Torna il format a 16 squadre e metà presentano novità in panchina

Come ogni anno l'Eccellenza cambia pelle e geografia rappresentativa ma resta sempre il massimo campionato regionale di calcio con un format variabile perché dipendente dalle eventuali retrocessioni di squadre sarde dalla serie D. 

Nell'ultima stagione disputata si partiva da 17 squadre aventi diritto con 34 giornate in calendario ma ognuna partecipante ha disputato 32 partite dovendo fare un riposo per girone. L'Ilvamaddalena ha vinto il campionato ed è ritornata in serie D dopo un solo anno sostituita, di fatto, dal Budoni retrocesso dalla Lnd; percorso inverso per Villacidrese, Sant'Elena, Bosa e Tharros retrocesse in Promozione e il loro posto è stato preso da tre squadre - Alghero, Monastir e Nuorese - provenienti dalla categoria inferiore. 

Per la stagione 2024-25 si ritorna al format di base con 16 squadre e 30 giornate, un evento che non si verificava dalla stagione 2019-20, quella fermata dal Covid ad inizio marzo dopo 23 giornate con la vittoria assegnata al Carbonia. Avere in griglia una partecipante in meno comporta la riduzione di 4 giornate e se non si ridurrà di un mese il calendario di gare perlomeno non si intaseranno i mercoledì coi turni infrasettimanali, specie in un anno in cui le festività non avrebbero aiutato in questo senso col 1° novembre al venerdì, l'8 dicembre che cade di domenica e il 6 gennaio di lunedì.

Guardando alle 16 partecipanti, tra le 12 presenti nello scorso campionato sono solo 4 i tecnici confermati tra le fila di Ferrini (Pinna), Iglesias (Murru), Li Punti (Salis) e Villasimius (Manunza), con un quinto che potrebbe aggiungersi in settimana (Carbonia-Mingioni); 7 squadre cambieranno con ufficializzazioni già avvenute (Calangianus con Marini, Tempio con Giorico), in attesa di ufficialità (Ossese con Demartis, Taloro con Marinu), o in divenire (Barisardo, Ghilarza, San Teodoro). Solo un cambio in panchina tra le new-entry ed è la Nuorese (Cirinà) mentre per le altre tre solo conferme (Alghero-Giandon, Budoni-Cerbone e Monastir-Angheleddu).  

Per quanto concerne la composizione geografica della prossima Eccellenza, il Centro Sud ha perso tre rappresentanti, quella del Medio Campidano (Villacidrese) e le squadre di Quartu (Sant'Elena) e Oristano (Tharros) recuperando solo il Monastir; il Centro Nord ha visto in Gallura l'addio dell'Ilva bilanciato dal rientro del Budoni, manca la planargiese Bosa ma c'è il ritorno della confinante Alghero oltre a recuperare un capoluogo di Provincia con la Nuorese che ripropone il derby barbaricino coi gavoesi del Taloro alla 25esima partecipazione di fila. 

ALGHERO (all. Gian Marco Giandon, confermato)

BARISARDO (nuovo)

BUDONI (all. Raffaele Cerbone, confermato)

CALANGIANUS (all. Simone Marini, nuovo)

CARBONIA (all. Diego Mingioni, conferma da ufficializzare)

FERRINI (all. Sebastiano Pinna, confermato)

GHILARZA (nuovo)

IGLESIAS (all. Giampaolo Murru, confermato)

LI PUNTI (all. Cosimo Salis, confermato)

MONASTIR (all. Marcello Angheleddu, confermato)

NUORESE (all. Ivan Cirinà, nuovo)

OSSESE (nuovo)

TALORO (nuovo) 

TEMPIO (all. Mauro Giorico, nuovo)

SAN TEODORO-PORTO ROTONDO (nuovo)

VILLASIMIUS (all. Nicola Manunza, confermato)