«La nostra è un piccola realtà, i problemi sono di altre squadre»
All'Atletico Uri è mancata la ciliegina, Salaris: «Ma fare le finali di Coppa Italia e playoff è un risultato eccezionale. Lavoreremo per vincere il prossimo anno»
Protagonista in Coppa Italia e in campionato ma l'Atletico Uri non riesce a gioire. Se il 31 gennaio scorso fu il Tonara ad alzare il trofeo tricolore, ora tocca alla Torres strappare il pass per gli spareggi-promozione per la serie D. I giallorossi di Giuseppe Salaris (nella foto con il tecnico Pino Tortora) sono stati battuti sul neutro di Sorso con un gol di Minutolo al 12' della ripresa, nell'ultima mezz'ora è mancato lo spunto per riacciuffare il risultato eccezion fatta per la grande occasione di Mereu che fa il paio con quella di Matteo Tedde del primo tempo entrambe sventate da un ottimo Tore Pinna.
«Le finali secche sono così - dice mister Salaris - abbiamo preso il gol al secondo tempo in un momento di equilibrio della gara dopo esser stati veramente bravi nel primo tempo, giocando bene e creando tre palle-gol. Una volta andati sotto ci è mancata la forza, il campo in erba naturale ha avuto il suo peso e non abbiamo avuto quella rapidità e lucidità di andare in profondità. Per noi resta la grandissima soddisfazione di aver giocato ad armi pari con una realtà importante come Sassari, che tra l'altro ho avuto l'onore di allenare». L'Atletico Uri è mancata in ciò che sa fare meglio: «Abbiamo impostato la gara come sempre per far gol, in stagione ne abbiamo segnati 63. Anche nella semifinale col Sorso siamo andati sotto e abbiamo recuperato, la mia squadra è votata a giocare in attacco ma siamo stati poco lucidi e il campo ha inciso sulla velocità che abbiamo. Il calcio è fatto di episodi, avessimo sbloccato il risultato parleremmo di un altro esito. Complimenti alla Torres che ha fatto un gran recupero, è arrivata in in finale con l'entusiasmo e il trasporto di una intera città ma anche un plauso ai miei ragazzi e alla società che hanno fatto grandi cose quest'anno». Sempre in fondo in entrambe le competizioni ma sempre sconfitti di misura: «Questo è il primo anno che guido questo gruppo, arrivare in finale è già un risultato eccezionale così l'esserci confrontati con realtà che hanno budget molto più importanti rispetto al nostro. Credo che noi e lo Stintino siamo le vere sorprese di questo campionato, i problemi sono di altre squadre come Samassi e Muravera che hanno speso molto di più rispetto a noi. Abbiamo perso in Coppa Italia e nei playoff ma ciò non toglie che è stata una stagione eccezionale ma per vincere ci lavoreremo il prossimo anno». La conferma di Salaris appare scontata: «Alleno un gruppo di ragazzi eccezionali, il lavoro di un allenatore si può vedere in due o tre anni, ci incontreremo con la società e vedremo insieme i programmi. L'Atletico Uri ha una grossa base da cui poter ripartire per recitare un ruolo importante in Eccellenza».