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Roberto Fresu, presidente, Latte Dolce
«Ci mancano 4-5 punti, persi più per nostro demerito»

Latte Dolce, l'invito di Fresu: «Squadra e staff lavorano con serenità ma alcuni errori vanno limati»

Il Latte Dolce è tra le dieci squadre che scenderanno in campo nei cinque anticipi della 12ª giornata del campionato di serie D in modo da guadagnare un giorno in più di recupero rispetto al turno infrasettimanale di mercoledì 8. E sabato i biancocelesti avranno un impegno sulla carta proibitivo, sul campo della capolista Giugliano che però, dopo aver ottenuto 9 vittorie di fila ha poi pareggiato con l'Aprilia e perso con l'Atletico Uri. La squadra di Scotto, nelle ultime cinque gare, ha ottenuto una vittoria, tre pareggi e una sconfitta. «Penso che la squadra debba mantenere l’attenzione e la concentrazione fino al fischio finale - dice il presidente Roberto Fresu - queste prime 11 giornate ci hanno fatto capire che si tratta di un campionato con un tasso tecnico più elevato rispetto allo scorso anno. Non possiamo permetterci assolutamente dei cali perché al primo errore rischiamo sempre di essere puniti. Contro il Cynthialbalonga abbiamo preso gol su una deviazione di un nostro giocatore dopo 87 minuti, in una partita in cui il Latte Dolce ha dimostrato di potersela giocare contro una squadra costruita per vincere il campionato. In questo caso si tratta di un episodio, ma altre volte no: dobbiamo migliorare soprattutto sulle palle inattive, che rappresentano il nostro vero tallone d’Achille».

 

Nella sfida contro il Giugliano i biancocelesti non partono battuti: «Abbiamo un impegno sulla carta proibitivo, la capolista si presenta dopo la sconfitta subita contro l’Atletico Uri. In queste prime 11 giornate ha avuto un ruolino di marcia importante, da squadra costruita per la vittoria finale del campionato, ma noi affronteremo questo impegno con la convinzione che anche questa partita vada affrontata, come in quelle precedenti, giocandocela a viso aperto. Non ho bisogno di caricare i ragazzi oltre modo, perché possono e devono dare il meglio in campo, ricordandosi che si gioca insieme e mai da singoli, aiutandosi nei reparti, facendo un calcio sempre propositivo».

 

Gli impegni si susseguono in modo incessante: «Nelle prossime quattro partite affrontiamo squadre di alto profilo: Giugliano, Ostiamare, Cassino e il derby con la Torres. Impegni ravvicinati per i quali dobbiamo obbligatoriamente dosare le forze ed avere i ragazzi disponibili possibilmente senza infortuni: in questo momento abbiamo necessità che i senior facciano valere tutta la loro esperienza aumentando il loro impegno consapevoli che il loro lavoro è fondamentale per portare a casa il risultato. Abbiamo un obiettivo, che avevo indicato all’inizio della stagione, che è quello della salvezza. Non abbiamo particolari calcoli da fare se non quello di iniziare a mettere fieno in cascina: la squadra c’è, lo staff sta lavorando egregiamente e sia il direttore generale che quello sportivo fino ad oggi hanno fatto un buon lavoro. Il mio personale invito alla squadra e staff è quello di continuare a lavorare con serenità, ma di aumentare i giri del motore limando alcuni errori ancora oggi evidenti. C’è solo un modo per fare questo, cioè continuare a lavorare ancora più intensamente di quanto fatto fino ad oggi, ma anche cercare di riprendere un po’ di quella fortuna che a volte serve e che fino ad oggi ci è un po’ mancata». 

 

La squadra ha dimostrato sul campo di meritare più degli 11 punti nelle prime 11 partite: «A noi complessivamente mancano 4-5 punti, che abbiamo perso per nostro demerito e mai per vere occasioni degli avversari. Fino a oggi il Latte Dolce, composto da molti giovani e rinnovato rispetto alla scorsa stagione, ha dimostrato di potersela giocare a viso aperto con tutti, sia nel gioco che nell’intensità e bisogna dire che i ragazzi stanno dando il massimo. La mole di lavoro che viene fatta necessita di maggior concretezza sotto porta e dobbiamo cercare di arrivare di più al tiro negli ultimi 15 metri cercando di essere quanto più cinici possibile».

 

Gli infortuni e le squalifiche hanno minato le potenzialità di un organico che, al completo, avrebbe potuto ottenere risultati più congrui: «Purtroppo fin dalla prima partita, non abbiamo mai avuto l’opportunità di giocare al completo per una miriade di motivi: oltre che i titolari, sono dell’idea che anche chi sta in panchina debba farsi trovare sempre pronto, perché abbiamo dei ragazzi che considero sullo stesso livello di quelli che partono nell’undici iniziale. Proprio sotto questo punto di vista i ragazzi devono fare di più, cercando di mettere in difficoltà il mister sulla formazione da schierare. Bisogna aggiungere anche che abbiamo dei giovani promettenti che si stanno allenando bene con la squadra: questi sono i giovani che in futuro rappresenteranno l’ossatura portante della squadra». 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2021/2022
Tags:
12ª giornata