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Mattia Cordeddu, centrocampista, Castiadas
«Contenti per la vittoria col Sorso, a Ghilarza sarà tosta»

La capolista Castiadas non anticipa i tempi, Cordeddu: «Quando arriverà il momento festeggeremo, ora siamo concentrati e andiamo ancora a mille»

Con 11 punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici e quando mancano 9 giornate al termine del campionato per il Castiadas è soltanto un conto alla rovescia l'appuntamento per la serie D. Società, tecnico e giocatori non si perdono in calcoli e affrontano con decisione ogni ostacolo che si presenta la domenica. Anche Mattia Cordeddu, esterno classe 1988, non ha fretta: «Per ora non c'è nulla di matematico, noi aspettiamo affrontando gara per gara e portandole a casa. Quando arriverà il momento festeggeremo, adesso siamo concentrati sul campo e andiamo ancora a mille. La caratteristica che ci accomuna è questa voglia di andare tutti nella stessa direzione, il gruppo è la nostra qualità migliore, stiamo bene insieme, ci divertiamo e tutti vogliamo la stessa cosa. Se uno gioca meno di un compagno quando entra è sempre pronto a dare il suo contributo».

Come è stato fatto contro il Sorso, ex vice-capolista battuta 2-1: «Una partita tosta e siamo contenti del risultato anche perché era uno scontro diretto. Siamo l'unica squadra che non ha perso ed è una cosa importantissima, il risultato poteva essere più rotondo ma non abbiamo sfruttato due tre episodi, alla fine ci stava soffrire un po'. Noi sapevamo come giocava mister Scotto e lui ha allenato la maggior parte di noi, perciò la partita è stata molto equilibrata. Siamo partiti forte sbloccandola subito, poi loro sono ripartiti alla grande pareggiando immediatamente su calcio di rigore, ma non ci siamo dati per vinti e siamo andati avanti segnando il 2-1, poi abbiamo fallito il 3-1 e 4-1, loro comunque hanno tenuto bene e siamo contenti della vittoria». Domenica c'è la trasferta a Ghilarza, un campo e un ambiente che Cordeddu conosce bene avendoci giocato due anni fa vincendo Coppa Italia di Eccellenza e Supercoppa regionale: «Sarà una gara tostissima, in un terreno diverso e non siamo abituati all'erba naturale, se poi dovesse piovere in settimana sarà un problema: Ma l'affronteremo con la testa giusta».

In questo articolo
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2017/2018
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