Alghero, Giandon centra l'obiettivo Eccellenza: «Aver riportato l'entusiasmo è la nostra prima vittoria»

Non era in panchina, causa squalifica ma se l'è goduta lo stesso da fuori: il suo Alghero vince anche la gara di ritorno della finale playoff di Promozione contro l'Usinese e vola in Eccellenza. Al tecnico Gian Marco Giandon va la quota di merito per questo ulteriore salto di un club che, dopo la fusione con l'Audax nell'estate 2022, in due anni è tornato nella serie A del calcio regionale, palcoscenico minimo dopo aver toccato l'apice dei professionisti dal 2008 al 2010.   

«Ė stata parecchia lunga - commento l'ex allenatore delle giovanili di Cagliari e Olbia - siamo stati tutto il girone di ritorno a rincorrere la Nuorese, che poi ha vinto con merito il campionato, e sempre a braccetto con l'Usinese. E dovevamo sempre vincere. Poi c'era da superare la delusione per non aver vinto nella stagione regolare e ricaricarci sapendo che ci sarebbero aspettate altre tre settimane di lavoro. I ragazzi non hanno mai mollato un centimetro in allenamento e nelle gare chiudendo i playoff con tre vittorie. Meglio di così...».

Alla sfida decisiva per l'Eccellenza c'erano non meno di 1600 spettatori con la tribuna opposta a quella centrale occupata interamente dai tifosi giallorossi: «Aver riportato l'entusiasmo ad Alghero è merito della società e dei ragazzi che hanno fatto un qualcosa di grande. Questa è stata la nostra prima vittoria che abbiamo ottenuto, ancor prima di scendere in campo. Vedere una cornice di pubblico così, in un campionato di Promozione, credo sia uno spot bellissimo per il nostro calcio regionale». Sul futuro di Giandon se ne saprà nei prossimi giorni: «Alleno da qualche anno ma solo quest'anno ho iniziato coi grandi, e ho iniziato bene. Ci sono i presupposti per proseguire ma adesso ci godiamo la festa e poi ne parleremo in settimana».