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Per i toscani è l'ultima spiaggia

Allegri avverte: «A Siena niente cali di concentrazione»

All'andata era una sfida salvezza e l'ha vinta il Siena 3-1. C'era Giampaolo in panchina e il Cagliari arrancava soprattutto al Sant'Elia, campo nel quale ha collezionato solo sconfitte nelle prime tre partite. Un girone dopo, i toscani sono ultimi a quota 12 e hanno cambiato due volte l'allenatore (dopo l'interregno Baroni ora c'è Malesani) mentre il Cagliari ha incamerato 30 punti e può legittimamente aspirare a un posto in Europa League. Se per il Siena la gara può considerarsi l'ultima spiaggia solo Massimiliano Allegri parla ancora di salvezza. Un disco fisso, il tecnico rossoblù sa di rasentare la noia ma non cede di un millimetro. «Noi vogliamo raggiungere quota 40 al più presto perciò non voglio cali di concentrazione che potrebbero esserci fatali - ribadisce Allegri al termine dell'allenamento di rifinitura - Per il Siena è l'ultima spiaggia e la mia squadra deve affrontare ogni partita al massimo, non può permettersi di giocare sotto ritmo». Rispetto alla gara dell'andata non ci saranno sicuramente Conti, ancora alle prese con il problema agli adduttori e Pisano. Parola, che ha sostituito il mediano romano già nel secondo tempo al Dall'Ara con il Bologna e sabato scorso con il Livorno, e Canini sono pronti all'uso. Marzoratti e Ariauo possono attendere. Il resto, con Marchetti, Lopez, Astori e Agostini in difesa, e Biondini e Lazzari a centrocampo, appare scontato.

In avanti i dubbi da sciogliere. Problemi di abbondanza, che Allegri deve piacevolemente affrontare da diverse giornate. C'è Larrivey reduce dalla doppietta contro il Livorno e c'è il capocannoniere (9 gol) della squadra Matri che appaiono favoriti. Ma scalpitano Jeda (in gol anche sabato scorso) e Nenè, un po' sacrificato, ma nel mirino del Milan. «Sono tutti in forma - spiega Allegri - bisogna valutare il loro impiego nell'arco di tutta la partita. Soprattutto perché il nostro gioco, anche davanti, è molto dispendioso. Mi fa piacere constatare che chiunque entri fa il suo dovere». Sulle voci di mercato che ruotano attorno al Cagliari e che riguardano il tecnico (Fiorentina?) e appunto Nenè oltre a Canini (Lazio), Allegri prende solo il lato positivo e abbandona ogni distrazione: «Ho parlato col presidente, sono contento dei giocatori che ho a disposizione. Naturalmente in questo periodo escono sempre delle voci, e in un certo senso mi fa piacere si parli dei nostri ragazzi, perché vuol dire che hanno fatto bene». E si spera facciano bene anche a Siena, dopo le vittorie contro il Bologna e il Livorno.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
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