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Lega Nazionale Dilettanti
Sospese tutte le attività a livello nazionale e territoriale

La Lnd ferma il calcio dilettantistico fino al 3 aprile

Sospensione con effetto immediato e fino al prossimo 3 aprile di tutte le attività organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale, fatta salva la possibilità di ulteriori provvedimenti che si rendessero necessari a seconda dell’evolversi dell'emergenza Covid19 che sta interessando tutta l'Italia. Questo è quanto ha deciso il Consiglio Direttivo della Lnd riunitosi oggi a Roma in sessione straordinaria nel rispetto delle prescrizioni inserite nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di sabato notte quando è stata estesa la "zona rossa" a tutta la Lombardia e 14 province tra Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Pesaro per contenere la diffusione del coronavirus e impedire il sovraccarico delle strutture sanitarie.

 

Si comunica che il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi in data odierna:

- preso atto della situazione verificatasi a seguito dell’emergenza sanitaria in conseguenza del diffondersi del “Coronavirus” denominato COVID -19;

- tenuto conto di quanto previsto dal D.P.C.M. 8.3.2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, edizione straordinaria, n. 59 dello stesso 8.3.2020;

- rilevato che, oltre alle indicazioni contenute nel citato provvedimento, appare opportun tener conto delle raccomandazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità circa la necessità di adottare comportamenti che siano tesi a limitare le occasioni di eventuale contagio, mantenendo tra l’altro una distanza interpersonale di almeno un metro;

- valutata la necessità di garantire in primo luogo la tutela della salute di tutti coloro che, a vario titolo, sono interessati all’attività calcistica dilettantistica organizzata dalla L.N.D.;

- tenuto conto, altresì, dei provvedimenti che hanno determinato una limitazione anche della libera circolazione delle persone in alcune zone del territorio nazionale;

HA DELIBERATO di sospendere, con effetto immediato e sino a tutto il 3 Aprile 2020, l’attività organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti sia a livello nazionale che territoriale. Inoltre, ha autorizzato sin da ora il Presidente della L.N.D. ad adottare eventuali provvedimenti che si rendessero necessari all’esito di eventuali ulteriori indicazioni provenienti dalle Autorità sanitarie e, comunque, contenute in successivi provvedimenti legislativi.

 

«Come Consiglio Direttivo della LND abbiamo ritenuto che non bastasse fermarsi alle prescrizioni contenute nel D.P.C.M. approvato l’8 marzo ma che bisognasse adottare una decisione coerente con il momento che il Paese sta vivendo – ha dichiarato il numero uno della LND Cosimo Sibilia - La tutela della salute di tutti coloro che sono impegnati nelle nostre attività, infatti, doveva e deve restare l’obiettivo primario da raggiungere, ma anche il punto di partenza per considerare quale impatto poteva e può avere l’organizzazione delle tante gare che ogni settimana caratterizzano la nostra attività. È un contributo necessario che il mondo del calcio dilettantistico italiano deve dare per superare il momento di difficoltà che sta attraversando la nostra nazione».

Per garantire la salute di tutti coloro che operano quotidianamente al servizio del mondo dilettantistico, il Consiglio Direttivo ha inoltre disposto la riduzione delle attività presso le sedi, garantendo lo svolgimento delle attività indispensabili. Contemporaneamente la salute degli stessi sarà garantita da appositi piani di sanificazione degli ambienti di lavoro. Tra gli altri provvedimenti assunti dal CD il rinvio del Torneo delle Regioni di calcio a cinque (in programma in Veneto dal 3 al 10 aprile), l'annullamento della fase nazionale del campionato Juniores Regionale e la richiesta al Presidente Federale Gabriele Gravina di sospendere il decorso dei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, così da evitare eventuali estinzioni dei procedimenti pendenti presso gli organi di Giustizia Sportiva.

Quanto alla sospensione di tutte le attività il Presidente della LND, rivolgendosi a società e tesserati con un proprio messaggio ha evidenziato che «In termini numerici il movimento calcistico dilettantistico rappresenta il più importante momento di coinvolgimento di persone. Il che, inevitabilmente, significherebbe prevedere la partecipazione di medici, ambulanze, forze dell’ordine, che, ci pare di poter affermare, rappresentano risorse, umane e non solo, che in questo particolare momento è opportuno vengano destinate ad altri e più importanti compiti».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020