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Il punto sulla terza giornata

L'Atiesse vola (ma non è sola)

 

Come la figura in un ritratto, iniziano a delinearsi i valori del campionato, e l'immagine che appare è quella dell'Atiesse di Petruso. I quartesi superano di slancio anche il Bingia Matta, doppiette di Versace e Rocca, sigillo di Garau, e restano a punteggio pieno. Ciò che impressiona è la sicurezza della marcia: tre vittorie su tre, mai più di due gol subiti, navigazione spedita e nessun iceberg in vista. L'opposione dei ragazzi di Claudio Zuddas è apparsa tenue, ma il sospetto è che di fronte a Zucca e compagni sia difficile far bella figura.

 

E tuttavia l'Atiesse non è sola al comando: pur senza destare la stessa impressione di inscalfibilità, il Cagliari 2000 di Andrea Carta tiene il passo. Se nei primi due turni la vittoria era arrivata solo all'ultima mossa, questa volta la gara si è rivelata una discesa sullo scivolo al parco. Nel tritacarne è rimasto l'Alese (5-1), ancora alle prese con la calibrazione del timone in un mare del tutto nuovo.

 

Stesso problema, probabilmente, della Mediterranea, sconfitta nel derby del PalaConi dalla Delfino. I ragazzi di Piccoi si issano al terzo posto, a sei punti, grazie anche ad alcune spettacolari giocate di Alberto Melis (rimpianto forse, se non dalla nazionale, almeno da Diego Podda e dal suo Cagliari). Splendida l'atmosfera al PalaConi: spalti quasi pieni, tifo da... palazzetto e sfida maschia e fiera in campo. I "padroni di casa" si sono aggiudicati il match per 6-5.

 

Con la Delfino, in fila per accreditarsi come inseguitore ufficiale della coppia di testa anche Ossi, San Paolo, Domus Chia, Sulcis Calcio a 5 e Futsal Settimo. I sassaresi hanno vinto in trasferta proprio sul campo del Domus Chia, emanando un notevole segnale di forza. Lubinu e banda hanno raccolto i sei punti in classifica in trasferta, su due campi non proprio semplici (e perso l'unica gara contro la capolista). Ce n'è abbastanza per non abbandonare le più alte speranze, anzi. Per il Domus una sconfitta (2-4 il finale) tutto sommato digeribile.

 

Appare più rodata anche la San Paolo di Barbieri: dopo la sconfitta di Chia all'esordio, i verdi hanno infilato la seconda vittoria di fila, questa volta sull'infuocata arena di Villaspeciosa. Più di tutto ha pesato la differenza di esperienza, e per i ragazzi di Luca Zedda c'è stato poco da fare: 1-3 il finale.

 

Poca gloria anche per la trasferta dell'Ichnos Sassari a Santadi: Etzi e compagni mettono tre gol fra loro ed i rivali ed (altri) tre punti in classifica. Luca Catta piange problemi di panchina corta, ma poi sul campo nessuno se ne accorge: anche per la sua squadra la vetta dista soli tre punti.

 

Ritira l'alloro di rivelazione del campionato il Futsal Settimo (5-2 al Sant'Antioco). I ragazzi di Lecis, che ancora a Ferragosto pensavano ad un tranquillo inizio settembrino per preparare la C2, hanno lasciato sotto l'ombrellone ogni esitazione, e con due vittorie in altrettante gare, hanno chiarito come sarà l'andazzo nel loro campo. L'ospite di turno è avvisato.

 

Turno decisamente meno equilibrato del precedente: solo una gara su sette (14%) si è conclusa con meno di due gol di scarto. Non c'è stato inoltre nessun pareggio. La sensazione è che, oliata la carburazione, i valori inizino a delinearsi. Anche il fattore campo diventa un fattore: cinque vittorie su sette son state a favore della squadra di casa. E se gli attacchi migliori si raggruppano a 14/15 reti (Atiesse, Cagliari 2000, Delfino e Futsal Settimo), la capolista pare costruire il primato con la miglior difesa: solo 5 reti subite (la seconda migliore, si trova ad otto).  

Il campionato è però ancora in fase di decollo, pericoloso avventurarsi sui terreni infidi dei pronostici certi. Meglio aspettare di godersi la quarta giornata.

 

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
C1
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