Sabato, l'Ossi ospita il Bergamo. Giampiero Loriga: "Possiamo compiere l'impresa, anche grazie al nostro pubblico..."

Giampiero Loriga ha assunto il ruolo di allenatore-giocatore dell'Ossi, dopo la "fuga" del tecnico argentino Llorens, giunta, come un fulmine a ciel sereno, proprio alla vigilia dei play off regionali, giocati e poi vinti contro il Santadi, sotto la guida del tecnico sassarese.

L'ambiziosa e giovane società dell'Ossi, sta tentando ora la scalata alla serie B, affrontando per la prima volta nella sua storia i play off nazionali. Loriga analizza così, sia la gara di andata giocata a Bergamo vinta dagli orobici per 3-2, che il prossimo appuntamento per la gara di ritorno, nel fortino della squadra sassarese. Sabato 1° giugno, ci sarà in palio la finale per la promozione in serie B.

Ciao Giampiero, come hai visto il Bergamo?

Siamo andati a Bergamo consapevoli di affrontare una squadra giovane e con un ritmo partita più elevato del nostro, visto che noi, abbiamo finito la stagione regolare un mese e mezzo prima della loro.  Infatti sin dai primi minuti della gara il ritmo imposto dai bergamaschi è stato alto. Invece mi ha sorpreso l’acume tattico della loro squadra, nonostante la giovane età della loro rosa. Vorrei inoltre sottolineare la grande sportività del numeroso pubblico bergamasco.

Come valuti, in prospettiva del ritorno, il risultato della gara di andata?

Con la sconfitta di misura, diciamo che siamo tornati in Sardegna con un buon risultato. Anche se ci rimane il rammarico di aver sciupato, poco prima del loro gol decisivo, il tiro libero che ci avrebbe consegnato la vittoria.

Sabato 1° giugno si gioca "gara 2". Come vedi la sfida decisiva?

Sabato siamo chiamati a compiere un impresa storica per la nostra società e per il nostro paese. Un impresa che secondo me, non è impossibile, visto che sicuramente avremo a favore il sostegno del nostro meraviglioso pubblico. Che sono certo accorrerà numeroso.

Grazie ed in bocca al lupo