L'Arzachena fa il colpo nel derby, il Sanluri sprofonda

Vince l’Arzachena e risale in classifica, perde il Sanluri e scivola sempre più giù. Il derby del Campu Nou è di colore verde smeraldo in virtù del gol di Mastinu dopo 6’ che i campidanesi non sono più riusciti a rimontare. Tanta volontà per gli uomini di Busanca (in tribuna per squalifica) ma poca incisività in attacco anche perché la difesa gallurese è un muro dinanzi a Pantanelli.

Costella e Boldarin sostituiscono in panchina Busanca e Sottana - Se nella panchina del Sanluri era scontato vedere Manolo Costella al posto di Paolo Busanca, in quella dell’Arzachena manca a sorpresa Gigi Sottana, colpito venerdì da una colica renale. Il direttore generale Vanni Boldarin prende in mano la squadra con l’aiuto degli “esperti” Pantanelli e Medda. Rispetto allo 0-0 di Castiadas i padroni di casa recuperano il capitano Falciani, che torna al centro della difesa nel ruolo occupato sette giorni fa dal nuovo acquisto D’Agostino appiedato dal Giudice Sportivo. Avvicendamento a centrocampo tra Marci e Zaro. Gli ospiti si confermano con l’undici che ha battuto al Biagio Pirina l’Anziolavinio ma in panchina si rivedono Angheleddu (ex di turno con Piras e Ivan Del Rio) e il bomber Figos in via di guarigione dopo l'infortunio.

Dopo 6' il sinistro di Mastinu decide l'incontro - L’inizio gara è caratterizzato dal gol che deciderà l’incontro. Al 6’ il giovane Mastinu raccoglie una palla al limite dell’area e scarica un sinistro angolato a pelo d’erba che supera Sanna inutilmente tuffatosi alla sua sinistra. Il gol subito pesa come un macigno sul morale del Sanluri costretto a risalire la china, mentre libera la mente dell’Arzachena sempre più sicuro e spavaldo da quando in panchina siede Sottana. La difesa smeraldina poggia sugli insuperabili centrali Medda e Baylon mentre Ivan Del Rio (’91) e Paride Pinna (’92) assicurano sostanza e tecnica sulle corsie esterne. Il campo pesante accentua gli scontri a centrocampo, le occasioni latitano e, le poche emozioni, si concentrano a metà tempo. Al 20’ Fanni, su lancio di Marci, cerca lo spunto dentro l’area smeraldina ma il suo tiro viene respinto dal piede di Baylon. Tre minuti dopo Hasa si divora il raddoppio quando, liberato da un tocco millimetrico di Urgias, a tu per tu con Sanna calcia d’esterno destro (foto a sinistra) anziché di sinistro sull’esterno della rete. Passa un altro minuto e il Sanluri fallisce il pareggio: Fanni penetra sulla sinistra, cross sul secondo palo per Murgia anticipato in maniera decisiva dall’intervento acrobatico di Paride Pinna. I ragazzi di Busanca si rendono pericolosi al 33’ quando il cross di Murgia dalla destra non trova pronto Lorusso all’impatto volante a pochi passi da Pantanelli. Il tempo si chiude con la punizione di Fanni al 43’ bloccata in tuffo da Pantanelli e con la percussione pericolosa di Hasa che supera Sanna in uscita ma si allarga troppo e non riesce a chiudere il diagonale in rete.

Traversa di Urgias, mano galeotta di Piras nel recupero - La ripresa si apre con gli stessi 22 del primo tempo. L’Arzachena tiene bene il campo e non arretra di un centimetro. All’8’ il corner corto di Demartis mette in difficoltà Sanna costretto a respingere di pugno per anticipare l’intervento di Bonacquisti e Hasa. Al 12’ gli ospiti legittimano il vantaggio con la bordata da fuori area di Urgias che Sanna disinnesca con l’aiuto decisivo della traversa, la palla rimbalza nei pressi della porta ma Mastinu viene anticipato dall’estremo difensore campidanese. Il Sanluri si affaccia in area smeraldina al 16’ quando Bordon fa filtrare una palla per Caddeo, appena entrato al posto di Lorusso, ma Pantanelli è pronto nell’uscita bassa e sventa il pericolo. I padroni di casa provano a sfondare sui calci d’angolo ma Mirabet non è preciso al 18’ e, anzi, costringe all’uscita Baylon dopo uno scontro aereo. Il gioco si ferma per 3’, Pantanelli e Medda avvertono in panchina Boldarin che manda in campo l’ex di turno Piras sistemato in difesa in coppia con il capitano ex Pescara e Torres. Al 25’ è il turno di Angheleddu (fuori Urgias), protagonista in biancorosso della vittoria del campionato d’Eccellenza e dei playoff raggiunti al primo anno di serie D. Busanca richiama Murgia e mette dentro Zaro che va a centrocampo con Sartor e Marci mentre Fanni finisce largo a sinistra e Caddeo si sposta a destra. L’Arzachena rischia poco dietro e si illumina in mezzo con Angheleddu. Si arriva alle battute finali con la fiammata al 39’ di Hasa che, lanciato da Demartis, viene anticipato in modo provvidenziale da Sanna. Due minuti dopo la risposta di Fanni che, spostatosi a destra dopo l’ingresso di Tagliafierro, mette in mezzo un bel pallone per Bordon, stop e tiro in giravolta di sinistro alto sulla traversa. Nei 5’ minuti di recupero due episodi contestati dal Sanluri: al 47’ Piras, appena dentro l’area, tocca con un braccio un pallone fatto sfilare da Bordon; al 50’ Falciani viene pescato in posizione di fuorigioco a due metri da Pantanelli che comunque era riuscito ad opporsi alla conclusione del capitano biancorosso. Finisce 1-0 per gli smeraldini, alla terza vittoria nelle ultime quattro partite, e discorso playoff che si riapre: lo Zagarolo, quinto, è appena tre punti sopra. Il Sanluri, invece, è alla quinta sconfitta nelle ultime sei gare. Il morale dei campidanesi è basso ma le prossime tre gare contro Astrea e Guidonia in casa, e Anziolavinio in trasferta, incideranno molto sul tipo di finale di campionato di Fanni e compagni. Fabio Salis

SANLURI: Sanna, Nieddu, Acquaviva, Sartor, Falciani, Mirabet, Murgia (25’ st Zaro), Marci (39’ st Tagliafierro), Bordon, Lorusso (9’ st Caddeo), Fanni. A disp. Secchi, Ziino, Ledda, Paschina. All. Manolo Costella (squalificato Busanca)

ARZACHENA: Pantanelli, Ivan Del Rio, Paride Pinna, Bonacquisti, Baylon (20’ st Piras), Medda, Demartis, Urgias (25’ st Angheleddu), Hasa, Mastinu (41’ st Giulio Pinna), Mirko Del Rio. A dosp. Asunis, D’Acqui, Scioni, Figos. All. Vanni Boldarin (assente Sottana)

ARBITRO: Marco Novellino di Brescia. Assistenti Sechi di Sassari e Lanzafame di Catania

RETI: 6’ Mastinu

NOTE: ammoniti Urgias (A), Marci (S), Demartis (A), Mastinu (A), Pantanelli (A) e Tagliafierro (S). Recupero: 1’ + 5’. Spettatori oltre 200 con un centinaio proveniente da Arzachena