Oggi a Cagliari, 2000 atleti in piazza perchè «Lo sport fa volare…tutti»

Dopo il grande successo di pubblico registrato in settembre ad Orosei per il Campus Estivo Integrato, la manifestazione, prima in Sardegna ed in Italia nel suo genere, oggi 10 ottobre si terrà a Cagliari, e in contemporanea con altre dieci città italiane, la Giornata degli sport paralimpici. Alla conferenza stampa di stamane, svoltasi nell'aula consiliare si è parlato di sport e socializzazione.

Nel capoluogo prenderanno parte all'iniziativa circa 2000 atleti. «Lo sport fa volare…tutti» questo è il concetto della ottava giornata nazionale dello sport paralimpico, che si svolgerà contemporaneamente a Cagliari e in altre dieci città italiane, richiamando nelle piazze trentamila persone.

Disabili e studenti si daranno appuntamento oggi, dalle 9.30 alle 13, in piazza Giovanni XXIII. La manifestazione, organizzata dal Cip (Comitato italiano paralimpico) e da Enel Cuore Onlus, intende avvicinare i disabili e le loro famiglie alla pratica sportiva e creare un momento d'integrazione.

Il Comitato Italiano Paralimpico è l’ente individuato dallo Stato per coordinare, disciplinare e promuovere lo svolgimento della pratica sportiva da parte della popolazione disabile a qualunque livello e per qualsiasi tipologia di disabilità. Il CIP può annoverare, direttamente o indirettamente, circa 70mila tesserati, grazie all'attività svolta attraverso i Dipartimenti Sportivi, le Entità Sportive Riconosciute (Federazioni Sportive Paralimpiche, Discipline Associate, Organizzazioni Promozionali e Associazioni Benemerite) e le Entità Sportive Convenzionate. Il Comitato Italiano Paralimpico è impegnato a garantire a tutti i soggetti disabili il diritto alla pratica sportiva, quale efficace mezzo di integrazione e crescita personale attraverso la sfida con se stessi e con gli altri attraverso l’incontro-confronto formativo, affinché lo sport sia un diritto/opzione esercitabile da ogni cittadino.
«È un'iniziativa che abbiamo fortemente voluto, ha commentato Emanuela Comella, ci darà la possibilità di crescere insieme. È un successo di tutti: le politiche, le parole e le volontà si sono finalmente concretizzate in atti. Tuttavia, è bene sottolineare come questo evento non sia soltanto un volano di promozione, bensì dia una speranza a tutti, grazie allo sport. Esso rappresenta un messaggio universale, rivolto a tutti, senza far distinzioni».

Quest’anno per la prima volta la Giornata Paralimpica verrà trasmessa in diretta su Diariosportivo.it GUARDA LA DIRETTA e su Sardiniatv.net con collegamenti e interviste dalla piazza Giovanni XXIII. Un formidabile strumento comunicativo per promuovere una immagine positiva della disabilità.

Enel Cuore Onlus e il Comitato Italiano Paralimpico si sono incontrati nel 2006 e hanno ideato il progetto volto ad avvicinare i ragazzi disabili e le loro famiglie alla pratica sportiva. Il progetto si articola in tre tipologie di intervento: acquisto attrezzature e materiali per le attività sportive, partecipazione degli atleti disabili alle maggiori competizioni e realizzazione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico.

Enel Cuore

Enel Cuore è la Onlus di Enel che dà vita a iniziative di solidarietà sociale a sostegno coloro che vivono in condizioni svantaggiate, in particolare verso l’infanzia e la terza età, oltre che a favore di persone malate e disabili. Enel Cuore nasce nel 2003 per coordinare e gestire i fondi dell’azienda destinati alla beneficenza e alla solidarietà, nel rispetto dei valori espressi all’interno del suo Codice Etico. I contributi di Enel Cuore sostengono interventi mirati, che vanno direttamente a favore dei soggetti in difficoltà, nell’ambito di iniziative concrete e durature nel tempo. La Giornata dello sport paralimpico ha già prodotto ottimi risultati, il numero dei tesserati del Cip aumenta progressivamente. Risultati resi possibili da Enel Cuore Onlus, che dal 2003 opera a favore di bambini, anziani, malati e disabili. L'Enel fino ad oggi ha esaminato tantissimi progetti, e ne ha finanziati 570, in Italia e all'estero: in totale ha devoluto 52 milioni in opere di beneficenza e solidarietà, con il coinvolgimento di circa 400mila beneficiari.

IL PROGRAMMA Numerose le discipline in programma: atletica leggera, basket per disabili mentali, calcio a cinque, pallavolo, danza sportiva, atletica, . «Sarà una grande festa - sottolinea Ugo Sias, presidente della Fisdir - Sono i concetti di unione, di squadra e di collaborazione a costituire un esempio per tutti. È un’occasione ed una speranza per tutti, da non sottovalutare: avvicinandosi allo sport si dà vita ad un circolo virtuoso che consente al disabile di vivere in maniera migliore, con un fisico migliore e più allenato ed in parallelo agli enti di risparmiare in costi di assistenza. Sport e benessere non sono mai stati a braccetto come in questa occasione."

GLI ATLETI Testimonial d'eccezione tre atleti che hanno partecipato a campionati mondiali e paralimpiadi. "Ci aspettiamo la presenza di circa 15.000 studenti delle scuole elementari, medie e superiori - ha concluso Valentina Pintus, coordinatrice Fisdir -La nostra richiesta di adesione è stata accolta con entusiasmo dai direttori scolastici di venti istituti cittadini».Nessun record da battere, nessuna competizione: solo giocare, divertirsi e capire che non esistono disabili e normodotati, ma solo persone".