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Atiesse fermata dalla Delfino.

Spettacolo al PalaConi, ma il pari premia l'Ossi. In coda vincono Domus e Mediterranea

Potesse scegliere, forse Tony Petruso giocherebbe sempre contro l'Ossi. In tre gare l'Atiesse ha sempre vinto contro il quintetto Llorens. Ma se gli si concedesse di scegliere che squadra non incontrare, la scelta cadrebbe di certo sulla Delfino. Dopo quello dell'andata la squadra del presidente Fronteddu ha imposto un altro pari alla capolista. Spaventandola ben bene, per giunta, e cedendo solo alla distanza, per il conclusivo 3-3, dopo esser stata sopra di tre reti. Polemiche arbitrali a parte, la gara è stata bella e vibrante, incerta fino all'ultimo (dopo aver raggiunto il pari i quartesi hanno addirittura sfiorato il colpo), densa di giocate di ottimo livello. D'altro canto il tasso tecnico misurabile sul parquet di via Pessagno era di tutto rispetto, con diversi giocatori che possono vantare presenze nei campionati nazionali. E sulle panchine Massimo Piccoi non ha sfigurato davanti al più esperto collega. 

 

L'Ossi può allora dedicarsi ad una doppia esultanza: per aver superato 3-1 il sempre ostico Cagliari 2000 a domicilio, e per aver dimezzato lo svantaggio in classifica sulla prima, riportandolo sotto la gara di distanza. Come a dire che per dipendere solo da se stessa l'Atiesse dovrebbe vincere tutte le sette gare da qui alla fine. All'andata gli riuscì, ma l'impresa resta difficile. I ragazzi del presidente Loriga, a loro volta, dovranno far lo stesso, confermando l'ottima gara di sabato. Quando hanno mostrato una grande maturità, dominando la prima parte e gestendo il prevedibile ritorno di Costa e compagni. La doppietta del solito Lubinu ha deciso un match in cui la difesa dell'Ossi ha ancora una volta fatto la differenza. 

 

Differenza marcata a Santadi dai soliti Etzi e Perdighe. L'assenza dei due aveva pesato oltremodo la settimana scorsa, nella debacle in casa dell'Ales. Il loro rientro ha coinciso con il pronto riscatto del Sulcis, che ha superato in un confusionario 8-5 la San Paolo. Due gol del giovane bomber e le parate (ed un gol!) dell'esperto portiere hanno punito i bianco-verdi di Daniele Cocco, apparsi impacciati. Vecchie ruggini sono riemerse durante la gara, con un parapiglia generale che ha costretto ad un'interruzione di cinque minuti. Il tutto a restituirci un Sulcis più saldo al terzo posto e comunque speranzoso per i possibili playoff ed una San Paolo leggermemte ridimensionata dopo le due vittorie di seguito del nuovo ciclo tecnico. 

 

A Sassari il Bingia Matta ha superato per 3-1 l'Ichnos. Dopo un primo tempo equilibrato la ripresa ha visto i locali produrre il massimo sforzo ma sbattere ripetutamente sui guantoni di un Roberto Puddu in gran forma. Un plauso al lavoro di Claudio Zuddas, che mantiene i suoi in zone nobili della classifica. Il discorso salvezza - obiettivo minimo dei neri del presidente Naitza - pare archiviato definitivamente o quasi. Tutt'altra storia, invece, per l'Ichnos: la nuova sconfitta complica ancor di più una situazione già delicatissima. La quota salvezza è distante anni luce, ma anche quella per giocare i playout non è a portata di mano: sarebbe infatti necessario riportarsi a meno sette dal Domus, che oggi dista invece tredici lunghezze.

 

Vince ancora il Villaspeciosa della premiata ditta Cara e Pilloni. I due bomber (il primo, in teoria, sarebbe un centrale difensivo...) mettono il timbro sulla pratica Ales e la squadra di Zedda vola al quinto posto. Anche in questo caso, l'obiettivo salvezza pare ormai conseguito. Un'impresa degna di nota, se si ricorda che il Villaspeciosa viene da due promozioni consecutive. Per l'Ales una battuta d'arresto pesante dopo i due risultati utili consecutivi che avevano ridato speranza a tutto l'ambiente. La sensazione è che il quintetto di Massimo Deidda debba fare qualcosa di molto simile ad un miracolo per mantenere la categoria. Lanziotti continua a seminare il panico nelle difese avversarie, la domanda è: basterà?

 

Se il campionato si chiudesse oggi sarebbe salvo il Domus Chia. La vittoria (4-2) nel match clou della zona calda contro il Sant'Antioco regala alla squadra dei fratelli Deagostini un certo agio nella graduatoria: cinque punti sulla quint'ultima e tredici sulla terz'ultima. Sette gare non son poche, ma Piddiu (ancora in gol) e compagni possono affrontare la volata finale con una qual certa serenità. La stessa che non può avere Silvio Fenu: il suo Sant'Antioco perde uno scontro diretto cruciale e vede allontanarsi la Mediterranea. Le due compagini, ad oggi, disputerebbero l'unico playout. Faletra (doppietta per lui) e compagni però faranno di tutto per recuperare i punti perduti (terza sconfitta di seguito, solo due punti nelle ultime cinque gare) e cavarsi da questa situazione non ottimale.

 

Nell'altro match salvezza il Futsal Settimo non riesce a capitalizzare le sconfitte di Sant'Antioco, Ichnos e Ales, che avrebbero consentito alla banda di Federico Orgiana di ravvivare il fuoco della speranza, e cede in casa alla Mediterranea (4-7). Non basta il rientro del capitano Roberto Carta (che si era gravemente infortunato alla terza di andata). I rosa-nero  lottano alla morte per tre quarti di gara, ma cedono alla distanza. L'orgoglio e la bravura del mister Lecis lascia aperto più di uno spiraglio per l'obiettivo finale, ma è un fatto che il tempo scorra veloce. Per la Mediterranea invece ossigeno puro: la seconda vittoria di seguito proietta i rossoblù al quint'ultimo posto, a metà strada da Domus e Sant'Antioco. 

 

Giornata meno equilibrata del solito, con un solo pareggio e nessuna'altra gara terminata con meno di due gol di scarto. La stanchezza (il campionato ha osservato solo due soste da settembre ad oggi, e domani si torna in campo per il secondo turno infrasettimanale della stagione), le squalifiche e qualche calo di motivazione iniziano a pesare. 

Vediamo il momentum grazie alla classifica del solo girone di ritorno:

 
Atiesse c5 16
Ossi 13
Delfino c5 11
Sulcis C5 10
Villaspeciosa c5 10
Bingia Matta 9
Domus Chia c5 9
Mediterranea 8
San Paolo c5 8
Ales c5 7
Cagliari 2000 c5 7
Futsal Settimo c5 4
Ichnos Sassari c 2
Sant'Antioco c5  2
In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
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