Prodezza di Sarritzu, la Torres si mangia l'Ostia e ritrova il sorriso

La luce dopo cinque giornate, tre punti d'oro che valgono il doppio perché giunti in uno scontro diretto. La Torres ritrova la vittoria e il sorriso, contro l'Ostiamare è bastato il gol di Sarritzu a meno di un quarto d'ora dalla fine, il mancino quartese ha messo il marchio al match con una giocata delle sue: da destra verso il centro in dribbling e poi un mancino a rientrare imparabile. Missione compiuta per la squadra di Marco Sanna che, pur non brillando particolarmente sul piano del gioco e rischiando sul palo di Attili, ha agganciato il Castiadas al terz'ultimo posto e dimezzato lo svantaggio dalla salvezza diretta visto che i lidensi rimangono tre punti più su. 

La gara. Marco Sanna conferma 10/11 della squadra che ha pareggiato con la Vis Artena, l'unico cambio è l'innesto di Bianco per Briukhov, confermato Tore Pinna tra i pali mentre Cancelli, che ha scontato la squalifica, si accomoda in panchina con le punte Spinola e Camilli, l'attacco è affidato a Sarritzu, De Carolis e Salata. Greco deve rinunciare allo squalificato De Iulis e D'Astolfo, in regia c'è Pedone e in attacco Attili, Bertoldi e Ferrari autore del gol del pari contro la Lupa Roma. Prima del fischio d'inizio lo striscione portato dai giocatori che ricorda che anche la Torres è al fianco dei pastori sardi nella battaglia per il prezzo del latte. Gara delicata e primo squillo per l'Ostia al 16' con la conclusione di Ferrari che Tore Pinna manda in angolo. La gara del 43enne portiere rossoblù dura 25' perché Bilea va ko (frattura del naso) in uno scontro con Cabella e Sanna opera due cambi togliendo Pinna per Cancelli e il fuoriquota ex Cagliari per Spinola, di conseguenza D'Alessandro scala in difesa a destra e Salata va a centrocampo per lasciare spazio in attacco all'argentino. Al 30' Cancelli si scalda subito deviando in angolo il rasoterra di Pedone. La Torres prova sulle palle inattive ma Giannini non viene particolarmente impegnato. Al rientro dagli spogliatoi i rossoblù si presentano con Camilli e Saba al posto di De Carolis e Salata. Cambia l'atteggiamento dei sassaresi che si fanno vedere al 7' con la palla messo al centro da Sarritzu per Spinola, che tenta la deviazione a rete di tacco ma la palla resta sulla linea di porta prima di essere allontanata dalla difesa viola. Al 13' Spinola ci prova su punizione ma Giannini para, poco dopo D'Alessandro non centra lo specchio di porta. Non va bene a Camilli quando impatta di testa al 24' la palla calcia su punizione da Spinola. La Torres preme ma l'Ostia va vicina al gol al 28' quando Attili vince un rimpallo e, da dentro l'area, conclude con palla che tocca il palo esterno. Al 32' Sarritzu sblocca un risultato che si stava avviando sullo 0-0 con un'accelerata delle sue: parte palla al piede da destra, si accentra e poi scarica a rete un fendente di sinistro inarrivabile per Giannini. Esplode il "Vanni Sanna" di Sassari e l'attaccante ritrova il gol dopo due mesi, dalla doppietta nel 5-1 all'Anzio. Esultanza sfrenata con tanto di maglia tolta (nella bella foto di Alessandro Sanna/Torres Sassari). La Torres difende strenuamente il gol di vantaggio, arriva nel recupero e Spinola cerca il raddoppio dopo aver rubato palla ad un avversario ma non trova lo specchio di porta. Triplice fischio e sospiro di sollievo, i rossoblù tornano in gioco. 

TORRES: S. Pinna (25' pt Cancelli), Bilea (25' pt Spinola), R. Pinna, Romeo, Lauria, Minutolo (39' st Lazazzera), Sarritzu, Bianco, De Carolis (1' st Camilli), D’Alessandro, Salata (1' st Saba). A disp. Peana, Piriottu, Sanna, Piga. All. Marco Sanna. 

OSTIAMARE: Giannini, Calveri (35' st Renzetti), Colantoni, Bellini, Pieri, Martorelli, Cabella, Pedone, Attili, Bertoldi, Ferrari. A disp. Barrago, Sarrocco, Ceccarelli, Galli, Rossi. All. Alfonso Greco. 

ARBITRO: Simone Pistarelli di Fermo.

RETI: 32' st Sarritzu.

NOTE: Ammoniti: Bellini, De Carolis, Calveri, Sarritzu. Angoli: 7-5. Recupero: 3’ + 5’. Spettatori: 1000 circa.