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Pittalis, è a metà dell'opera: «Il San Teodoro ha fatto mezzo miracolo evitando la retrocessione»
Il tecnico: «Ora i playout, vogliamo la salvezza»

Pittalis, è a metà dell'opera: «Il San Teodoro ha fatto mezzo miracolo evitando la retrocessione»

Ha visto in faccia la retrocessione per oltre due mesi poi, con un ultimo colpo di coda si è conquistato i playout. Il San Teodoro aspetta di conoscere l'avversario contro il quale giocarsi la salvezza. Mercoledì Samassi e Tortolì si incontreranno a Castiadas per stabilire chi seguirà in Promozione Ghilarza e Sant'Elena e chi, invece, sfiderà i viola di Giovanni Pittalis. Nell'ultima giornata di campionato, i galluresi hanno piegato 3-2 l'Atletico Elmas lasciando la scomoda terz'ultima piazza proprio a Samassi e Tortolì. «Siamo a metà dell'opera di un grande capolavoro - dice l'allenatore-giocatore Pittalis - e ora siamo pronti a portarlo a compimento». Contro chi sarà il campo a stabilirlo mercoledì 27 ma non c'è preferenza per l'avversario: «O uno o l'altro, va bene lo stesso, d'altronde è uno scontro diretto, uno spareggio dall'esito imprevedibile e non avebbe senso guardare ai risultati fatti durante la stagione regolare per dire chi andrebbe meglio. Domenica prossima si azzera tutto»

Mister Pittalis immagino sarà presente a Castiadas per osservare la vostra avversaria per la salvezza

«Vorrei assistere alla gara, naturalmente, ma non sarà semplice essere presente a Castiadas perché ci alleniamo mercoledì e ci sarebbero un bel po' di chilometri da fare. In ogni caso, se non ci sarò io personalmente, di sicuro andrà un mio collaboratore»

Qaulche mese fa i playout per il San Teodoro poteva sembrava un traguardo un po' stretto per la rosa che ha ma, viste le ultime giornate, sembra quasi un miracolo potersi giocare la salvezza in casa

«È vero, nelle ultime quattro gare sembrava impossibile poter centrare l'obiettivo perciò grande merito nostro aver evitato la retrocessione diretta»

Tre vittorie nell ultime cinque partite, più il pareggio nello scontro diretto a Samassi, l'unica sconfitta contro la lanciatissima Torres, è il segnale che state bene

«Siamo in crescendo, lo dice lo stato attuale delle cose, ma non è stato per niente semplice. Abbiamo scampato il pericolo ma dobbiamo stare coi piedi per terra, perché non siamo ancora salvi»

Dopo il pareggio in casa della capolista Sant'Elia sembrava che voi poteste uscire dalle zone calde, poi cosa vi ha frenato?

«È successo che siamo incappati in alcune giornate storte, però ricordo che abbiamo conquistato 21 punti nelle 14 gare della mia gestione, in precedenza avevamo totalizzato 18 punti in 20 gare. Abbiamo avuto un passo da playoff ma ciò non ci ha permesso di ottenere la salvezza diretta, in ogni caso si tratta di un mezzo miracolo compiuto dalla squadra perché siamo stati sempre terzultimi nelle ultime 11 giornate di campionato»

Domenica a San Teodoro Giovanni Pittalis non sarà in campo perché squalificato ma dovrà stare in panchina

«Purtroppo sì, sarebbe stato meglio se avessi potuto giocarlo questo spareggio, la mia presenza in campo sarebbe stata importante ma ho rimediato il cartellino giallo contro l'Atletico per un fraintendimento con l'arbitro. Oltre me, mancherà anche il giovane Tulimieri che è dovuto rientrare a casa sua in Francia, comunque cercherò di essere utile dalla panchina in quella che sarà una battaglia. E speriamo sia l'ultima»

Fabio Salis

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2010/2011
Tags:
Sardegna
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Intervista