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Michele Pulina, attaccante, Sorso
«L'esordio con gol è positivo, alla Coppa ci teniamo»

Stintino, Pulina già decisivo: «Ma non siamo i favoriti in campionato, ci sono 5-6 squadre attrezzate come noi»

Uno Stintino pratico e diligente, espugna il comunale di Porto Torres (0-1) e accede al turno successivo dove troverà il Calangianus di Luca Rusani. A decidere la gara e stata una perla di Michele Pulina, grande acquisto dei nurresi nella sessione di mercato estiva. Proprio l'ex Sorso descrive l'episodio decisivo: «Il gol è arrivato dopo dieci minuti su una punizione dal limite guadagnata da Ruggiu. Segnare così diciamo che è una delle mie specialità. Speriamo, durante l'arco della stagione, di poterne concretizzarne altre di occasioni del genere». Il forte bomber sassarese aveva saltato la gara di andata chiusa sullo 0-0: «L'esordio è sempre positivo quando fai gol. Se poi è risultato decisivo per il passaggio del turno, il motivo di soddisfazione è maggiore ma questo è un merito che va diviso anche con i miei compagni di squadra che ringrazio uno per uno. Siamo un bel gruppo ma non ci facciamo illusioni, non ci sentiamo affatto di aver già vinto tutto. C'è ancora tanto da lavorare e ne siamo consapevoli, ma diciamo che un piccolo passo avanti è già stato fatto».

 

Il bomber sassarese poi si sofferma sul match giocato domenica: «Nel primo tempo siamo andati bene, abbiamo tenuto palla e concesso poco al Porto Torres, giocando spesso nella loro metà campo. Debbo dire che alla fine del primo tempo lo 0 a 1 ci stava piuttosto stretto. Nel secondo tempo loro ci hanno provato, hanno lottato su ogni pallone, cercando con insistenza il gol del pari. Noi, dal canto nostro, non siamo rimasti a guardare, abbiamo colpito due pali e anche io ho sfiorato diverse volte il colpo del ko. Se fosse entrato il mio pallonetto i giochi si sarebbero chiusi e il Porto Torres non avrebbe avuto la forza di reagire. Onore comunque a loro, hanno dimostrato contro di noi di essere un'ottima compagine composta da validi giocatori. Si sono rivelati di essere un ottimo avversario, combattivo e che non molla mai. Di squadre così, che proveranno a metterci in difficoltà, ne troveremo ogni domenica e di questo ne siamo consapevoli». Sul passaggio del turno: «Credo che abbiamo meritato questa qualificazione, vincere partite in trasferta come quelle di Porto Torres non è mai facile ed è un segnale di grande maturità, specialmente dopo che loro sono riusciti a strappare il pari nella gara di andata. Siamo molto contenti di aver passato il turno. Tutti noi, giocatori e dirigenza, a questa coppa Italia promozione ci teniamo eccome. Non solo rappresenta un obiettivo stagionale, ma deve essere uno stimolo per creare ottime  prestazioni e mentalità vincente. Può anche darci una ulteriore spinta per poter affrontare le gare di campionato, perché c'è un detto che dice "vincere aiuta a vincere"».

 

Archiviata la pratica Coppa Italia incombe il campionato, lo Stintino è la candidata numero uno per la vittoria finale: «Ci hanno assegnato l'etichetta di favorita incontrastata del girone B ma in realtà si tratta del solito giochetto fatto apposta per caricarci di responsabilità. Siamo una buona squadra, che dovrà lavorare ancora tanto, settimana dopo settimana durante gli allenamenti e guadagnarsi i punti in campo. In vent'anni di carriera non ho mai visto nessuna squadra vincere il campionato in base alla rosa fatta ad agosto. Il campo resta e resterà l'unico giudice, il resto sono solo chiacchiere». Pulina indica le possibili outsider: «Sarà un bel campionato, incerto fino alla fine. Insieme a noi ci sono 5-6 squadre che si sono attrezzate molto bene e tra queste figurano Thiesi, Calangianus, Macomerese, Ilvamaddalena, Usinese e Luogosanto. Non trascurerei possibili sorprese come Valledoria, Lanteri e Porto Torres. Ci aspetterà una stagione fatta di partite toste e sono sicuro che ogni domenica sarà una battaglia. Saranno 30 partite dall'esito per nulla scontato e ci sarà da soffrire sempre. C'è anche da considerare che siamo una squadra nuova, anche se molti di noi hanno già giocato insieme. Inizialmente ci può stare se troveremo difficoltà ad assimilare schemi e gioco. Ai primi problemi, se mai dovessero sorgere, non dovremmo fare drammi. Sono sicuro che faremo bene e che per la vittoria finale ci saremo anche noi».

 

Per l'esordio in campionato lo Stintino sarà di scena a Oschiri: «Forse dovrò scontare la squalifica dei playoff nazionali dello scorso anno. Se non sarò presente, il mio sostegno ai miei compagni che scenderanno in campo non mancherà di certo. Anche senza di me, sono convinto che faremo una grande prestazione e giocheremo per prenderci subito i tre punti. Sarà fondamentale partire bene. È la mentalità che dovremo avere ogni domenica. Cercheremo di vincere più partite possibili ma, allo stesso tempo, rispettando l'avversario. L'Oschirese è una bella realtà, giovane, volitiva, composta da elementi di valido spessore, un avversario bello tosto. Hanno perso un attaccante prolifico come Sebastiano Canu ma si sono rinforzati con innesti importanti come El Kamch e Maranzano. Poi ci sarà il fattore campo, rappresentato dal loro tifo che gli darà una spinta in più, uno stimolo ulteriore per fare bene e cercare di conquistare la vittoria». Andrea Benenati

In questo articolo
Squadre:
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2019/2020
Tags:
Coppa Italia