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Mannu frena il Carbonia: «Mai pensato ai playoff, l'obiettivo resta la salvezza»
Il tecnico: «Contro la Torres due punti persi»

Mannu frena il Carbonia: «Mai pensato ai playoff, l'obiettivo resta la salvezza»

Giocare contro la Torres, passare meritatamente in vantaggio e poi subire il gol del pari all’89’ che ti fa ricacciare l’urlo della vittoria in gola non è il massimo per nessuna squadra né tantomento per il Carbonia che veniva da una bella striscia di quattro vittorie consecutive. «C’è rammarico non tanto per il gol subito alla fine – dice l’allenatore dei minerari Graziano Mannu – quanto per il fatto che la partita ce l’avevamo in mano noi dall’inizio del primo tempo. Meritavamo qualcosa in più, la vittoria non sarebbe stato uno scandalo anzi penso siano stati due punti persi». Sarebbe stata una vittoria di prestigio contro un avversario importante che lotta per salire in serie D. «Siamo una squadra serena – continua Mannu – che sa di dover lottare in ogni partita, a prescindere dall’avversario di turno, per raggiungere la salvezza. È vero, venivamo da quattro vittorie e stavamo già pregustando la quinta, ma va bene così»

 

Mister Mannu si è parlato di una prova sottotono della Torres che ha portato addirittura il presidente sassarese ad esonerare il proprio allenatore Angelino Fiori

«L’esonero fa parte del gioco, dispiace che sia toccato ad un allenatore che stimo ma io domenica ho visto un grande Carbonia che ha messo in difficoltà una squadra come la Torres, con un organico importante di prima fascia. La prestazione non al meglio degli avversari va ad esclusivo merito dei miei ragazzi. Dispiace non aver vinto ma sappiamo che il nostro cammino è lungo e continueremo a lottare e allenarci come abbiamo fatto finora per raggiungere quanto prima la quota salvezza»

Certo che vincendo si potevano aprire scenari nuovi di alta classifica

«Non ci abbiamo mai pensato ai playoff, il nostro obiettivo è sempre stato quello di giocare al calcio e migliorarci per raggiungere al più presto la salvezza, nostro unico obiettivo insieme alla valorizzazione dei giovani. Fino adesso ci sta andando bene e continueremo su questa strada»

Una grande partita del Carbonia e un grande sostegno da parte dei vostri tifosi che vi hanno applaudito nonostante la vittoria sfumata nel finale

«Il pubblico che ci ha sostenuto per tutta la partita e i ragazzi volevano dedicare loro una vittoria perché sono stati splendidi con il loro incitamento in ogni momento, come d’altronde sta succedendo in tutto l’anno»

Domenica ha esordito dal primo minuto, ben impressionando, Albanese mentre per Marini è stata la conferma che il suo è un acquisto azzeccato

«Marini e Albanese sono due giocatori che ci mancavano dopo il grave infortunio di Caschili e la partenza di Milia a dicembre. Sono due ottimi giocatori che si sono ben integrati in un gruppo splendido qual è quello del Carbonia»

Obiettivo salvezza sì, però c’è anche la soddisfazione del primato di gol subiti

«Essere la miglior difesa è una grossa soddisfazione ma il merito è di tutta la squadra a partire dagli attaccanti per poi passare ai centrocampisti. Senza la partecipazione alla fase difensiva di tutti i reparti non saremmo i meno perforati»

E il fatto che il mister Mannu sia stato un ottimo difensore centrerà nel raggiungimento di questo traguardo?

«Qualcosa ho imparato da giocatore evidentemente, e sto cercando di trasmetterla ai miei difensori. Mi piace lavorare negli allenamenti su alcuni dettagli che curavo da giocatore e che insegno ora che sono allenatore»

Che spiegazione dare al fatto che Cau, il vostro mediano e non un attaccante, sia il capocannoniere della squadra?

«Il gol per l’attaccante è importante quanto per il portiere non subire gol però pratichiamo un gioco di squadra dove qualsiasi giocatore può inserirsi per andare a far gol. Adesso è il momento di Cau»

Prossimo avversario il Villacidro di Grudina, la rivelazione del campionato dopo il Valledoria, in leggera flessione in queste ultime due settimane

«Sarà una battaglia, il Villacidro è squadra ostica reduce da un’importante serie positiva di risultati e che, dopo la sconfitta di Gavoi, vorrà riscattarsi. Ritroveremo due ex compagni di viaggio come Trogu e Milia, ottimi giocatori e bravi ragazzi ma loro ora fanno parte del Villacidro e faranno il loro dovere per la squadra in cui giocano, così come lo facevano quando indossavano la maglia del Carbonia»

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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