Deleghe ai Comitati per la conclusione dei campionati
Lnd, le proposte del Direttivo al Consiglio Federale: promozione in C della prima in classifica e le ultime 4 dei gironi retrocesse in Eccellenze
Mercoledì il Consiglio Federale ha sancito lo stop definitivo ai campionati dilettantistici di calcio a 11, di futsal e di calcio femminile, sia a livello nazionale che regionale. E sarà sempre lo stesso organismo della FIGC, chiamato a riunirsi nelle prossime settimane, a stabilire i criteri relativi agli esiti delle competizioni sulla base delle proposte formulate oggi nel Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. Alla presenza dei presidenti dei Comitati Regionali, il presidente Cosimo Sibilia ha fatto convergere le varie proposte in quella che per quanto riguarda i gironi della Lnd con 26 giornate disputate al momento dello stop dei campionati per l'emergenza Covid è così formulata:
► Cristallizzazione delle classifiche al momento dell’interruzione del campionato, prevedendo in questo modo la promozione delle prime classificate di ciascun girone e la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento. Quest’ultimo aspetto, peraltro, aderisce a quanto già indicato dal Consiglio Federale in relazione ai campionati professionistici. Tra le richieste, anche quella relativa ad una graduatoria di merito per gli eventuali ripescaggi laddove si verificasse una carenza di organico, sempre tenendo conto di privilegiare il valore primario del merito sportivo. Analogamente per quanto attiene le attività di calcio a 5 nazionali ed il campionato di Serie C di calcio femminile, il Consiglio Direttivo proporrà alla FIGC di applicare i medesimi criteri relativi al merito o al demerito sportivo.
► Per quanto concerne l’attività regionale il Consiglio Direttivo ha invece affidato al Presidente Sibilia e agli altri consiglieri federali in quota LND, il mandato di richiedere una delega in favore della stessa Lega Nazionale Dilettanti, affinché sulla base delle realtà territoriali si possano adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati. Sempre in ordine all’attività agonistica è stato deliberato, a malincuore, che per questa stagione sportiva non si darà corso ai campionati di Beach Soccer.
«Abbiamo agito con la massima accortezza e nel rispetto delle linee indicate dal Consiglio Federale in ordine a promozioni e retrocessioni in Serie D - ha commentato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia - consapevoli che non fosse affatto semplice affrontare la situazione tenendo conto delle peculiarità verificatesi. Ritengo sia stato fatto un lavoro scrupoloso, confortato dall’unanimità del voto in Consiglio Direttivo e guidato dal principio del merito sportivo, al quale la LND si è sempre attenuta. Credo ci siano le condizioni, anche nell’ottica della sempre più auspicata riforma del sistema calcistico italiano, di poter successivamente andare a soddisfare le ambizioni di chi avrà i requisiti oggettivi per nutrirle. Ora attendiamo il pronunciamento del massimo organismo della FIGC sulle nostre proposte. Poi finalmente potremo cominciare a pensare alla nuova stagione, con l’augurio di ripartire più forti e decisi di prima».
Per quanto concerne il girone G nel quale erano inserite le sei squadre sarde verrebbe penalizzato il Budoni (18° posto con 16 punti) con la retrocessione in Eccellenza mentre si salva l'Arzachena, in quintultima posizione (14° posto) con 27 punti e che, in base ai regolamenti ordinari, avrebbe disputato i playout. La Torres è 3° con 51 punti, il Latte Dolce 5° con 45 punti, il Muravera è 9° con 34 punti, il Lanusei è 11° con 31 punti
SERIE D GIR G:
⬆️ Turris (64) promossa in Lega Pro
⬇️ Anagni (25) Tor Sapienza (19), Ladispoli (18) e Budoni (16) retrocesse in Eccellenza