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Massimiliano Paba, allenatore, Atletico Uri
Cinque anni fa il successo col Latte Dolce

Paba, anche con l'Atletico Uri va al "max" e si concede il bis di vittorie in Eccellenza

Dopo quattro anni di successi in Ogliastra (Tortolì), Sarrabus (Castiadas e Muravera) e Sulcis (Carbonia), l'Eccellenza sarda ritrova una protagonista assoluta nel Sassarese. Nel 2015-16 fu il Latte Dolce a vincere il campionato, con una sola sconfitta in 30 gare e, per giunta, all'esordio, davanti a San Teodoro e proprio all’attuale e fresca trionfatrice ATLETICO URI. Quella fu la prima partecipazione dei giallorossi al massimo torneo regionale, vissuto sempre da protagonista, senza mai andare al di sotto del sesto posto e con all'attivo due finali playoff.

 

Il filo conduttore di questi ultimi due successi sassaresi è nel tecnico MASSIMILIANO PABA, cinque anni fa alla guida dei biancocelesti riportati in serie D dopo la retrocessione di due anni prima, e ora al timone dei giallorossi per lo storico salto nel campionato nazionale dilettanti. Chiamato dalla società del presidente Pilo il 7 ottobre 2019, dopo tre punti nelle prime quattro giornate e le conseguenti dimissioni di Giuseppe Salaris, il tecnico sassarese - che si è avvalso della collaborazione tecnica di Francesco Mura, già vice di Salaris - ha da subito risollevato la squadra con tre successi di fila, poi ci sono state le sconfitte contro Carbonia, Ghilarza, Guspini, Ossese e Ferrini, salvo poi ripartire di gran carriera ad inizio dicembre - e con qualche ritocco nella rosa sia in entrata che in uscita - inaugurando ben sette vittorie di fila prima di incappare ad inizio febbraio in un nuovo ko, il 3-1 a Monastir con la squadra contro la quale iniziò la sua avventura in giallorosso. Di seguito altre due vittorie e la sconfitta con la capolista Carbonia nell'ultima gara ufficiale del campionato scorso prima della sospensione definitiva causa Covid quando la squadra si preparava mentalmente a sferrare l'attacco al terzo posto per poi giocarsi, presumibilmente, la finale playoff col Castiadas.

 

Il cammino di Paba si interrompe con uno score di 12 vittorie e 7 sconfitte. L'estate scorsa pianifica con la dirigenza giallorossa e il team manager Tore Zuri il grande salto attraverso le conferme di Pittalis in porta, Cardone, Fadda, Daga, Pinna e Olmetto in difesa, Tedde a centrocampo, Mura, Calaresu e Uleri in avanti. Si daranno gli addii alla bandiera Cuccu (bomber e protagonista della scalata giallorossa dalla Seconda all'Eccellenza), ai centrocampisti Mereu e Sanna, alle punte Scognamillo e Marco Carboni, per fare spazio in difesa a Gigi Pinna (ex Carbonia), a centrocampo a Carlo Piga (ex Nuorese), Simone Ravot (ex Li Punti) e Giovanni Piga (in prestito dal Latte Dolce), in attacco a Lamine Doukar (ex Latte Dolce), più i giovani Angelo Brizzi (2001, ex Lanteri), Andrea Usai (2002 ex Bosa ma in arrivo dal Latte Dolce), Lorenzo Loru e Daniele Orro (entrambi 2003 ex Simba, attaccante), Francesco Delizos (2003, dal Latte Dolce).

 

Il nuovo campionato parte alla grande, sei vittorie (Arbus, Bosa, Monastir, Sant'Elena, Porto Rotondo, Budoni) e un pareggio, l'1-1 col Taloro, che diventa l'unica "ics" di Paba nella sua avventura all'Atletico Uri. Perché nella ripartenza, senza più i difensori Gigi Pinna e Fadda e il centrocampista Giovanni Piga (rientrato in D al Latte Dolce) ma con l'aggiunta all'ultimo momento del centrale ex Arbus Stechina e delle punte Budroni e Pilo visto il forfait di Andrea Usai (ex Li Punti e Usinese), inanella solo vittorie (Ossese, Nuorese, Castiadas, Porto Rotondo e San Marco in casa, Guspini, Nuorese, San Marco e Bosa fuori) e l'unico ko nel big-match a Ossi. 

 

Dieci gare disputate in due mesi (due sono state ereditate) e dieci formazioni diverse, 25 gol fatti e 10 subiti, tanti giovani utilizzati e valorizzati. Ogni sua avversaria ha buttato il cuore oltre l'ostacolo, l'ultima del lotto è stata l'encomiabile Ossese, altre hanno potenziato organici già forti, come Castiadas e Guspini, ma nella breve e intensa corsa di sessanta giorni la squadra di Paba (nella foto con il preparatore dei portieri, Walter Adriani, il preparatore atletico, William Sciacca, il vice Francesco Mura) è stata la più brava di tutti. Giocando bene, pressando alto e accompagnando l'azione in massa quando era il momento, ma pure ritraendosi dietro nel rispetto degli avversari da colpire poi con astuzia e freddezza. È mancata la partecipazione totale delle 18 ma resta una vittoria notevole e una promozione da gustarsi fino in fondo. Con Massimiliano Paba condottiero vincente, come nel ciclo al Fertilia (finale playoff nazionale), come nel Latte Dolce (finale playoff regionale, vittoria del campionato e due salvezze in D).

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2020/2021