L'Olbia si riferma, Canzi: «Senza continuità di risultati dobbiamo guardarci anche alle spalle»

L'Olbia non decolla e a Pesaro digerisce male la sconfitta di misura anche alla luce delle tante occasioni create e non concretizzate. La delusione del tecnico Max Canzi (nella foto olbiacalcio/Sandro Giordano) traspare nell'analisi della gara: «Il rammarico è grande perché oggi avremmo dovuto fare risultato. Se avessimo capitalizzato almeno una delle occasioni create, staremmo parlando di un'altra partita, ma con i se con i ma non si fa la storia, quindi complimenti alla Vis Pesaro che ha saputo rendere efficaci i cambi della panchina. Cannavò ha fatto un gran gol in contropiede ma tutto è nato da un duello aereo tra Emerson e Gucci. L'assenza di Ragatzu? Sappiamo quanto è importante per noi, ma è inutile parlare di chi non c'era».

L'Olbia resta a quota 20 con gli avversari che si staccano di tre lunghezze: «Siamo in un limbo, in questo campionato regna l'equilibrio e senza continuità di risultati saremo costretti a guardarci anche alle spalle».