La COS passa dall'impresa al rischio ko, buon punto col San Marzano

Colpo sfiorato ma il pareggio della Costa Orientale Sarda in casa del San Marzano è di gran valore perché non è un mistero che i campani riversavano grandi aspettative dal match del comunale di Palma Campania per accorciare le distanze dalla vicecapolista e dalle avversarie che albergano nella zona playoff. Per due volte la squadra di Loi scappa via, con l'eurogol di Demontis a metà primo tempo e con la stupenda punizione di Ladu appena superata la mezzora della ripresa ma una papera di Maresca permette a Uliano di firmare il pari dei blaugrana che toglie il terzo successo esterno ai sarrabesi-ogliastrini, ora a -5 dalla capolista Cavese passata di misura in casa della Cynthialbalonga. 

La gara. Le due squadre arrivano da una lunga striscia di risultati positivi, il San Marzano ha conquistato 18 punti nelle ultime dieci partite mentre la COS non perde da 12 giornate e non subisce gol da cinque gare di fila. In difesa fa l'esordio stagionale Satta al posto dello squalificato Gallo. Il primo tentativo è dei padroni di casa, all'8’ Di Gennaro manda in fuga Camara sulla sinistra, sul cross dal fondo c'è la respinta di testa di Bonu, la palla finisce sui piedi di Favo che, dai sedici metri, calcia col destro rasoterra la palla passa alla destra di Maresca e schieggia il palo. La risposta dei gialloblù è efficace, sul lancio di Satta corretto di testa da Demontis, la palla finisce in area ad Aloia che stoppa e in girata impegna Cevers col secondo assistente però che alza la bandierina e avrebbe reso inutile la prodezza dell'attaccante ex Atletico Uri. Al 25’ la Cos rompe gli equilibri: sulla rimessa laterale di Cogotti, Loi rovescia palla in avanti, un difensore di casa respinge di testa, la sfera vaga al limite dell’area dove arriva Demontis che si coordina per sferrare un esterno destro sul quale Cevers non riesce ad intervenire. Ennesima prodezza per il centrocampista cagliaritano. Un minuto dopo Antonio Loi mette scompiglio nella retroguardia avversaria con una percussione sulla sinistra, entra in area e tocca di punta al centro per Aloia sul quale chiude Bruno in angolo evitando guai. Il San Marzano reagisce e al 30’ sfiora il pareggio: Marotta pesca in verticale Ferrari che trova un varco al centro e ci si infila, arpiona la sfera ma non riesce a calciare perché chiuso da Bonu, poi si appoggia su Rossi che scarica a Di Gennaro, piatto sinistro e incrocio dei pali sfiorato. Prima dell'intervallo Satta perde palla in uscita, Ferrari serve a sinistra Camara che, appena entrato in area, cerca il palo lungo col destro ma il suo tentativo è centrale e viene bloccato da Maresca.

La ripresa è vivace. Subito ci prova Loi ma la palla finisce sul fondo, poi Aloia verticalizza per Cossu ma Cevers è attento e anticipa l'attaccante. Al 4' Camara cerca l'uno contro uno con Cabiddu e poi serve Marotta, sinistro a giro sul secondo palo ma Maresca blocca. All'8' Marotta lavora palla a destra e serve Musso, cross in area per lo stacco aereo di Ferrari, palla centrale a preda di Maresca. I due tecnici muovono le pedine dalla panchina. Loi manda in campo la punta Nurchi e il centrocampista Scarafoni per Naguel e Cossu. Zironelli fa esordire lo spagnolo Munoz e inserisce anche Musumeci per Bruno e Rossi. Al 15’ una verticalizzazione di Maresca si trasforma in una grande occasione perché Camara vince il duello con Bonu ma viene fermato col corpo da Maresca, la palla finisce a Ferrari che calcia a porta vuota ma Cogotti salva sulla linea e poi Satta chiude ancora sul numero nove che cercava il gol al secondo tentativo. Il pareggio è rimandato di qualche minuto: al 21’ c'è una punizione sulla trequarti, tutti i saltatori sono in area ma Di Gennaro preferisce allargare a sinistro per Mancini che disegna una parabola forte e precisa per il comodo colpo di testa di Altobello. L'1-1 subito non demoralizza la COS, al 26’ Demontis riceve palla in area e spara alto il diagonale col destro. I sarrabesi soffrono le palle in verticale, quella al 28’ su Camara porta il francese a tentare il pallonetto sull'uscita di Maresca ma Satta interviene ed evita il gol del sorpasso. Cosa che riesce ai gialloblù quando al 32’ Demontis conquista una punizione ai venti metri, Ladu si incarica della battuta e spedisce la palla all’incrocio dei pali alla destra di Cevers. Passano 2' e la squadra di Loi sfiora il tris quando lo spunto di Nurchi porta Aloia a concludere non centrando di poco lo specchio di porta. Al 39’ arriva il pareggio del San Marzano ed è un autentico regalo di Maresca che, sul sinistrio di Uliano, si accartoccia per bloccare la palla, la presa è difettosa e la sfera scivola sotto la pancia del portiere e si adagia in fondo al sacco. Al 45’ la COS rischia il ko quando Uliana sventaglia per Munoz, lo spagnolo aggancia la palla in area e batte Maresca ma interviene Satta in modo provvidenziale e salva la propria porta. Il recupero è palpitante. Al 46’ angolo di Di Gennaro e Altobello sfiora la doppietta di testa, palla palla sfila sul fondo a pochi centimetri dal palo alla destra di Maresca. Al 48’ punizione dalla fascia destra di Ladu, la palla spiove in area, interviene Cevers in modo difettoso ma Nurchi non riesce nel tap-in. Al 50’ l'ultimo brivido per la vicecapolista: Di Gennaro batte una punizione e pesca Munoz sulla destra, stop e cross basso per la girata di prima intenzione di Ferrari con palla sull'esterno della rete. Sulla rimessa dal fondo di Maresca arriva il triplice fischio e la COS si prende un bel punto. 

SAN MARZANO: Cevers; Musso, Altobello, Bruno (11’ st Munoz); Rossi (11’ st Musumeci), Favo (17’ st Uliano), Di Gennaro, Mancini (33’ st Balzano); Marotta (35’ st Cuomo), Ferrari, Camara. A disp. Pareiko, La Gamba, Ziello, Melillo. All. Mauro Zironelli.

COS SARRABUS OGLIASTRA: Maresca; Cabiddu, Bonu, Satta, Cogotti; Demontis, Ladu, Naguel (9’ st Nurchi); Cossu (9’ st Scarafoni), Aloia (44’ st Manca), A. Loi. A disp. Mau. Floris, Cadau, Caferri, Serra, Rarinca, Laconi. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Giuseppe Sassano di Padova.

RETI: 25’ pt Demontis, 20’ st Altobello, 32’ st Ladu, 39’ st Uliano.

NOTE: Ammoniti: Favo, Marotta, A. Loi. Angoli: 5–6. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 200 circa.