Salta al contenuto principale
Eccellenza

La Torres prova a ricucire lo strappo: «Contro i violenti e con i tifosi»

A quasi due settimane dai “fatti di Fertilia”, la società Torres prende la parola ed entra nel merito di quanto accaduto nel post gara, degli sviluppi e risvolti della vicenda. A Fertilia fu sconfitta rossoblù, apice di un momento decisamente no, scarsamente aiutato dalle prestazioni in campo ed aggravato dalla confusa incertezza che avvolgeva e in parte avvolge una Torres in cerca dei suoi perché. Una protesta vibrata quella portata dalla Curva. Nove le denunce a carico di alcuni ultras rossoblù con conseguenti daspo a carico. Alla sinistra della tribuna centrale si crea il vuoto.

La dirigenza torna oggi, in un comunicato stampa, sulla vicenda affermando con forza che “in nessun modo la società Torres intende difendere atteggiamenti di violenza, come quelli scaturiti al termine della gara, con una contestazione negli spogliatoi da parte dei tifosi che poteva essere svolta in modi e tempi certamente diversi da quelli attuati”. Ma, contemporaneamente, sottolineando la “stigmatizzazione di quanto apparso sulla stampa all’indomani dei fatti accaduti. In particolar modo in riferimento ad alcune considerazioni sul ruolo della tifoseria. Questa società non ritiene plausibile e nemmeno corrispondente al vero che i problemi della Torres, quali il sostegno o meno di imprenditori, la presenza di pubblico, o l’andamento dato dai risultati sportivi, siano imputabili alla tifoseria organizzata”.

Dissociarsi dagli episodi violenti, in modo chiaro e netto – prosegue il comunicato – non vuol dire dissociarsi dai tifosi che vogliono bene alla Torres, forse più di chi li addita come origine di tutti i mali”. E nel voler negare ogni collegamento fra il disinteresse di una città e di parte del mondo imprenditoriale sassarese e la presenza del tifo organizzato “che rappresenta, nei fatti e non nelle parole, l’unica certezza di presenza e attaccamento”, il fine ultimo resta quello di tutelare “la Torres, di un bene che non appartiene all’attuale dirigenza, a quelle passate o future, ma all’intera città di Sassari e, dunque, ai suoi tifosi”.

Forse troppo tardi per ricucire uno strappo che oggi pare profondo e ancora fresco nonostante per il calendario siano passati fogli e turni in campionato. Ennesimo punto esclamativo/interrogativo di una stagione che gioca su più campi la sua partita, ma al momento non riesce ad entrare nel ruolo. Giovanni Dessole

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
Sardegna
8 Andata
Torres