Bosa, salta l'acquisto di Simone Scotto: solo un trasferimento per ogni sessione di mercato
Niente passaggio al Bosa per l'attaccante Simone Scotto. Secondo quanto stabilito dall'art. 100 delle Noif "Il trasferimento a titolo definitivo o temporaneo dei calciatori “non professionisti”, “giovani dilettanti” e “giovani di serie” può avvenire soltanto nei periodi fissati annualmente dal Consiglio Federale ed una sola volta per ciascun periodo". La scorsa estate il commissario FIGC, Fabbricini, aveva cambiato le procedure di tesseramento nel calcio italiano passate quasi sotto silenzio e nella parte relativa all'art. 100 è stato abrogato il passaggio in cui si diceva che "Pur tuttavia un calciatore acquisito a titolo definitivo da una società può essere dalla stessa trasferito a titolo temporaneo ad altra società". La punta sassarese classe 1997, che aveva iniziato la stagione con il Calangianus (Promozione), è passato l'1 dicembre al Pozzomaggiore (Prima) ad inizio della sessione di mercato. Con i logudoresi ha anche giocato la gara d'esordio contro il Coghinas del 2 dicembre e perciò non può fare un ulteriore trasferimento nella sessione di mercato che scadeva venerdì 14 alle ore 19. Prima della modifica sarebbe potuto andare in prestito al Bosa.
La trattativa tra il Bosa e Scotto - l'anno scorso per metà campionato al Valledoria (Eccellenza) dopo aver iniziato col Cus Sassari (Promozione) - è nata venerdì ed è stata portata a termine sul filo di lana nella giornata, con il club del presidente Marco Naitana che ha visto preso in carico il tesseramento con il numero di matricola del calciatore. Non rischiando però di incorrere in un eventuale ricorso da parte degli avversari, qualora l'attaccante fosse stato impiegato a partire dalla gara di domenica contro lo Stintino, ha deciso di tenere congelata l'operazione. Il calciatore, a questo punto, non potrà essere impiegato per il resto della stagione.
Il Bosa sta ben figurando in Eccellenza con 19 punti in 15 gare ed è al nono posto in classifica dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Ghilarza nella quale il bomber-allenatore Tore Carboni ha siglato una doppietta in mezz'ora di gioco prima di infortunarsi al braccio, ai rossoblù serviva perciò una punta di ruolo e hanno deciso di puntare sulla voglia di riscatto del giovane attaccante cresciuto nel Latte Dolce che due anni fa fece molto bene in Promozione con Usinese e Lauras.