Lanusei, Giuseppe Arvia è il faro del centrocampo: «Cercavo nuovi stimoli, decisivo il fattore Sardegna, regione fantastica»

Mancava solo l'ufficialità e ora è arrivata. Giuseppe Arvia sarà il nuovo faro del centrocampo del Lanusei. Classe 1988, originario di Pontedera, il forte regista vanta oltre 330 gare in carriera di cui un'ottantina in serie C2 con le maglie di Valenzana, Melfi, Pro Vasto e Tuttocuoio e il resto in serie D Rosignano, Tuttocuoio (vittoria del campionato nel 2012-13), Triestina, Este, Adriese, Delta Rovigo, Clodense e, nell'ultima stagione e mezza, con l'Union Feltre disputando 39 gare in tutto di cui 19 nel campionato fermato dal Covid-19.

Il 32enne toscano si sta allenando da due settimane con il gruppo e ha disputato le prime amichevoli stagionali dando ordine alla manovra degli ogliastrini guidati da Alfonso Greco. Ha l'esperienza giusta e le capacità tecniche per non far rimpiangere la partenza del capitano Pietro Ladu, bandiera biancorossoverde passata alla Torres di Gardini. 

«Dopo anni nel girone C - le prime parole di Arvia in biancorossoverde - cercavo una nuova situazione che mi potesse dare nuovi stimoli e l’opportunità di fare un girone e un’esperienza diversa. Ho colto al volo la possibilità di venire a Lanusei per il progetto che mi è stato presentato e la solidità della società. Non nascondo che il fattore "Sardegna" mi ha dato uno stimolo in più nel vivere in questa regione fantastica un po’ come la mia Toscana».