Lanusei e Arzachena contro le prime della classe, Carbonia al bivio, il Latte Dolce cerca il successo

Primo turno infrasettimanale della stagione per il campionato di serie D. Mercoledì 8 dicembre alle 14.30, per le sfide della 13ª giornata scendono in campo 12 delle 18 squadre del girone G. Infatti, Afragolese-Torres e Vis Artena-Muravera sono state rinviate a data da destinarsi a causa di situazioni di quarantena in corso per casi positivi già accertati, mentre è stata rinviata anche Gladiator-Nuova Florida a causa della positività dei calciatori del club ardeatino ai test effettuati in settimana, a seguito dei provvedimenti e delle indicazioni provenienti dalle Autorità Sanitarie.

APRILIA-ARZACHENA arbitra Marco Di Loreto di Terni (Mauro Ottobretti di Foligno e Matteo Siracusano di Sulmona)

Dieci punti di differenza ma gli smeraldini vanno in casa della vicecapolista con l'entusiasmo derivante dalle ultime due derby vinti, il recupero a Muravera due mercoledì fa e la sfida di domenica col Carbonia, avendo quindi disputato una gara in meno rispetto ai pontini a causa del rinvio della sfida contro la Vis Artena di dieci giorni fa. La squadra di Nappi si è preso 4 punti di margine dalla zona playout e vuole mantenere quel cuscinetto in una sfida difficile. L'Aprilia è squadra giovane e sbarazzina e si sta mettendo in mostra quale rivelazione del campionato insieme con il Nuova Florida.

ATLETICO URI-CASSINO arbitra Lorenzo Maccarini di Arezzo (Francesco De Santis di Avezzano e Tommaso Tagliafierro di Caserta)

A dieci giorni di distanza dalla grande impresa fatta contro il Giugliano, con la squadra di Paba che ha inflitto la prima sconfitta stagionale alla super capolista, i tifosi giallorossi si aspettano il bis contro il Cassino. Le due squadre sono a pari punti in classifica a quota 15, Fadda e compagni sono reduci dal buon pareggio di Lanusei e non vogliono gettare al vento altre occasioni di far punti pesanti negli scontri diretti dopo aver perso le gare contro Insieme Formia e Real Monterotondo.

CARBONIA-REAL MONTEROTONDO arbitra Luca Selvatici di Rovigo (Daniele Sbardella di Belluno e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto)

I sulcitani giocano ancora sul campo “Remigio Muntoni” di Sant’Anna Arresi a porte chiuse e non possono fallire l'appuntamento dopo essere scivolata all'ultimo posto in seguito alle ultime due sconfitte ma, soprattutto, dopo che Insieme Formia e lo stesso Real Monterotondo hanno iniziato ad alzare il ritmo. La matricola risollevata in classifica da mister Paris arriva con lo slancio di nove punti conquistati nelle ultime tre partite, quello slancio che va cercando la squadra di Suazo troppo spesso battuta oltre i propri demeriti. 

LANUSEI-GIUGLIANO arbitra Giuseppe Vingo di Pisa (Edoardo Maria Brunetti di Milano e Alessandro Cassano di Saronno)

Ancora un impegno casalingo per gli ogliastrini reduci dal pari nel derby con l'Atletico Uri. Proprio dai sassaresi i ragazzi di Campolo avranno cercato di carpire i segreti per riuscire a battere la capolista incontrastata del girone G che, dopo aver fatto un punto in due gare, ha ripreso a marciare sicura con il 3-0 inflitto al Latte Dolce nell'anticipo di sabato scorso. Il Lanusei dovrà mettere in campo una prestazione perfetta per riuscire a strappare un risultato positivo. 

LATTE DOLCE-OSTIAMARE arbitra Andrea Rizzello di Casarano (Emanuele Zoccarato di Padova e Riccardo Marra di Milano)

Si rinnova la rincorsa del Latte Dolce alla vittoria casalinga, assente dalla seconda giornata quando fu battuto il Muravera. Dopo il ko in casa della capolista la nota lieta per Cabeccia e compagni è stata la riprese degli allenamenti, dopo due anni e mezzo, nella struttura “comunale” di Via Leoncavallo, che presto tornerà ad essere il campo amico. Ora si gioca ancora al Vanni Sanna e in ballo c'è un possibile aggancio all'Ostiamare a quota 14, un obiettivo non facile perché i lidensi hanno mostrato di sapersi esprimere meglio in trasferta (11 punti).

INSIEME FORMIA-CYNTHIALBALONGA arbitra Ciro Aldi di Lanciano (Luigi Ingenito di Piombino e Federico Laici di Valdarno)