L'Ossese ci spera ancora, Gueli: «Se non battiamo l'Uri il discorso primo posto è chiuso definitivamente»

L'ultima rimasta a provare a mettere in discussione il primato dell'Atletico Uri è l'Ossese che, vincendo 3-0 a Castiadas è rimasta l'inseguitrice della capolista che riceverà domenica sul proprio campo. Una vittoria porterebbe i bianconeri a -6, un distacco comunque sempre grande da amministrare per gli avversari. Mattia Gueli aspetta il big-match del Walter Frau: «A Castiadas abbiamo preso tre punti importanti sperando sempre di poter accorciare sull'Uri e aspettando che facciano i passi falsi. Certo è che se vincono tutte le partite è giusto che vincano loro il campionato. Ma mancano sei partite e domenica avremo lo scontro diretto in casa, dobbiamo vincere per forza sennò il discorso primo posto è chiuso definitivamente. Dopo 5 mesi fermi, abbiamo avuto solo un mese di preparazione atletica per riprendere, poi è stato male il mister ma abbiamo continuato con il suo staff e i principi di gioco sono quelli, ora non cerchiamo alibi e proviamo a vincere, noi puntiamo ad arrivare più in alto possibile, che sia primo o secondo posto».

Il portiere Davide Cherchi parla della vittoria a Castiadas: «Abbiamo trovato una squadra forte ed organizzata, ma noi ci abbiamo messo quel qualcosa in più che serviva per portare a casa il risultato. Ci è andata bene con gli episodi, avendo segnato subito e assorbito gli attacchi avversari ed è andata bene. Loro hanno grosse individualità, abbiamo rischiato in qualche situazione ma dietro abbiamo concesso molto poco e ce la siamo cavata bene». Domenica l'ultima chance per il primo posto: «Bisogna dare i meriti all'Uri, sono stati bravi avendo finora vinto tutte le partite. Ma noi ci crediamo fino alla fine, abbiamo lo scontro diretto e, per sperare in qualcosa, dobbiamo vincerlo a tutti i costi. Poi si vedrà alla fine, se sarà secondo posto è comunque un grosso risultato per l'Ossese, al secondo anno in Eccellenza».