Lnd, come fare con le retrocessioni? Dall'Eccellenza ci saranno 4 promozioni dirette in meno e manca quella della Coppa Italia Dilettanti

Con la definitiva ripartenza dei campionati di Eccellenza, torna in ballo il tema del numero delle retrocessioni dalla serie D, alla luce di quanto il presidente federale Gabriele Gravina aveva scritto nelle linee guida consegnate alla Lnd per definire i nuovi format:

► a) doveva essere previsto un numero minino di squadre per ogni girone ed è stata ammessa la facoltà di poterli organizzare con altri Comitati Regionali; perciò una promozione veniva garantita con almeno dieci partecipanti al prosieguo salvo le deroghe arrivate per la Sardegna (8 squadre), il Trentino Alto Adige (7 squadre), la Toscana (seconda promozione anche per il girone da 9) e il Veneto (secondo girone a dieci con l'innesto di tre squadre friulane);

► b) la Lnd deve garantire l'auspicato equilibrio tra promozioni in Serie D e retrocessioni in Eccellenza;

Su quest'ultimo punto ci si aspetta ora che la Lega Nazionale Dilettanti intervenga per armonizzare i due campionati e chiarire cosa cambia sul tema retrocessioni dalla serie D. Nelle stagioni pre-pandemiche si aveva che, a fronte delle 36 retrocessioni - 4 per ciascuno dei 9 gironi, di cui due dirette e due tramite i playout - c'erano 36 promozioni, di cui 28 dirette (le vincitrici dei 28 gironi di Eccellenza), 7 tra le seconde classificate che hanno vinto le 7 finali nazionali dei playoff e 1 quale vincitrice della Coppa Italia Nazionale. 

Adesso si evince che, con i format definitivi dell'Eccellenza, anziché avere 28 promozioni dirette si arriverà ad averne 24 per via del fatto che non ripartiranno i campionati d'Eccellenza in Basilicata, Umbria e Friuli Venezia Giulia mentre l'Emilia Romagna ha perso una delle due promozioni avendo creato un solo girone da 11 squadre (leggi qui). Il primo punto che la Lnd dovrà chiarire, perciò, è se le 4 promozioni dirette in meno dell'Eccellenza equivalgono ad avere 4 retrocessioni in meno dalla serie D.

Per le altre 8 promozioni - 7 con gli spareggi playoff e 1 dalla Coppa Italia Dilettanti - ci si deve attenere a quanto previsto dal Consiglio Federale nella riunione del 22 dicembre 2020 in cui, prendendo atto della situazione emergenziale provocata dalla diffusione del COVID-19, è stato deciso:

♦ l’annullamento della gare di spareggio-promozione tra le squadre seconde classificate dei gironi del Campionato Regionale di Eccellenza per l’assegnazione di n. 7 posti valevoli per
l’acquisizione del titolo sportivo per la partecipazione al Campionato Serie D 2021/2022;

♦ l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti che determina l’attribuzione di n. 1 posto valevole per l’acquisizione del titolo sportivo per la partecipazione al Campionato di Serie D 2021/2022; 

A tal fine, vista l’istanza di deroga all’art. 49, comma 1, lett. c) delle N.O.I.F., proposta dalla Lega Nazionale Dilettanti, ha anche deliberato:

♦ di approvare l’individuazione delle 8 società ammesse di diritto al Campionato Serie D stagione sportiva 2021/2022 attraverso specifiche graduatorie di merito per l’attribuzione dei posti che non potranno essere assegnati con lo svolgimento delle gare annullate. Graduatorie di merito che si creano secondo gli allegati sub A) e sub B) inseriti nella delibera del Consiglio Federale.

Allegato A) TABELLA PUNTEGGI SOCIETÀ VINCENTI COPPA ITALIA REGIONALE DI ECCELLENZA STAGIONE SPORTIVA 2020/21

Hanno diritto a presentare domanda di ammissione al Campionato Nazionale di Serie D 2021/2022, per la copertura di un (1) posto disponibile, tutte le Società di Eccellenza vincenti la Coppa Italia Regionale 2020/2021. Nell’ipotesi di mancata conclusione della Coppa Italia Regionale 2020/2021 a seguito di eventuali provvedimenti del Governo e/o delle Autorità Sanitarie, la Lega Nazionale Dilettanti si riserva l’adozione di nuove e diverse determinazioni in materia. Ecco che, non essendo stata conclusa la fase regionale e di conseguenza non è mai partita nemmeno quella nazionale, la Lnd dovrà decidere se questo posto va assegnato con altri criteri di ripescaggio oppure se diminuisce di una unità il numero delle retrocessioni dalla serie D. E allora occorrerà aggiungere alle 4 promozioni dirette in meno anche questa della Coppa Italia per far portare a 5 le minori retrocessioni dalla serie D.

Allegato B) TABELLA PUNTEGGI SOCIETÀ SECONDE CLASSIFICATE CAMPIONATO ECCELLENZA REGIONALE 2020/21

Per quanto riguarda l’organico del Campionato Nazionale di Serie D della Stagione Sportiva 2021/22, i 7 posti delle gare spareggio-promozione tra le squadre seconde classificate nei
Campionati di Eccellenza, ex art. 49 N.O.I.F., saranno assegnati attraverso due tipi di graduatorie, una a livello nazionale e una a livello territoriale, che terranno conto delle migliori Società tra le 28 (ora scese a 24) seconde classificate dei Campionati Regionali di Eccellenza: 

♦ 1) Graduatoria unica a livello nazionale

La squadra che risulterà prima classificata in assoluto nella graduatoria unica a livello nazionale, indipendentemente dall’area territoriale di appartenenza (Nord – Centro – Sud), acquisirà il diritto sportivo per richiedere l’ammissione al Campionato Nazionale di Serie D 2021/2022.

♦ 2) Graduatorie territoriali per Area geografica

Al fine di salvaguardare il criterio della rappresentanza territoriale, verranno stilate tre distinte graduatorie per l’assegnazione alle restanti 27 (ora scese a 23) società dei 6 (sei) rimanenti posti, che verranno attribuiti alle 2 (due) Società migliori classificate nella graduatoria di ciascuna delle tre Aree territoriali (Nord – Centro – Sud), così definite: 

a) Graduatoria Area Nord: Friuli Venezia Giulia (ora esclusa perché non partecipa alla ripartenza), Liguria, Lombardia, Piemonte Valle d’Aosta, Veneto, Comitato Provinciale Autonomo di Trento, Comitato Provinciale Autonomo di Bolzano;

b) Graduatoria Area Centro: Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria (ora esclusa perché non partecipa alla ripartenza);

c) Graduatoria Area Sud: Abruzzo, Basilicata (ora esclusa perché non partecipa alla ripartenza), Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia.

Ciascuna graduatoria di Area viene redatta secondo la priorità di piazzamento delle singole Società in base all’ordine meritocratico di collocazione di cui alla graduatoria unica a livello
nazionale prevista al punto 1).

Perciò si crea la graduatoria nazionale, formata dai punti derivanti dalle singole voci riguardanti i "diritti sportivi", i "meriti sportivi" le "valutazioni aggiuntive", il "volume attività giovanile" e i "meriti disciplinari", con la prima classificata in assoluto che ottiene la promozione e dalla seconda classifica in poi si pescano le due migliori per singola area geografica in modo da garantire due promozioni in Area Nord, due in Area Centro (dove c'è la Sardegna) e due in Area Sud.