Paderi: a questi ragazzi non posso rimproverare nulla

E' un lungo sfogo quello di mister Paderi, dopo che ancora non si è riemarginata la ferita aperta al triplice fischio della gara dei playout contro il PmLab. Lungo ma sereno. 

Ci vorrà del tempo per metabolizzare il risultato, la sconfitta per tre a due che ha sancito la retrocessione del suo Cagliari 2000 in C2. Ma l'allenatore voluto dal presidente Pilleri, all'esordio su una panchina di una prima squadra, appare quanto mai lucido. 

"Differentemente dal solito, non vorrei parlare della partita ma della stagione, perché questo risultato potrebbe sminuire il lavoro e il grande impegno di tutto l'anno profuso dai miei giocatori", esordisce. 

"Voglio ricordare che per dodici quindicesimi questa era una squadra composta da neofiti del calcio a 5, e in parte da atleti provenienti dalle nostre giovanili. 

Nonostante questo posso ritenermi onorato di aver allenato questi giocatori e grato per la fiducia incondizionata che mi hanno dimostrato. I risultati del grande lavoro si sono visti specialmente nel girone di ritorno, nel quale si è dimostrato di meritare la categoria. Ma si sa: lo sport è crudele, per uno che vince c 'è sempre uno che perde. 

In virtù di questo non ho niente da rimproverare alla squadra;  anzi, come ho fatto dopo la partita negli spogliatoi, ripeto qua che loro devono essere fieri del lavoro svolto e di quello che hanno dato per tutta la stagione. Aggiungo che possono sentirsi liberi di recriminare su chi, allenatore in primis, forse non ha dato loro gli strumenti per raggiungere la salvezza". 

Infine, un messaggio di speranza verso il futuro, per lo meno a livello individuale nei confronti dei suoi, che il mister cagliaritano ha sempre difeso lungo questa travagliata stagione: "sono certo che tutti i miei ragazzi possono riscattarsi fin da subito, e che, per alcuni di loro, il futuro nel calcio a 5 sarà più benevolo". 

Soprattutto questa ultima frase non aiuta a capire se sarà ancora Paderi a guidare il Cagliari 2000 nel tentativo di riguadagnare subito la categoria. Sarà probabilmente Efisio Pilleri a chiarirlo nei prossimi giorni. 

Per un allenatore sconfitto, si sa, c'è n'è uno vincente. Si tratta di Marco Perra, che ha guidato i suoi alla salvezza attraverso lo spareggio. Guidati, per giunta, da dentro il campo, visto che Perra rientra nella categoria dei cosiddetti player-manager. E con la ciliegina sulla torta di un pesantissimo gol. Sentiamo il suo commento a mente fredda, dopo il traguardo raggiunto:  

"E' stata una Partita durissima, tirata, con un finale ancora piu tirato.

Abbiamo fatto una impresa: andare sotto e ribaltare sino al 3-1 ci ha consentito di portare a casa un grandissimo risultato". 

Non manca una cavalleresca citazione per gli avversari: "Mi dispiace per gli amici del Cagliari 2000. Auguro loro un prontissimo ritorno in C1".