Per Pula e Porto Corallo trasferte insidiose di bassa quota

Il secondo turno del girone di ritorno, riserva due trasferte alle prime della classe, Pula e Porto Corallo, attese rispettivamente da Monreale e Asseminese. Il Quartu 2000 non dovrebbe incontrare particolari insidie nella sfida interna con il fanalino di coda Villasimius; Bari Sardo, Cardedu e Lanusei giocheranno lontano dall’Ogliastra. Chiudono il quadro La Palma-Arbus e Carloforte-Capoterra, delicatissima sfida in chiave salvezza.

Monreale-Pula – Match ricco d’interesse per diversi aspetti, ad iniziare dal rientro in panchina di Davide Murgia, tecnico della squadra sangavinese richiamato dal presidente Patrick Porceddu, dopo le dimissioni di Stefano Pusceddu prima della vittoriosa gara di Capoterra (per l’occasione la squadra venne guidata direttamente dal massimo dirigente). Interessante sfida anche tra miglior attacco del torneo (Pula con 51 reti) e seconda peggior difesa (Monreale con 33 gol al passivo). La squadra di Giampaolo Zaccheddu vuole vincere per riprendere quella continuità con la quale ha nettamente dominato finora, ma dovrà fare a meno dello squalificato Mirko Dentoni, pedina fondamentale negli schemi del tecnico selargino.

Asseminese-Porto Corallo – I gialloneri per non perdere terreno nei confronti del Pula capolista, i red devils per non sprofondare ulteriormente. Questi i temi principali della sfida che si giocherà al Santa Lucia tra due squadre che vivono un campionato diametralmente opposto; secondo posto per i sarrabesi con 38 punti, mentre Serventi & Co. lottano nei bassifondi con 16. All’andata fu 1-1, con Desogus che replicò al vantaggio iniziale dell’undici di Marco Cossu, siglato da Nuvoli, il quale domenica sarà privo del compagno di reparto Viani, oltre che di Delogu, entrambi appiedati per un turno dal Giudice Sportivo. Salterà sicuramente l’incontro il già citato Desogus, anch’egli bloccato da una giornata di squalifica.

Quartu 2000-Villasimius – Chi tenterà di approfittare del doppio turno esterno di Pula e Porto Corallo, è il Quartu 2000 di Marco Piras, impegnato a “Is Arenas” contro un Villasiumius che sembra non credere più alla salvezza, nonostante un intero girone di ritorno tutto da giocare. Biancoverdi con assenze pesanti: Christian K., Porcu e Marci salteranno il match per squalifica. Dopo aver perso la sfida ad alta quota con il Porto Corallo, Floris & Co. hanno l’obbligo di ripartire per non perdere ulteriore terreno con il vertice. Il Villasimius proverà a contenere le furie del 2000, ma per uscire indenni dal rettangolo verde sarà necessario piazzare le barricate dinanzi alla porta.

Gemini Pirri-Lanusei – Trasferta non semplice per gli ogliastrini, quarti in classifica. Nonostante la penultima posizione occupata dalla Gemini, i biancorossoverdi non abbassano la guardia, come affermato dall’attaccante Emilio Di Fiore: «Al “Terramaini” ci vorrà la massima attenzione. In settimana abbiamo lavorato bene, ma ritengo che la concentrazione sarà determinante. Tra l’altro, se vogliamo coltivare il sogno play-off, dovremo vincere tutte le gare da qui alla fine, iniziando da Pirri. All’andata – continua l’ex Muravera – fummo bloccati in casa sul 2-2 e le tante occasioni sciupate gridano ancora vendetta. Personalmente l’obiettivo è quello di tornare al gol, che non arriva da tempo, ma sento l’ambiente vicino a me e presto mi sbloccherò». Per la Gemini, penultima in classifica, occorre una vittoria per restituire lo spirito battagliero e vincente che ha contraddistinto la squadra ad inizio dicembre.

Siliqua-Bari Sardo – Trasferta insidiosa per i biancoazzurri ogliastrini, su un campo particolarmente ostico come il “Comunale” di Siliqua, inviolato dal 24 ottobre scorso (vittoria per 3-1 del Porto Corallo). Il tecnico jerzese Marco Orrù, dovrà fare i conti con diverse defezioni, soprattutto nel reparto avanzato, ma spera che la sua squadra possa esprimersi come nelle prime due partite del nuovo anno: «Andiamo a Siliqua con tante defezioni. Rischiamo di giocare senza punte di ruolo, ma speriamo che in extremis si possa recuperare qualcuno. Il Siliqua sarà al completo, dopo aver avuto diversi problemi di formazione negli ultimi turni. Non sarà per niente facile, noi proveremo a dire la nostra». Per il Siliqua terza sfida consecutiva ad una squadra ogliastrina, dopo aver conosciuto il sapore amaro della sconfitta nelle prime due occasioni. La tranquilla posizione di classifica consente di giocare con estrema serenità.

Serramanna-Cardedu – All’andata, i biancocelesti di Mariano Ruggiero rovinarono il debutto casalingo in Promozione del Cardedu, strappando un pareggio che lasciò l’amaro in bocca ai numerosi tifosi biancorossi accorsi al San Paolo. Domenica si preannuncia una sfida interessante con due squadre allenate da tecnici giovani e preparati, come Ruggiero e Loi, i quali non fanno mistero di amare un calcio rivolto all’attacco. Gli ogliastrini occupano il sesto posto in classifica con 26 punti, 9 in più del Serramanna, che naviga poco al di sopra della quota salvezza.

La Palma Cagliari-Arbus – Gara fra squadre di metà classifica, reduci entrambe da successi preziosissimi. I granata vogliono vendicare il 4-1 subito all’andata, ma il La Palma attraversa un ottimo momento di forma, trascinato dai gol del bomber Davide Farci, e difficilmente concederà ampi spazi alla squadra allenata da Zurru.

Capoterra-Carloforte – Capoterra 14 punti, Carloforte 13. Per la squadra di Roberto Masia, un solo punto di vantaggio su un Carloforte in caduta libera; sono infatti sei le sconfitte di fila patite dai tabarchini che sono costate la panchina a Tony Poma, esonerato, e sostituito da Gianluca Boi. Autentica sfida salvezza dal risultato incerto.

Roberto Secci