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Villasimius
Gir A: bei successi per Verde Isola, Cus Cagliari e Selargius

Villasimius settebellezze, l'Atletico frena e si ritrova il Guspini, il Castiadas è solo al secondo posto

La quinta giornata di ritorno si era aperta con il botto, ed il botto, manco a dirlo, l'ha fatto, di nuovo il Villasimius capolista, con un sontuoso e larghissimo 7 a 0 finale, maturato al termine del match interno contro il Gonnosfanadiga, che torna a casa con le ossa rotte e il ko numero quattro della stagione, che interrompe la lunga striscia di sette risultati positivi. Vittoria, anche se con qualche apprensione, per il Castiadas, che passa in casa dell'Asseminese, di misura, con il risultato di 2 a 1; pari a reti bianche, per chiudere con gli anticipi del sabato, tra Villamassargia e Atletico Cagliari. Per quanto riguarda le sfide andate in scena la domenica, invece, il Guspini vince, e bene, la partita contro l'Andromeda, con un netto 3 a 0: per Lantieri la partenza è più che positiva. Colpo esterno per i cagliaritani del Cus, che si impongono per 3 a 1 in casa dell'Atletico Cortoghiana; vittorie interne per Verde Isola, 2 a 1 all'Orrolese, e Selargius, che si prende tre punti d'oro nel match fondamentale per la corsa alla salvezza contro il La Palma.

 

Sette reti che valgono per la vittoria numero 14 in campionato, miglior attacco in assoluto del girone A, con ben 54 centri all'attivo e la miglior difesa, 8 gol subiti: di fronte a questi numeri, messi in piedi dalla corazzata guidata da mister Prastaro, il Gonnosfanadiga non può che sventolare bandiera bianca, dopo aver messo in piedi una striscia di sette risultati utili di fila, recupero compreso. Il Villasimius continua a correre fortissimo e mantiene il vantaggio, larghissimo, a voler essere sinceri, di 12 punti, nei confronti del Castiadas: a questo punto, servirebbe un autentico miracolo (o un disastro, a seconda dei punti di vista) per rimettere in discussione il titolo. Nel frattempo, i sarrabesi vivono l'ennesima giornata perfetta: la partita contro gli ospiti del Gonnos si mette subito in discesa quando La Valle si fa trovare puntuale sull'invito del solito Iesu, dopo appena 10' di gioco. Al 22' Iesu trova la via del gol e consolida il suo primato nella classifica dei capocannonieri. Ancora Iesu protagonista due minuti più tardi, con una percussione da applausi sulla sinistra, da cui nasce l'assist per Caliendo. Al 28' ancora Iesu a segno, sugli sviluppi di una ripartenza capolavoro. Nella ripresa il copione non cambia: Caliendo trova il secondo gol della sua giornata dopo l'ottimo spunto a destra di Bonfigli; c'è gloria anche per il neo entrato Ferro, che capitalizza al massimo il suggerimento di Caliendo. Ancora Caliendo protagonista, con la sua personalissima tripletta che matura al 38', in collaborazione con l'ispiratissimo La Valle.

Tre punti anche per il Castiadas di mister Dessì, che torna dalla trasferta di Assemini con il morale altissimo per una una vittoria che arriva soltanto all'ultimo secondo: il match si chiude con il risultato di 2 a 1 in favore degli ospiti. Il Castiadas parte subito con il piede pigiato sull'acceleratore: Sitzia ci prova con un tiro dal limite, poi è il turno di Mboup, che non è abbastanza lucido al momento del tiro, poi occasione anche per Ambu, ma senza esiti. Alla mezz'ora il risultato si sblocca: Mboup porta in avanti i biancoverdi trasformando un calcio di rigore, ma l'Asseminese non ci sta e trova la punizione magistrale di Nicola Piras, che impatta con una conclusione pregevole dal limite. Nella ripresa la squadra di casa rimane in inferiorità numerica, espulso Zugliani, e allo scadere crolla sotto il colpo, in pieno tempo di recupero, sferrato da Pilosu. Sarrabesi al secondo posto in solitaria.

Domenica serena per il Guspini e soprattutto per la nuova conduzione tecnica dei mediocampidanesi che raccolgono tre punti importantissimi nel quasi testa-coda contro il fanalino di coda Andromeda, regolato con il punteggio finale di 3 a 0. Ai locali bastano appena 6' per passare in vantaggio, con la bella conclusione piazzata dal giovane Caferri. Al 22' arriva anche il raddoppio: Saias innesca Frau che non lascia scampo al portiere avversario, l'ex Toro. Nella ripresa il Guspini continua a fare la partita: ci pensa Riep, in avvio, a calare il tris che chiude di fatto il discorso, sugli sviluppi di un piazzato battuto da Fadda. A quel punto la squadra di Siurgus Donigala cerca di limitare i danni, con il punteggio che non cambierà più. Terzo posto, con 31 punti all'attivo, alla pari dell'Atletico Cagliari. I ragazzi di mister Trogu si devono accontentare di un pari, a reti bianche, anche se il rammarico maggiore è per il Villamassargia, che ha cercato insistentemente il gol da tre punti, ma senza quel pizzico necessario di fortuna. I sulcitani guadagnano un punticino nei confronti del La Palma, sempre quartultimo ed ora staccato di due lunghezze.

Al quinto posto brilla la stella della Verde Isola, che scavalca in classifica il Gonnosfanadiga grazie al 2 a 1 ottenuto in casa nel match con la sempre ostica Orrolese di Marcialis: locali in palla sin dalle prime battute, ma sono i sarcidanesi a farsi più insidiosi con alcune ripartenze di Leoni e Murgia. Nella ripresa arrivano anche i gol dei carlofortini: Giovagnoli serve una palla d'oro ad Arrais che trova lo spazio per concludere e battere Casula con una sforbiciata da applausi. Sei minuti più tardi, arriva il raddoppio firmato da Congiu, che sfrutta al massimo l'ottimo lavoro di Arrais e Armeni. L'espulsione rimediata da Simone Mura complica, e non poco, i piani di rimonta dei biancorossi, che trovano il punto dell'onore, soltanto allo scadere, con Podda.

Tre punti pesantissimi anche per il Cus Cagliari di Meloni, che si impone con un netto 3 a 1 ai danni del Cortoghiana, con i padroni di casa che però escono dal campo a testa alta e recriminano in particolare per l'azione del vantaggio degli ospiti, per un fallo subito da Galizia e non rilevato dal direttore di gara. Primo tempo avaro di emozioni: al 28' Fiori spezza l'inerzia e porta gli universitari sull'1 a 0; replica dei locali al 33' con Fenu che lascia partire uno strepitoso tiro a giro, ma Pillitu spicca il volo e disinnesca la minaccia. Ad inizio ripresa, gli universitari trovano il raddoppio con il gol di Asunis, che ribadisce in rete la sfera dopo la corta respinta di Galizia sul tentativo precedente di Piras, schizzato in profondità sul filo del fuorigioco. Il Cortoghiana, però, non ci sta: al 72' Fenu trova il gol, ma l'arbitro annulla tutto per fuorigioco; al 75' Muscas sfonda bene sulla destra e poi serve ad Ardau l'assist per il 2 a 1. Il Cortoghiana aumenta i giri del proprio motore, a caccia del pari, ma a dieci dal termine Dessena riparte in contropiede e innesca la staffilata di Labriola, che chiude definitivamente il discorso.

Domenica positiva anche per il Selargius di mister Giordano, che batte, grazie ad una prestazione di livello, il La Palma, tra le proprie mura. Partenza positiva per i granata, che passano al 19': Cardia riceve palla da Pisano, si libera bene per il tiro e conclude con un diagonale imprendibile. Il Selargius sfiora il raddoppio poco dopo, quando Michele Medda colpisce in pieno la traversa della porta difesa da Pisu. Al 40', altra occasione per Medda che però sciupa un calcio di rigore concesso per fallo subito da Cardia. Poco prima del riposo, i cagliaritani del La Palma si portano inaspettatamente sull'1 a 1: Alberti conquista un bel pallone e serve Brignone che fulmina Arrus. La partita è bella e vivace anche nella ripresa: al 12' il Selargius trova il nuovo sorpasso con il baby Siddi, su assist di Pisano. A cavallo della mezz'ora, uno sfortunatissimo autogol di Boscu mette il punto al discorso.

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Campionato:
Stagione:
2022/2023
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