Grande spettacolo al PalaConi
Piccoi: Onore ai primi della classe. Petruso: La Delfino meriterrebbe di stare quassù
Si è giocato al PalaConi il match più atteso della sesta giornata di ritorno, e chi vi ha assistito non è rimasto deluso. Ancora una volta, come già all'andata, la capolista Atiess è stata costretta al pari da una grande Delfino, che ha giocato ad armi pari contro i quartesi. Gara vibrante ed intensa, in mano ai padroni di casa per lunghi tratti, ma che anche gli ospiti avrebbero potuto vincere. Il classico splendido spot per il calcio a 5 isolano.
Il 3-3 finale accontenta gli allenatori, che l'hanno vista così: "Primo tempo senza storia", esordisce Massimo Piccoi, della Delfino, "difesa perfetta aggressività giusta. Nel secondo più equilibro, abbiamo tenuto botta i primi 5' nel loro massimo sforzo e siamo riusciti ad avere la lucidità per ripartire e fare male. Sul tre a zero un errore ci è costato il loro primo gol. Fallite tre occasioni per chiuderla ma poi sono saliti in cattedra gli arbitri, che dopo soli tredici minuti hanno fischiato il quinto fallo (tre molto più che dubbi). Sul 3-2, poi, due episodi che a parer mio hanno deciso il risultato finale, un tiro libero assolutamente inventato e una nostra ripartenza due contro il portiere fermata per un giallo agli avversari. Detto questo, onore ai primi della classe che ci hanno creduto e che sono anche andati ad un passo dal vincerla. Sono molto soddisfatto dei miei ragazzi, in costante crescita e che stanno dimostrando che al netto degli infortuni e dei problemi di novembre sarebbero in ben altre posizioni, perché sono in grado di giocare alla pari con le prime della classe".
Il suo collega Tony Petruso, dell'Atiesse, concorda in parte: "Abbiamo regalato il primo tempo, condito da due ingenuità che sono costate due gol. Nel secondo dopo il terzo gol subito abbiamo avuto una buona reazione e rimesso in piedi il risultato rischiando anche di vincere. Sostanzialmente risultato giusto contro una squadra che se fosse stata sempre al completo sarebbe con noi e l'Ossi a giocarsi il campionato".
Il pareggio premia... L'Ossi, che vince (3-1) sul campo del Cagliari 2000 e si riporta a due punti dalla vetta. Il presidente-giocatore Giampiero Loriga non nasconde la soffisfazione: "Bella vittoria, sofferta e importantissima. Abbiamo fatto una gara tatticamente perfetta, contro una squadra tosta e tecnicamente valida. Abbiamo provato come di solito a imporre il nostro gioco ma come sabato scorso abbiamo subito il gol in contropiede. Grande reazione, pressing forte e prima del riposo abbiamo paregiato con una bella combinazione Pirpan-Corona. Nel secondo tempo tante palle gol e Lubinu segna la doppietta vincente. Vittoria pienamente meritata".
Tiene il passo il Sulcis, che supera 8-5 la San Paolo. L'allenatore Luca Catta commenta soddisfatto: "Risultato giusto. Finalmente dovrei avere dalla prossima giornata tutti gli effettivi. Vorrei ringraziare i ragazzi che hanno lottato come pazzi e hanno dimostrato che sabato scorso poteva essere considerato solo un incidente di percorso legato alla crescita. Per la cronaca il quintetto odierno era composto da un '91, 2 del '92 e un '93 oltre a Perdighe in porta".
Incontra invece il suo primo dolore da allenatore Daniele Cocco, che affida il commento al GM della squadra Riccardo Todde: "Risultato giusto. Loro correvano molto più di noi. Noi molto contratti e loro bravissimi a colpire nelle ripartenze. Un passo indietro rispetto alle ultime due prestazioni. Peccato per l'episodio-rissa, che nel secondo tempo ha costretto i direttori di gara a interrompere il gioco per 5 minuti. Mi domando perchè sia stato espulso solo il nostro giocatore".
Nella zona calda, vittoria di importanza capitale del Domus sul Sant'Antioco. Il payer-manager Matteo Deagostini l'ha vista così: "Siamo sempre stati in vantaggio e anche dopo il loro pareggio a inizio ripresa abbiamo ripreso in mano il match, pur avendo qualche difficoltà nel gestire il nuovo vantaggio. Direi che abbiamo sofferto più del previsto non chiudendo la gara dopo numerose palle gol".
Sconsolato dal canto suo Silvio Fenu, coach del Sant'Antioco: "Purtroppo un film già visto. La gara è stata equilibrata, ma loro sono stati più bravi di noi a concretizzare. Anche oggi tre pali...".
Vince il Bingia Matta a Sassari, inguaiando ancor di più l'Ichnos. Zuddas: Partita non facile, con un primo tempo nel quale abbiamo dominato ed il vantaggio di misura ci è stato decisamente stretto. ripresa diversa, con loro più aggressivi ed il nostro portiere Roberto Puddu autore di alcuni grandi interventi. In definitiva, dopo il tonfo della settimana scorsa, un'ottima reazione".