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La Torres prepara il ricorso contro i 4 punti di penalizzazione e si tiene stretto il gioiello Musto
Pisano: «Fiduciosi». Colombino: Lorenzo ha futuro

La Torres prepara il ricorso contro i 4 punti di penalizzazione e si tiene stretto il gioiello Musto

Dalla sconfitta di Viterbo, ai 4 punti di penalizzazione del Tribunale Federale Nazionale in riferimento al procedimento "Dirty Soccer", la Torres cerca di ripartire dalle note positive: Lorenzo Musto resta in rossoblù. Con la chiusura di ieri sera della finestra del mercato professionistico non c'è stata la tanto temuta partenza del bomber classe 1996, capocannoniere della squadra con 12 reti. La società sassarese ha incassato la sentenza del TFN, ha preannunciato ricorso fiduciosa di poter annullare la penalizzazione. Il responsabile tecnico della Torres, Giuseppe Pisano, fa sapere che «per i due punti persi a Viterbo, con due rigori inesistenti, nessuno può farci più niente, ma per la sentenza restiamo ancora fiduciosi e speriamo che l’appello ci restituisca quanto tolto ingiustamenteÈ inaccettabile che oltre ad averci mandato in serie D, senza alcuna prova, e non lo dico solo io ma riprendo le parole dello stesso Procuratore del Collegio del Coni, si sia arrivati a questa ulteriore penalizzazione, oltretutto in un altro campionato e in un momento così delicato del torneo. Ad oggi siamo la squadra che ha pagato più di tutti, a fronte di un’assenza totale di riscontri alle accuse mosse, cerchiamo di pensare positivo e a sperare che questo campionato, in cui abbiamo investito tanto, non venga deciso nelle aule di tribunale». Pisano guarda al prossimo impegno della Torres al Vanni Sanna contro l'Arzachena. «Certamente non ci faremo abbattere da questo – si legge nel sito ufficiale del club – I ragazzi hanno passato diverse vicissitudini quest’anno, sono stati messi duramente alla prova ma siamo certi che risponderanno sul campo e venderanno cara la pelle fino alla fine» 

 

Il diesse Andrea Colombino con il bomber Lorenzo MustoScongiurata la partenza di Lorenzo Musto che, nelle ultime battute del calciomercato, sembrava fosse vicinissimo all'Entella, prossima avversaria del Cagliari nel campionato di serie B. L'ex attaccante della Primavera della Roma, acquistato dalla società rossoblù a titolo definitivo dal Perugia, era presente ieri all'Ata Hotel di Milano dove si sono consumate le ultime e frenetiche operazioni di mercato. Il direttore sportivo Andrea Colombino dice d'esser stato «a conoscenza del fatto che Lorenzo Musto sarebbe stato ieri a Milano, accompagnato dal suo procuratore che lo ha proposto a diverse società di serie superiore. Il ragazzo sta facendo benissimo ed è normale che possa attirare l’attenzione di molti però la società è stata chiara anzitempo dichiarando che qualsiasi interesse nei confronti del giocatore doveva pervenire in primis a noi che rimaniamo proprietari del cartellino. In questa situazione il procuratore del ragazzo, mai spettatore alle partite di questa stagione o alle sue convocazioni in rappresentativa, a nostro avviso non ha agito per il bene di Lorenzo. A volte si creano aspettative e illusioni che rischiano di distogliere dalla realtà e dal mero lavoro sul campo, per questo vivere dal vivo il mercato può essere stato utile per lui. La realtà è che non ci sono state proposte all’altezza del valore del giocatore, né per la società né per lui, e riteniamo che possa proseguire il cammino che ha iniziato con noi con la serietà e l’umiltà che lo hanno sempre contraddistinto e che certamente gli consentiranno di avere un futuro luminoso. In tal senso la Torres non ha intenzione di ostacolare la sua ascesa. Mercoledì riprenderà il lavoro con i compagni e i tecnici. Ora più che mai – conclude Colombino  la Torres ha bisogno di impegno, determinazione e della grande voglia di riscatto da parte di tutti».

 

 

Per quanto concerne le voci di mercato (la sessione si è chiusa ieri), 

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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