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Vittorio Corsini, William Amorati, Siliqua
«La sfida con il Barisardo peserà tantissimo, non possiamo sbagliare»

Siliqua, Corsini applaude i suoi: «Fare punti con l'Arbus non era facile, siamo scesi in campo con il coltello tra i denti»

È uno dei ritornelli più gettonati in assoluto: considerando il livello altissimo del torneo, ogni domenica puoi vincere e perdere con chiunque, le sorprese dunque sono sempre dietro l'angolo.
In questo senso la dodicesima giornata di ritorno non è stata da meno: chiedere conferma all'Arbus capolista, fermata sul pari da un ostico e combattivo Siliqua, che mette in cassaforte un punto prezioso per la corsa alla salvezza.
Mister Vittorio Corsini (nella foto con l'attaccante William Amoratisi tiene stretta la prestazione offerta dai suoi, che a dirla tutta stanno attraversando un periodo decisamente positivo, anche se i risultati non sempre arrivano con continuità. Nonostante i campidanesi occupino il quintultimo posto in classifica, con un bottino di 29 punti, la situazione è ancora delicata: peserà come un macigno, sugli esiti della stagione, la trasferta in casa del fanalino di coda Barisardo, un impegno che non si può assolutamente sottovalutare.

«Sulla carta era una partita difficilissima — ammette Corsini commentando l'ultima uscita dei suoi — abbiamo incontrato la prima in classifica, la candidata principale per la vittoria del torneo, che ovviamente ha obiettivi opposti ai nostri. Credo che ormai i giochi in vetta siano chiusi, a meno che non si verifichino dei clamorosi colpi di scena». Il Siliqua ha tenuto ottimamente il campo. «I ragazzi hanno affrontato la sfida con il coltello tra i denti, è l'unica cosa che puoi fare, soprattutto quando devi salvarti. Ogni punto conquistato risulterà fondamentale. È stata una gara molto accesa dal punto di vista agonistico, a dirla tutta ci è andata piuttosto bene, siamo anche riusciti ad esprimere un buon calcio. Ma il cammino, per quanto ci riguarda, è ancora molto lungo».

 

Il campionato entra nella sua fase calda: nei prossimi 270' i bianco-azzurri affronteranno tre avversarie dirette come Barisardo, Vecchio Borgo e Quartu 2000.
«Ormai mancano tre partite al termine, ma dovremo essere bravi a pensare ad una alla volta. La classifica, soprattutto in coda, è decisamente corta, può succedere di tutto. Considerando le premesse, la cosa più importante è cercare di mantenere alta la concentrazione. Ora ci aspetta un impegno molto duro, proveremo a raccogliere il massimo, ma con il giusto rispetto per gli avversari».
Nelle scorse uscite non sempre il risultato finale ha rispecchiato la bontà della prestazione.
«Vincevamo per 2 a 0 sia contro il Seulo e sia contro il Carloforte, che sono compagini di tutt'altro livello rispetto a noi. Peccato aver buttato alle ortiche delle occasioni che sembravano alla nostra portata, in maniera anche piuttosto rocambolesca. Con il passare dei minuti, credo sia normale, aumenta l'ansia e giochi con un atteggiamento diverso. Noi comunque siamo pronti per lo sprint finale; daremo il massimo per spuntarla».

Il morale, dopo il pari strappato alla corazzata guidata da Agus, è ovviamente altissimo. «Un risultato che ci permette di ricaricare le batterie e ci regala la consapevolezza di potercela giocare con tutti: la situazione ormai è chiara, non ci sono partite dall'esito scontato. Noi però dobbiamo scendere in campo con lo stesso atteggiamento di sempre, quasi come se fosse una caratteristica del nostro DNA: concentrazione e agonismo sono gli aspetti dal quale non possiamo prescindere».
Il lavoro del tecnico, in questo senso, è ben visibile. «Per me si tratta di una sorta di micro-campionato: durante la mia gestione, iniziata circa due mesi e mezzo fa, abbiamo totalizzato una decina di punti, non sono tantissimi me ne rendo conto, anzi, proprio per questo dico che possiamo fare molto di più».
Del resto, le rivali corrono fortissimo. «Non dobbiamo rallentare la marcia proprio ora. Abbiamo comunque la fortuna di poter pensare solo a noi stessi, senza aspettare regali dagli altri, ed io mi sento fiducioso. Servirà però la determinazione che ci ha contraddistinto in quest'ultima parte di stagione, poi staremo a vedere come andranno le cose; dall'Idolo in giù siamo tutti coinvolti».
Dal punto di vista atletico non ci sono particolari problemi da segnalare. «Ci arriviamo al completo ed in buona forma, a parte qualche acciacco che riguarda Atzeni, il nostro capitano, che ha rimediato una brutta botta nel match contro l'Arbus; spero di recuperarlo, ma valuteremo le sue condizioni nei prossimi giorni».

In questo articolo
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2017/2018
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Promozione
Girone A