Torres ancora ko, Pazienza: «Abbiamo toccato il fondo ma possiamo uscire fuori da questa situazione»

La Torres si è infilata dentro un tunnel e, al momento, non riesce ad uscirne. Contro la Sambenedettese arriva la terza sconfitta di fila, la secondo di seguito al Vanni Sanna e la situazione in classifica si fa sempre più precaria.

Il tecnico Michele Pazienza non si tira indietro: «Il risultato è molto negativo e ci mette in una situazione di disagio e di pericolo in classifica. Faccio fatica a spiegare come si è preso gol dopo quaranta secondi e sono in difficoltà come non mai da quando ho iniziato questo lavoro; però non si può ma si deve ripartire. Dal punto di vista dei risultati abbiamo toccato il fondo e ora dobbiamo mantenere la lucidità e la testa per trovare le soluzioni per ripartire insieme uniti e compatti». 

Il gol subito a freddo ha complicato i piani: «Sono convinto che si può venirne fuori da una situazione in cui ci siamo buttati noi con degli errori e non perché le squadre avversarie hanno una grandissima superiorità. Si può ripartire non pensando di offrire un gioco spumeggiante ma con risultati diversi rispetto a quelli che stiamo ottenendo. Uno degli errori che ho fatto, probabilmente, è quello di responsabilizzare poco ciascun giocatore. Prendere un gol dopo quaranta secondi, per la situazione che stiamo vivendo e le partite che abbiamo disputato, per come le abbiamo perse o pareggiate, faccio fatica a dare una motivazione».

La fiducia nell'invertire la rotta è incrollabile: «Quando dico che possiamo ripartire e riprendere il cammino è perché credo nelle potenzialità della squadra. Se la pensassi in maniera diversa non aspetterei una decisione della società ma andrei via da solo. Non sono assolutamente legato ad un tipo di contratto, l'ho mostrato alla società perché quando sono venuto ero vincolato da un contratto con il club precedente. Io credo in questo progetto ed in questi ragazzi».