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Federico Trudu, allenatore, Arborea
«Vietato distrarsi, continuiamo a volare bassi»

L'Arborea corre forte, Trudu: «Vogliamo essere tra le protagoniste, non ci nascondiamo»

Tre vittorie ottenute nelle prime giornate, nove punti in tasca e primo posto in classifica: in casa Arborea hanno tutte le ragioni per essere soddisfatti, con il neo tecnico Federico Trudu che sta già raccogliendo i primi dolcissimi frutti del suo lavoro. La società giallo-blu quest'anno ha puntato su un allenatore giovane ma che sta continuando a dimostrare abbondantemente di sapere il fatto suo. Dopo la parentesi positiva alla guida dell'Oristanese, per Trudu è arrivata la chance dell'approdo in Promozione, alla guida di una squadra che punta, senza mezzi termini, a ritagliarsi un ruolo importante nella stagione in corso. La rosa, almeno sino a questo momento, si è dimostrata all'altezza delle aspettative, nonostante sia composta da tantissimi ragazzi di talento, ma che devono ancora maturare sul piano dell'esperienza: in questo senso i senior del gruppo, a partire da Mirko Soddu, giocheranno un ruolo fondamentale.

Dopo il convincente 2 a 0 dell'esordio, ottenuto in casa contro il Bonorva, sono arrivate le vittorie, seppur di misura, nelle trasferte contro Tonara e Samugheo. Il calendario ora riserva il match interno contro il Sadali, un impegno che non si può assolutamente sottovalutare.

«Le prime sensazioni sono positive, senza alcun dubbio — dichiara Federico Trudu — per me si tratta del primo anno in Promozione, in più dobbiamo aggiungere il fatto che la squadra è stata profondamente rinnovata rispetto al passato. È vero, abbiamo perso qualche pedina importante, ma in compenso sono arrivati tantissimi giovani. I risultati, almeno sino a questo momento, ci stanno dando ragione, ma fondamentalmente c'è ancora molto lavoro da fare».
Il primo posto in classifica ha un sapore dolcissimo.
«Ci teniamo stretti questi nove punti, partire bene è sempre importante, ma non dimentichiamo, però, che per noi sarà un campionato difficilissimo, ci sarà da lottare ogni domenica. Per il resto, non possiamo nasconderci: puntiamo ad essere una delle squadre protagoniste del girone, anche se l'età media del gruppo è piuttosto bassa».

Nell'ultima uscita, contro il Samugheo, l'Arborea ha dimostrato di avere grande carattere, oltre ad un bagaglio tecnico-tattico di tutto rispetto.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, loro sono una squadra giovane, che fa dell'entusiasmo una delle armi migliori. Scendono in campo con l'atteggiamento di chi ha poco da perdere; alla fase offensiva partecipano in tanti, giocano a viso aperto, con pochi tatticismi. Un impegno delicato per prima cosa sul piano dell'approccio».
Trudu aggiunge: «Noi eravamo reduci dalla trasferta di Tonara, un campo sicuramente ostico, ma per queste gare gli stimoli arrivano da soli. Il rischio più grande dunque era quello di essere già appagati, invece la prestazione dei miei è stata davvero buona: abbiamo ribattuto colpo su colpo, poi nel secondo tempo abbiamo trovato il definitivo vantaggio grazie ad un calcio di rigore, ma di sicuro posso dire che non abbiamo rubato nulla; una buonissima partita contro una buonissima squadra».
Il 2 a 0 raccolto all'esordio contro il Bonorva è stato il modo migliore per iniziare la nuova stagione.
«Ci tenevamo tantissimo a partire con il piede giusto, di fronte al nostro pubblico. Alla vigilia c'era molta tensione, una cosa che riguarda anche il sottoscritto, è chiaro. Nel primo tempo il confronto è stato equilibrato, nella seconda frazione però loro sono un po' calati, noi invece siamo riusciti ad uscire alla distanza. I punti fanno bene al morale e aiutano a compattare il gruppo; le vittorie sono importanti soprattutto per quei giocatori che hanno meno esperienza alle spalle, ti permettono di continuare ad allenarti con il massimo dell'entusiasmo durante la settimana, che poi alla fine è l'aspetto che fa la differenza».

L'allenatore si è tuffato in questa nuova avventura con il pieno di professionalità. «Ci siamo trovati a dover ripartire dopo un anno di inattività; per prima cosa dunque abbiamo dovuto fare un'analisi attenta dello stato di forma di ogni singolo ragazzo. Per fortuna posso godere del supporto di uno staff tecnico assolutamente competente, a partire dal nostro preparatore atletico: siamo stati in grado di curare nel dettaglio la preparazione in vista della nuova stagione e per il momento il campo ci sta dando ragione. Avevamo messo in conto che ci sarebbe voluto del tempo per entrare in sintonia con l'ambiente e con tutte le richieste e le esigenze dei giocatori, ma il bilancio è positivo».

Indicazioni importanti stanno arrivando soprattutto dal reparto difensivo, che per ora ha incassato soltanto un gol.
«Possiamo sempre migliorare, questo è ovvio, ma il nostro pacchetto arretrato è composto da giocatori di categoria, di grandissimo spessore. Luca Mascia, ad esempio, gioca da anni nei campionati di Promozione ed Eccellenza, Mirko Soddu è una garanzia, così come Marco Cicu e Nicola Atzori. In questo momento è il reparto più affiatato: è la base su cui creiamo tutto il resto del nostro gioco».

La prossima sfida sarà un bel banco di prova: al Comunale G. Neri arriva il Sadali di mister Marci, a caccia di punti salvezza. Trudu avvisa i suoi
«L'errore più grande che possiamo commettere è quello di scendere in campo senza la giusta fame; non dobbiamo farci distrarre dalle voci che ci danno come una delle più grandi pretendenti al salto, non è così. Dobbiamo concentrarci su una domenica per volta, un approccio troppo molle alla gara avrebbe conseguenze negative. Spero anzi che la squadra possa continuare su questa linea, anche perché i nostri avversari faranno di tutto per centrare il primo successo».
L'Arborea però non può permettersi passi falsi, soprattutto tra le mura amiche.
«In casa dobbiamo raggiungere la perfezione, o quasi, che significa andare sempre a punti. Per il resto, continuiamo a volare bassi».

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
Promozione
Girone B