipazione anche quelle delle rivali. Pare non ne abbia bisogno: i suoi corrono veloci, e con tre vittorie in altrettanti scontri diretti, si sono tolti (definitivamente?) dalla zona pericolo, almeno per quanto riguarda la retrocessione diretta. La lotta per evitare i playout, invece, è tutto fuorchè decisa, e gli uomini del decano Pilleri non possono permettersi distazioni (ora sono attesi da tre gare con squadre di alta classifica). Ma se continuano così l'obiettivo è a portata.

Quartiere Marina: "non dite che non ve lo avevo detto:" - gongola Versace - "siamo una squadra da playoff". Ed ora lo sanno anche gli altri. I gialloblù dovrebbero "rubare" alla seconda otto punti in altrettante giornate. Non è semplice. E, d'altro canto, hanno un solo punto di vantaggio sui playout. La classifica, dunque, dice che devono guardare più in basso che in alto. Ma l'inerzia, e l'entusiasmo del mister (giocatore), dicono altro. Poco conta: sarà il campo a raccontarci come andrà a finire.

Non vogliamo aggiungere giudizi ed analisi sulle squadre che sono sul fondo di questa speciale classifica. Notiamo al più che quasi coincidono con quelle che occupano gli stessi spazi nella classifica reale. Però notiamo anche che in questa fase le squadre della seconda metà della graduatoria fanno molti più punti di quanti ne facessero solo due mesi fa. Qualcuna delle "prime" arranca, e per lo spettacolo è un bene.

Noi però ci auguriamo una sola cosa: che tutte le squadre, fino alla fine, abbiamo un obiettivo per il quale lottare. Perchè se detestiamo quei dirigenti che nelle ultime giornate si dedicano ad una penosa questua telefonica (alzi la mano chi non ne conosce), sopportiamo ancora meno le squadre che calpestano la prima, elementare regola dello sport: non importa la classifica, in campo si va sempre e solo per vincere.