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Torres
Corsa record, il club rossoblù presenta domanda di ripescaggio

La Torres è in trepida attesa: «Pronti alla serie C, fieri di aver dato cuore e anima per arrivare a questo punto»

La Torres resta in trepida attesa e compie i passi giusti per farsi trovare pronta - e in pole position - al ripescaggio in serie C. Quando ieri sera, intorno alle 19, il Collegio di Garanzia del Coni respingeva i due ricorsi di Teramo e Campobasso contro la FIGC e la delibera del Consiglio Federale che confermava la bocciatura della Co.Vi.So.C. con la mancata concessione delle Licenze Nazionali, il club sassarese - rappresentato da Pierluigi Pinna e Andrea Maddau (foto sotto torressassaricalcio) - è stato prima a Roma (alla Federcalcio) e poi a Firenze (in Lega Pro) per depositare i documenti relativi alla domanda di ammissione al campionato di Serie C 2022-23.

Torres«Questo rappresenta l’atto finale di un annata entusiasmante - si legge nella nota del club - Dodici mesi vissuti e combattuti tutti di un fiato. Un'alba importante, figlia della professionalità spesa e dedicata, di giornate passate a ragionare e riflettere, a programmare e lavorare, sul prato e alla tastiera, nello spogliatoio e in rete, per dare un volto al Vanni Sanna degno del suo nome, per dare valore a Sassari e alla città, per regalare un sogno ai giovani, restituire la Torres alla città, ai sassaresi e alle nostre famiglie». 

 

Pierluigi Pinna ripercorre l'ultimo mese e mezzo, da quando la Torres ha battuto l'Afragolese 2-1 di fronte a 5mila spettatori: «Vinti i playoff, avevamo un solo obiettivo: crederci. Dalla prima alba arrivata dopo quella notte magica ci siamo messi a pianificare e progettare i vari passaggi che hanno portato alla presentazione della domanda. La prima tappa del percorso é stata la trasformazione societaria. La Torres è diventata una societá di capitali: é nata cosí la Torres Srl di proprietá di Insula Sport. Non solo. Perché l’impianto Vanni Sanna è stato oggetto di una importante ristrutturazione che ha visto all’opera tante imprese. Imprese che si sono messe a disposizione della causa rossoblú per arrivare a tagliare dei traguardi forse prima inimaginabili. Anche da lontano, adesso, si potrá vedere il nostro mitico marchio, il nostro simbolo, lo scudetto che richiama alla mente l'idea di “Torres 1903”. Sale mediche, sala antidoping, sala stampa, nuove panchine, vari certificati di agibilità e di sicurezza, impianto luci rigenerato e potenziato: sono tutte cose fatte con l’obiettivo di far diventare l'ex storico Acquedotto l'accogliente casa della tifoseria rossoblu.

Il ringraziamento va a tutte le imprese, a tutti gli ingegneri ai tecnici agli uomini dello staff che hanno lasciato per un momento la loro quotidianitá per mettersi a completa disposizione dei colori rossoblu. Fieri di essere sassaresi e di fare squadra con altri sassaresi e con la nostra cittá, una cittá che ha il cuore rossoblú, ricca di competenze e di passione, senza sensi di inferioritá rispetto a nessuno. 

L’obiettivo era solo uno: far rinascere in tempi record la casa della Torres, Ci siamo riusciti. Adesso aspettiamo alla finestra gli esiti esterni, sicuri e fieri di aver dato cuore e anima per arrivare a questo punto con la convinzione di essere pronti - nel caso la domanda venga accolta - alla prossima tappa del viaggio».