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Massimiliano Paba, allenatore, Atletico Uri
«Tutto è in gioco e non ci illudiamo ma stiamo bene»

L'Atletico Uri galoppa, Paba: «Noi favoriti? Ce la stanno tirando, non siamo i più forti ma bisogna essere i più bravi»

Terza gara e terza vittoria, più le altre due ereditate nei match di settembre e ottobre fanno dell'Atletico Uri la capolista a punteggio pieno con 15 punti nell'Eccellenza a otto. Il terzo successo è arrivato contro la San Marco, 3-1 a Villasor, al termine di una prestazione in cui sono state confermate le qualità dei giallorossi in termini di organizzazione di gioco, di compattezza di squadra e una unità di intenti che porta sempre un gruppo a superare alcuni momenti di difficoltà che in genere si passano all'interno di un match tirato. Per il tecnico Massimiliano Paba sono stati «tre punti importantissimi, contro una San Marco forte e in un campo difficile. Potevamo chiuderla prima e soffrire un pochino di meno nel finale se non avessimo sbagliato qualche occasione importante di troppo; però i ragazzi là davanti fanno tanti sacrifici e magari perdono un po' di lucidità e questo ci sta. Dopo il 2-1 la San Marco ci ha creduto, creandoci difficoltà com'è giusto che sia, poi nel finale Delizos ha chiuso la partita e abbiamo rifiatato. Abbiamo commesso un solo errore e poteva costarci caro, ma per fortuna Brizzi ha fatto un grande recupero partendo dieci metri dietro Podda e ha salvato il risultato, però in quel caso il pareggio sarebbe stata una beffa».

Gli avversari danno l'Uri favoriti ma mister Paba non ci sta: «Ce la stanno tirando, perché molti non lo pensano neanche e noi stessi non ci sentiamo favoriti. Ai ragazzi dico che non siamo i più forti ma dobbiamo cercare di essere i più bravi, sono due cose diverse. Siamo molto soddisfatti delle prestazioni, atleticamente stiamo bene e lo dimostriamo in tutte le partite affrontando grandi avversari. Il merito è di come si pongono i ragazzi in settimana, per la dedizione e l'applicazione che ci mettono negli allenamento e per quello che poi fanno la domenica».

C'è un primo e importante vantaggio sulle avversarie: «Ma il campionato è tutto da giocare e non si è chiuso assolutamente niente. Tutto è aperto e in gioco, noi non ci illudiamo e non facciamo il passo più lungo della gamba, siamo molto concentrati sapendo di dover fare ancora tanto. Però siamo lì a giocarcela con umiltà e rispetto di tutti gli avversari, che sono importanti. Dopo il riposo abbiamo Guspini e Castiadas, due sfide molto importanti ma non saranno decisive e determinanti, poi ci sarà tutto il girone di ritorno con ancora tanti punti in palio. Stiamo facendo qualcosa di importante, di questo siamo orgogliosi e soddisfatti anche perché nessuno ci sta regalando niente e quello che stiamo ottenendo ce lo siamo meritato, forse raccogliendo anche meno rispetto al livello delle prestazioni e di organizzazione di squadra, siamo una bella realtà».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
4ª giornata