Tempio perfetto in casa del Porto Torres: la capolista abbozza la prima fuga della stagione; l'Usinese si deve accontentare di un punto

Il Tempio toglie fuori gli artigli e spazza via il Porto Torres in una delle sfide di cartello in programma nella sesta giornata: i galletti guidati da mister Cantara mandano in play la classica prestazione perfetta, con il risultato che parla chiaro in questo senso: 5 a 0 finale e tre punti d'oro, che lanciano la capolista in quella che sembra, già, la prima fuga della stagione. I rosso-blu di Congiatta sono così costretti ad ingoiare il secondo ko in campionato e scivolano al terzo posto. Gli ospiti sfondano già dopo appena 3' di gioco con Valenti, poi arriva anche il raddoppio di Palmas, con un bolide dalla lunga distanza che non lascia scampo a Falchi. Al 10' Valenti trasforma un calcio di rigore che vale per il tris; la replica dei locali, alla mezz'ora, è tutta in una conclusione a botta sicura di Bombagi che però si stampa sulla traversa. Ad inizio ripresa ancora Palmas protagonista, con la sua personalissima doppietta; per il Porto Torres piove sul bagnato, con l'espulsione rimediata, per proteste, da Marongiu. Alla mezz'ora Valenti mette la ciliegina sulla torta ad una domenica fenomenale piazzando la terza rete personale, di testa.
Tra le due litiganti, troviamo l'Usinese, che si deve però accontentare di un punticino, al termine della delicatissima sfida in casa del Sennori: le attese della vigilia sono state abbondantemente ripagate, con le due squadre che riescono a mettere in piedi uno spettacolo di primissimo livello, che si chiude con il risultato finale di 2 a 2. Il Sennori parte di slancio, sfiora il gol con Camara e sfonda con Nuvoli, che al 38' pesca dal cilindro una conclusione da applausi. Ad inizio ripresa, però, bomber Saba trova il momentaneo pari con un diagonale chirurgico. Sennori ancora in avanti, al 21', con il solito Nuvoli, doppietta per lui; colpita nell'orgoglio, l'Usinese si butta in avanti a caccia del pari, che arriva però solo allo scadere, con Matteo Sanna che vola più in alto di tutti e insacca, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Saba. L'Usinese sale così a quota 13 e mantiene due punti di vantaggio nei confronti dei diretti avversari, che si godono il quarto posto in classifica, in solitaria.

Colpo grosso, anzi grossissimo, per il Bonorva, che nell'anticipo andato in scena sabato batte, di fronte al proprio pubblico, lo Stintino con un secco 2 a 0 e aggancia in classifica proprio i ragazzi allenati da Pulina. La sfida viene decisa dalla devastante doppietta realizzata da Chappino.
Si chiude invece in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, la sfida tra Ozierese e Macomerese: i padroni di casa partono fortissimo e sbloccano il punteggio dopo appena 3' di gioco con Porcu, che capitalizza al massimo una bella azione corale dei suoi. Poco prima del riposo, però, Ferrari si inventa una conclusione fantascientifica dalla distanza e centra l'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa la Macomerese sfiora il vantaggio con una bellissima conclusione di Foddai, ma Amadu ci mette una pezza e si salva anche grazie all'aiuto della traversa; non va meglio a Cisse, che colpisce il montante alto con un perentorio stacco di testa. Demontis lascia i locali in dieci uomini, la Macomerese però non riesce a far fruttare la superiorità e anzi, nel finale ringrazia Trini, fondamentale con due interventi su Ebau e soprattutto su Pintore allo scadere.
Nell'altro anticipo del sabato, fa festa la Lanteri di mister Robbi, che centra la seconda vittoria stagionale in campionato grazie al successo, per 1 a 0, strappato sul campo del Thiesi: a segno Caggiari. I sassaresi agganciano così, a quota sette, proprio i nero-verdi.
Domenica positiva anche per l'Oschirese, che nella propria tana ha la meglio sul Luogosanto, di misura, con il punteggio di 1 a 0: partita bella ed entusiasmante sin dalle prime battute; occasione per i granata con l'incornata di Bahia; replica di Degortes poco prima dell'intervallo. Nella ripresa l'Oschirese continua a spingere: ci provano Cavallaro e Masia, ma Marzeddu non commette errori. A dieci dal termine, Luogosanto ancora pericolosissimo in avanti, con il colpo di testa di Kozeli e palla sulla traversa. Allo scadere arriva l'episodio che decide la gara: Murgia viene fermato con le cattive in area di rigore, dal dischetto Bahia non sbaglia e consegna tre punti pesantissimi per i suoi.
Si chiude in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, la sfida verità di bassa classifica tra il Coghinas e il Buddusò: buona la gara giocata dai locali, che passano però soltanto al 34' con Scannicchio; a metà ripresa arriva il pari di Sirigu, di testa. I padroni di casa non si arrendono, ma devono fare i conti con Mario Canu, apparso in giornata di grazia.