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Porto Corallo, un poker per sognare l'Eccellenza e il Tortolì torna in Promozione dopo 8 anni
I sarrabesi vincono 4-2 e ora sperano nella Torres

Porto Corallo, un poker per sognare l'Eccellenza e il Tortolì torna in Promozione dopo 8 anni

Il Porto Corallo chiude trionfalmente la sua lunga stagione superando 4-2 il Tortolì nella terza giornata del Triangolare playoff. I sarrabesi chiudono al primo posto il gironcino degli spareggi e festeggiano a fine gara per una promozione che arriverà quasi certamente più avanti grazie alla Torres che dovrebbe essere ripescata in serie D anche se non dovesse vincere i playoff nazionali di Eccellenza. Per gli ogliastrini si materializza la retrocessione e un ritorno in Promozione dopo 8 anni perché i rossoblù chiudono il Triangolare al terzo posto e, in caso di ulteriori ripescaggi, verrebbero dopo la Dorgalese.

 

Tribune piene e sole cocente a Villaputzu Marco Cossu schiera il suo collaudato 4-4-2 coi migliori interpreti che ha a disposizione. Di fronte al portiere Mancini, mai impensierito e bucato due volte da due stupende conclusioni di Podda e Porceddu, ecco la linea difensiva formata da Marongiu, Massessi, Gomez e Pinna; a centrocampo Mura e Delogu a interdire e fiondare per gli esterni Meloni e Dettori, imprendibili per Schirru e Carta; l’attacco affidato allo sgusciante Nuvoli e all’argentino Viani, bravissimo nel controllo di palla e nel trovare per due volte la via della rete nella ripresa dopo aver sbagliato l’impossibile nella prima frazione. Pino Murgia, che lamenta le assenze in difesa di Ferreli e Antonio Cadeddu, propone un 4-2-3-1 con Ladu punta centrale, supportato dai trequartisti Porceddu (a sinistra), Podda (centrale) e Cadeddu (a destra); Diouf e capitan Melis in mezzo al campo mentre la linea di difesa, a copertura di Corsi, è formata da Schirru, Ruggeri, Cattide e Carta.

Quante occasioni per i gialloneri, Viani litiga con la porta – Il Porto Corallo fa vedere subito che vuole vincere l’incontro rendendosi pericoloso dopo appena 30 secondi: fuga di Nuvoli sulla destra che elude Carta e poi Ruggeri, preciso cross per il colpo di testa di Viani che non angola la conclusione e manda la palla tra le mani di Corsi. I gialloneri insistono sul fronte d’attacco destro, al 4’ apertura di Delogu per Nuvoli che stoppa splendidamente a seguire e crossa basso per Viani il quale, indisturbato a centro area, cicca clamorosamente la palla, poi spazza via Cattide. Un minuto dopo, su rilancio di Mancini, Viani arpiona la palla sulla sinistra, pallonetto su Schirru a rientrare e destro fuori misura sopra la traversa. Ora il Porto Corallo prova a sfondare sul lato mancino. Al 9’ bella apertura di Meloni per Viani che, da sinistra, si accentra saltando in dribbling Schirru ma calcia di destro sull’esterno della rete con Corsi che ben copriva il primo palo. Break del Tortolì al 13’ con Diouf che, dal limite dell’area, scaglia un rasoterra che sfiora il palo alla sinistra di Mancini tuffatosi prontamente. Un fuoco di paglia per il Tortolì perché un minuto dopo, su imbucata di Dettori per Viani, Corsi deve buttarsi sui piedi dell’argentino per salvare il risultato. Al 23’ Massessi chiude bene su Ladu pronto alla battuta da terra ad un metro da Mancini mentre al 25’ c’è lo scambio Viani-Dettori, con tiro di collo pieno parato da Corsi. I padroni di casa continuano il loro gioco fatto di continui cambi di fronte a cercare gli esterni davvero ispirati come Meloni e Dettori. Al 35’ grande duetto tra Meloni e Nuvoli sulla destra, percussione in fascia del piccolo attaccante e cross morbido per Viani che, solo a centro area, di testa non inquadra lo specchio di porta. Si dispera la panchina giallonera per l'ennesima chance sfumata. Il tempo si chiude con i sarrabesi alla ricerca di quel gol che andrebbe a legittimare una evidente supremazia di gioco e condizione fisica. Al 42’ reclamano un fallo da rigore con Meloni (foto in alto): l’ex giocatore del Selargius si porta in area palla al piede, entra in contatto con Ruggeri e cade a terra, l’arbitro Melis non ravvisa gli estremi per fischiare il penalty. Un minuto dopo ancora Viani protagonista in negativo quando supera in velocità Schirru e si presenta da solo di fronte a Corsi ma l’ex punta del Castiadas calcia d’esterno destro senza trovare la porta. Dopo 2’ di recupero il cagliaritano Melis manda tutti negli spogliatoi. Lo 0-0 non serve né al Porto Corallo e né al Tortolì perché premierebbe la Dorgalese per la miglior differenza reti.

CONTINUA (il secondo tempo)

continua

Sei reti nella ripresa, Viani e Mura superstar Nella ripresa non cambia il registro, sono sempre i ragazzi di Marco Cossu a giocare all’attacco. Al 5’, sugli sviluppi dell’angolo battuto da Nuvoli, la palla giunge a Gomez che trova lo spazio sulla destra per effettuare un controcross, Dettori di testa sfiora la traversa e poi si dispera. Passa un minuto e la gara si sblocca: Viani scende sulla sinistra e cerca con un esterno destro di servire Nuvoli dentro l’area, Ruggeri in scivolata anticipa l’ex attaccante del Pula ma infila Corsi colpito in controtempo. I tifosi gialloneri festeggiano il primo passo per l’Eccellenza. All’8’ altro angolo di Nuvoli, la palla arriva a Massessi che calcia alto di sinistro da posizione ravvicinata. Trenta secondi dopo Viani lancia in profondità Nuvoli che viene anticipato dalla pronta uscita a terra di Corsi. Il Tortolì sembra tramortito ma rialza la testa al 10’ trovando il gol del pari con una invenzione di Alex Podda: il giovane classe 1993 si porta la palla sul sinistro e scarica un bolide all’incrocio dei pali imprendibile per Mancini. Il Porto Corallo non si scompone e al 18’ per poco non passa nuovamente in vantaggio: Mura calcia una punizione di esterno destro dai 20 metri indirizzando la palla all’incrocio, Corsi vola e con la manona destra devia in angolo. L’ex mediano del Fertilia si rifà però 2’ dopo quando infila Corsi di prima intenzione su servizio all’indietro di Viani pescato in area dall’irresistibile Dettori sfuggito a Schirru. Esultanza (foto in alto) di Mura alla Pato prima maniera col cuore disegnato con pollice e indice mentre corre verso la tribuna festante. Il Porto Corallo vuol chiudere l’incontro e trova il 3-1 al 25’: gran lancio in verticale di Mura e altrettanto bello l’aggancio di petto di Viani a superare Schirru, l’argentino poi elude l’uscita di Corsi vincendo un rimpallo e deposita a porta vuota rendendo vano il tentativo di salvataggio sulla linea di porta da parte di Schirru. L’ex bomber del Castiadas festeggia inginocchiandosi sulla bandierina sommerso dagli abbracci dei compagni. I sarrabesi giocano sul velluto e al 29’ Meloni chiude la serpentina al limite dell’area con un sinistro che è facile preda di Corsi.

Il Tortolì non riesce a salire perché Ladu trova il muro eretto da Gomez (nella foto mentre colpisce di testa) e Massessi. Scollinata la mezzora di gioco arrivano altre sostituzioni. Dopo quella di Alessio Cadeddu per Murgia (13’) al 31’ mister Murgia fa uscire Ladu per il giovanissimo Canzilla (1995); Cossu risponde raddoppiando i cambi: dentro Masala per Marongiu e Longo per Nuvoli, solo che Masala fa la punta e Longo il difensore. Al 33’ la gara si riapre. Gomez ferma fallosamente Podda al limite dell’area e rimedia un cartellino giallo, sulla susseguente punizione Porceddu piazza la palla all’incrocio dei pali e rende inutile il volo di Mancini sulla sua destra. Il Porto Corallo è un fiume in piena e un minuto dopo assesta il colpo del ko: Meloni serve Viani sul filo del fuorigioco, piatto destro di prima intenzione e Corsi è battuto per la quarta volta. Il capitano esulta questa volta baciandosi i tatuaggi in entrambi gli avambracci dove ha impresso il nome delle figlie Carola e Simona. Da qui in poi i ragazzi di Marco Cossu fanno un po’ d’accademia e irretiscono gli esperti del gruppo ogliastrino come Ruggeri e Corsi, l’arbitro Melis che ha ben diretto l’incontro, riporta la calma con sapienti richiami ai contendenti. Il tecnico Cossu capisce il pericolo “rissa” e toglie Viani nel finale (46’). Dopo 3’ di recupero arriva il fischio liberatorio che dà inizio alla festa giallonera, i giocatori sotto la tribuna a ricevere gli applausi del pubblico, il tecnico Cossu portato "giustamente" in trionfo dai suoi ragazzi mentre Franco e Luca Massessi, i massimi dirigenti del miracolo Porto Corallo, si gustano l’antipasto del trionfo storico che porterebbe un piccolo centro come Villaputzu a confrontarsi il prossimo anno con città come Olbia, Nuoro e Alghero. Per non parlare dei derby con Muravera e Castiadas che illuminerebbero a festa tutto il Sarrabus. PROSSIMAMENTE L'INTERO REPORTAGE FOTOGRAFICO DELLA GARA E LE VIDEO INTERVISTE

Fabio Salis

 

PORTO CORALLO: Mancini, Marongiu (31’ st Masala), Gomez, Mura, Massessi, Pinna, Meloni, Delogu, Nuvoli (31’ st Longo), Dettori, Viani (46’ st Locci). A disp. Piu, Sanna, Corbia, Casula. All. Marco Cossu

TORTOLI’: Corsi, Schirru, Diouf, Cattide, Ruggeri, Carta, Podda, Melis, Ladu (31’ st Canzilla), Porceddu, Alessio Cadeddu (13’ st Murgia). A disp. Piroddi, Carmassi, Pireddu, Matarrelli, Pirisino. All. Pino Murgia

ARBITRO: Andrea Melis di Cagliari

RETI: 6' st Ruggeri (aut), 10' st Podda, 20' st Mura, 25' st Viani, 33' st Porceddu, 34' st Viani

NOTE: Ammoniti Meloni (P), Podda (T), Gomez (P), Viani (P). Recupero 2’ + 3’

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
Triangolare Playoff