La Nuorese non sbaglia: Santa Giusta steso dalla tripletta di Piredda; l'Usinese continua a correre forte con Sanna, Mura e Foddai

Tutto liscio come l'olio per la capolista Nuorese, che in casa non fa sconti al Santa Giusta, travolto con il punteggio di 3 a 1: ennesima prestazione da incorniciare per i ragazzi allenati da mister Rusani, che centrano così l'ottava vittoria in stagione. I verde-azzurri sfondano già dopo appena 7' di gioco, con il gol realizzato da Piredda, dagli undici metri. Il Santa Giusta non ci sta e replica a cavallo del quarto d'ora, quando Iesu fa centro dal dischetto. Al 21' però sempre Piredda realizza il nuovo vantaggio per i nuoresi, con un bel colpo di testa. Ad inizio ripresa ancora Piredda a segno, su assist di Steri, grazie ad un tocco vellutato che beffa Parisi. Il Santa Giusta prova a riaprire il match, ma la difesa dei padroni di casa fa ottima guardia. Allo scadere, Ruggeri colpisce il palo della porta difesa da Parisi.

Chi tiene il passo della battistrada è sicuramente l'Usinese di mister Giuliano Robbi, che fa ampiamente il proprio dovere e rispetta tutti i pronostici della vigilia, battendo, di fronte al proprio pubblico, con il risultato di 3 a 0, il Luogosanto: partenza a razzo dei locali, che si portano in vantaggio già al 4', quando Sanna trasforma il bell'invito di Luiu nel gol dell'1 a 0. Il Luogosanto per poco non approfitta di una sbavatura del reparto arretrato avversario con l'iniziativa di Mossa. Al 19', l'Usinese cala il raddoppio con il gol di Fabio Mura, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Sanna. La partita rimane piacevole, con diverse occasioni da una parte e dall'altra: il Luogosanto sfiora il gol con Mossa, che sciupa una rete che sembrava ormai cosa fatta. Nella ripresa gli ospiti continuano a spingere forte a caccia del gol che possa riaprire il discorso, ma senza fortuna; allo scadere Foddai spegne le ultime velleità di rimonta degli ospiti, calando il gol del tris.

Al terzo posto, a -5 dalla capolista e a -4 dalla seconda forza del torneo, troviamo l'Alghero, che si aggiudica i tre punti in palio nel match contro il Posada, che si chiude con il risultato finale di 3 a 1: partita dalle mille emozioni, con gli ospiti che passano in vantaggio alla prima vera occasione; sbavatura del pacchetto arretrato dei giallo-rossi e Pantazis ne approfitta battendo Secchi con una conclusione d'altissima scuola. Da quel momento in poi l'Alghero ingaggia un vero e proprio duello con Deledda, strepitoso in occasione dei tentativi di Mereu, Ruben Feliz e, soprattutto, in occasione del calcio di rigore calciato da Mereu, con il portiere in giornata di prodezze. Al 36' l'Alghero fa centro: Ruben Feliz serve in profondità Franchi che a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia. Al 10' della ripresa l'Alghero mette il muso in avanti: Mereu pesca Sini, direttamente su punizione, che di sinistro, e in acrobazia, manda in paradiso i tifosi locali con il gol del raddoppio. Passano 120 secondi e Mereu trasforma alla perfezione il calcio di punizione che vale per il tris. L'Alghero legittima la vittoria con i legni centrati da Franchi e Mereu, sempre pericolosissimo su calcio di punizione.

Ennesimo colpo grosso per il Siniscola di Crisci, che si conferma l'autentica mina vagante del Girone B: a farne le spese a questo giro è il forte Sennori di mister Nieddu, che cade sotto i colpi dei baroniesi, che si impongono con un netto 3 a 0 finale. Prestazione praticamente perfetta per i padroni di casa, ma per le reti bisogna aspettare l'ultimo quarto d'ora: vantaggio di Pandiani, che trasforma un calcio di rigore, poi il raddoppio ancora di Pandiani, doppietta per lui. Chiude tutto Ligio, allo scadere, su bell'invito di Loddo. Il Siniscola aggancia la Lanteri, con 22 punti che valgono per il quinto posto in classifica, e si porta a sole due lunghezze dai sennoresi.
I sassaresi, dal canto loro, lasciano le penne nella delicatissima trasferta contro il sempre ostico Tuttavista: i ragazzi di Pinna si prendono la quinta vittoria in campionato grazie al netto 3 a 0 finale: partita a senso unico, sin dalle prime battute, con i locali che sfondano al 35' con il siluro di Cadau che termina sotto la traversa; ad inizio ripresa il raddoppio che porta, ancora, la firma di Cadau. Al 20' Mameli, da pochi passi, fa secco Camboni. Per i lanterini, la classica partita da dimenticare: nel finale espulsi Zicchi e Mura.

Continua la risalita in classifica della Macomerese targata Scotto, con i bianco-azzurri che si aggiudicano i tre punti in palio nel match, andato in scena nel pomeriggio del sabato, contro l'Ovodda: i padroni di casa spingono forte sin dalle battute iniziali con Bianco e Timpanaro, ma a portarsi per primi in vantaggio sono proprio i ragazzi di Coinu, a segno con Littarru, bravo a trasformare un calcio di rigore. Ad inizio ripresa l'Ovodda sfiora addirittura il raddoppio con Vacca, poi Trini tiene in piedi i suoi sul colpo a botta sicura di Frongia; ancora Trini protagonista poco dopo sull'incursione di Deiana e sul tiro da distanza siderale di Frongia. Al 48' Giachero rimette il punteggio in equilibrio; in piena zona Cesarini arriva anche il gol del definitivo sorpasso di Spina.

Per la legge dei grandi numeri prima o poi doveva arrivare: parliamo della vittoria numero uno in campionato dell'Abbasanta, che supera con un secco 2 a 0 il Bonorva, nella gara giocata nel pomeriggio di sabato. Prestazione da incorniciare per la compagine del neo-tecnico Contini, che ci prova al 23' con la bella rovesciata di Manca. L'Abbasanta continua a spingere anche nella ripresa: Salaris, ben innescato da Lutkowski, conclude troppo centralmente per impensierire Cossu; il punteggio si sblocca a cavallo del 15', quando Corda, servito dal solito Lutkowski, penetra in area e conquista un calcio di rigore che Porcu trasforma con freddezza. Al 17', Gabriele Cossu trova la classica perla, con un tiro dalla grandissima distanza che beffa il portiere avversario. L'Abbasanta fa buona guardia del doppio vantaggio; nel finale si registra l'espulsione di Lutkowski, per somma di gialli. Al 95' Salazar, direttamente su punizione, colpisce un clamoroso palo.

Il Porto Torres conquista il terzo successo, battendo, tra le proprie mura amiche, il Coghinas, di misura, con il risultato di 2 a 1: vantaggio dei locali al 26' con Piredda, ma nella seconda parte della ripresa Pani trova il momentaneo 1 a 1. I rosso-blu non smettono di crederci e al 43' trovano il sorpasso con Fois.
Salta, per il mancato arrivo della terna arbitrale designata, la sfida tra il Fonni e lo Stintino, con gli ospiti che dovranno nuovamente sobbarcarsi una delle trasferte più lunghe della stagione.