La Torres non sfonda contro il Legnago: 0-0 al Vanni Sanna

Dopo aver perso lo scontro diretto a Terni e l'imbattibilità del girone di ritorno la Torres non trova l'immediato riscatto nella gara interna contro il Legnago Salus. Al Vanni Sanna finisce 0-0 e la contemporanea vittoria della capolista Virtus Entella porta a 10 il distacco dalla vetta e scappa via anche la stessa Ternana a+6 dai rossoblù. La squadra di Greco non ha brillato nella gara contro i veneti anche se avrebbe potuto sfangarla nel recupero con il gol di Nanni al 94' annullato per fuorigioco della punta ex Olbia (nella foto Torres Sassari). Resta l'urlo in gola per gli oltre tremila tifosi sassaresi che speravano in un altro successo di misura dopo quello col Pontedera nell'ultima uscita casalingo ma finisce a reti inviolate come contro il Gubbio. 

La gara. Mancano Zamparo e Diakite in attacco e Fischnaller torna ad essere la prima punta con l'aiuto sulla trequarti di Carboni e Varela. I veneti lottano per non retrocedere ma mister Bagatti arriva da tre risultati utili di fila iniziati proprio fermando sul pari la capolista Entella prima dei successi contro Gubbio e Milan. Il primo squillo è del Legnago, al 5’ c'è l'angolo da sinistra per la girata mancina di Spalluto a centro area di prima intenzione con palla di poco distante dal palo alla destra di Zaccagno. La Torres tarda a carburare e la prima occasione arriva al 21' con un'azione in velocità dal basso che vede Dametto verticalizzare bene per Fischnaller, l'attaccante controlla e serve Zecca sulla corsa a destra, l'esterno entra in area e serve sull'altro palo Varela che conclude di prima intenzione, sembra gol perché la palla scuote l’esterno della rete. L'altra chance nasce da un calcio di punizione al 32' con Mastinu che allarga a sinistra per Guiebre, cross a centroarea per l'incornata di Antonelli ma la palla del capitano è alta sulla traversa. Il Legnago concede poco spazio alla Torres che, però, ha il difetto di non concretizzare le poche occasioni che crea. Quella del 42’ vede Varela guadagnare il fondo sulla fascia sinistra, traversone all'indietro per il colpo di testa di Carboni ma la palla sfila vicino al palo alla sinistra di Perucchini.

La ripresa parte con Giorico in campo al posto di Carboni e l'avanzamento di Mastinu. All'8' Masala vede il taglio di Zecca e lo serve mettendo palla sopra i centrali veneti, il numero 77 viene fermato mentre tentare di calciare ma recupera palla e dà un assist morbido per Fischnaller che impatta sulla sfera al volo non centrando di poco lo specchio di porta. La squadra di Greco non riesce a dare continuità all'assalto della porta di Perucchini e solo 27' si rivede in modo pericoloso quando Giorico duetta con Mastino e serve a corta distanza Fischnaller che calcia col sinistro di prima intenzione dai venti metri e Perucchini respinge a fatica. Il Legnago prova a sorprendere la Torres su calcio piazzato, Bombagi ci prova dai 25 metri ma Zaccagno si distende sulla sua destra e devia la palla in tuffo. Si arriva nel recupero senza altri sussulti ma la coda del match regala l'episodio chiave: al 49’ traversone di Liviero dalla fascia destra, la palla passa a centroarea con Scotto che tocca con la coscia prima che Nanni la insacchi di prepotenza alle spalle di Perucchini. Boato al Vanni Sanna ma tutti impietriti, per primo Nanni, che stava esulta proprio di fronte al secondo assistente con la bandierina sollevato per rilevare il fuorigioco della punta ex Olbia.

TORRES: Zaccagno; Dametto, Antonelli, Fabriani; Zecca, Mastinu, Masala (20’ st Nanni), Guiebre (20’ st Liviero); Carboni (1’ st Giorico), Varela (27’ st Scotto); Fischnaller. A disp. Petriccione, Stangoni, Mercadante, Brentan, Idda, Casini, Fois, Zambataro. All. Alfonso Greco.

LEGNAGO SALUS: Perucchini; Muteba, Noce, Koblar, Ampollini; Bombagi, Diaby, Casarotti (43’ st Peschetola); Franzolini (28’ st Dore); Svidercoschi (28’ st Vitale), Spalluto (15’ st Basso Ricci). A disp. Rigon, Bajari, Morello, Gazzola, Tonica, Ballan. All. Massimo Bagatti.

ARBITRO: Pacella di Roma 2.

NOTE: Ammoniti: Guiebre, Koblar, Bombagi, Dametto. Recupero: 1’ + 4’. Spettatori: 3.250 circa.