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Del Pino
Il presidente Figc Gravina sottoporrà ai ministri le richieste dei club

Serie A, Lega chiede la revisione del protocollo: «Difficilmente attuabile, elaborate alcune integrazioni»

Per i club di serie A il protocollo sanitario della Figc, corretto sulle osservazioni fatte dal Comitato tecnico-scientifico, è considerato inapplicabile e hanno comunicato ufficialmente alla Federcalcio la richiesta della modifica in almeno in tre punti fondamentali: 1) la quarantena di squadra in caso di positività di un membro dell gruppo; 2) la modalità del ritiro-isolamento in vista della ripresa del campionato; 3) la responsabilità del medico sociale.

 

Al termine del vertice di questa mattina la Lega di Serie A, Figc, presidente della Fmsi Maurizio Casasco e il rappresentante dei medici della Serie A, Gianni Nanni, sono state elaborate le integrazioni per risolvere alcuni problemi del nuovo protocollo relativo agli allenamenti sportivi di gruppo. Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina sottoporrà al Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e al CTS i dubbi delle società e le integrazioni proposte cui il Governo darà risposta definitiva. 

«Si è tenuto questa mattina - si legga nella nota della Lega di serie A - in un clima di fattiva collaborazione, l’incontro tra la Figc, la Lega Serie A, il presidente della Fmsi Maurizio Casasco e il rappresentante dei medici della Serie A, Gianni Nanni. Sono stati analizzati i punti del protocollo difficilmente attuabili e sono state costruttivamente elaborate alcune integrazioni atte a risolvere problematiche oggettive. Vi è stata una generale condivisione delle proposte finali, formulate per garantire una ripresa in piena sicurezza degli allenamenti di gruppo, che verranno tempestivamente sottoposte al Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, al Ministro della Salute e al CTS».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020