Partenza con sorpresa

La sconfitta interna del Cagliari Calcio a 5 è forse la sorpresa maggiore del primo turno della serie A2 (girone A). I ragazzi del presidente Vacca erano attesi con molta curiosità, vuoi per le numerose novità nella rosa, vuoi per la campagna acquisti - non certo in tono minore - condotta durante l'estate. C'erano tutte le premesse per la prima festa della stagione, ma il destino aveva in serbo altro. Il Vicenza non si è prestato al ruolo di vittima sacrificale e l'ex Sartori, con una doppietta, ci ha messo del suo.

La sconfitta, tuttavia non può e non deve allarmare. Non tanto perchè, come è ovvio, c'è praticamente un intero campionato ancora da disputare. Quanto, paradossalmente, per come è giunta: gli ospiti hanno capitalizzato al massimo le occasioni create (due quando i padroni di casa erano passati ai cinque giocatori di movimento), ma non si può certo dire che abbiano dominato il match. Sconfitta meritata, dunque, per gli uomini di Podda, davvero non impeccabili in fase difensiva, ma anche conspevolezza di aver disputato un match discreto, nel quale gli episodi non hanno premiato i rossoblù.

Conoscendo la filosofia ed il puntiglio del mister cagliaritano sappiamo che questo non gli sarà di consolazione. C'è anzi da scommettere che negli spogliatoi avrà chiarito al suo esercito che il fato va domato con una superiorità netta nei confronti degli avversari e non lasciandogli nemmeno uno spiraglio aperto per qualche brutto scherzo.
A partire già da sabato, quando il probabile recupero di Massa (nonchè gli esordi di Vanderlei Bonfin e Weber) sarà un ulteriore stimolo per un pronto riscatto, Gruppo Fassina permettendo.