Muravera, Meloni si presenta: «I gol di Coppa contano ma spero di segnarne tanti in campionato»

Il biglietto da visita è di quelli importanti perché il giocatore è importante, per il Muravera e per l'Eccellenza. Giuseppe Meloni si è presentato con una doppietta nella vittoria a Tortolì che mette i sarrabesi avanti nella doppia sfida per la qualificazione ai quarti di finale. Il bomber nuorese classe 1985 è soddisfatto anche per la fattura della prima marcatura con un sinistro secco e preciso dai 25 metri: «Iniziare così fa bene alla squadra e a livello personale, poi una vittoria in trasferta, in una gara difficile fa sempre piacere. Di sicuro non sono i miei gol quelli da fuori area ma bisogna provarci sempre». Poteva essere anche tripletta ma la rete su colpo di testa è stata annullata incomprensibilmente: «La palla ha colpito la traversa ed è entrata, ho visto la bandierina alzata per fuorigioco ma non riesco a capire perché visto che io ero dietro rispetto alla palla. Bisogna stare attenti a questi episodi, così come il mancato rigore a Cadau, perché possono penalizzare una partita. Siamo stati bravi comunque a segnare il gol del 2-1, merito di Nurchi, e a portare a casa la partita».

Il Muravera è un diesel che punta in alto: «Dobbiamo migliorare il gioco, è solo l'inizio per noi, speriamo di andare sempre avanti così perché gli obiettivi importanti. Siamo un'ottima squadra, tanti "senior" ma sappiamo di essere tutti utili alla causa, prima di essere giocatori siamo uomini. Il gruppo è unito e farà bene». Meloni ha molto da dare sul piano realizzativo: «Di gol ce ne sono ancora tanti da fare, i due di Coppa contano ma conta farne in campionato e spero di segnarne tanti. Non mi sento finito, dalla mia contano i numeri con una media in serie D che, prima degli ultimi due anni, era di 20 gol e ora scesa a 18. Le ultime due stagioni non sono state favorevoli ma se avessi azzeccato ogni stagione stare in Champions».