Botta e risposta in 3', si rivedono Cossu e Molino
All'Olbia manca il colpo del ko, solo un pari in casa del Trastevere: Dametto rimedia alla sfortunata autorete di Carboni
Tutto in 3' e l'Olbia non concede il tris di vittorie dopo aver battuto Flaminia e Grosseto. Solo un pari sul campo del Trastevere, passato in vantaggio con l'autogol di Carboni prontamente recuperato dalla rete di Dametto, coi romani che in casa confermano di essere una formazione difficile da superare e molto pericolosa nelle ripartenze. Il punto frena la scalata al vertice dei galluresi che ora devono battere la capolista Rieti.
La gara. Pirozzi cambia qualcosa rispetto al ko di Muravera, torna in cabina di regia Gissi con Luciani e sull'esterno torna Lorusso con Panico, in difesa a sinistra si rivede Cinti, a destra c'è Menichetti, confermati i centrali Sbardella e D’Ambrosio con Apruzzese in porta, in attacco manca l'infortunato Cinque ed ecco Cicino e Proietti. Mignani fa esordire l'ex Primavera del Cagliari Cotali con Pinna altro esterno, Dametto e Miceli al centro, Carboni in porta, a centrocampo Steri tra Coloritti e Gallo, Piredda sulla trequarti alle spalle di Formuso e Mastinu. Si rivedono in panchina Cossu e Molino. L'Olbia approccia bene il match prendendo in mano le redini del gioco e mostrando un buon palleggio con il solito Piredda. Poi è Mastinu al 7' ad armare il suo sinistro dalla lunga distanza, palla al lato. La risposta è di Cicino al 18' ma l'ex Arzachena calcia ad effetto col destro ma non trova lo specchio di porta. Stessa intenzione per Mastinu al 21' ma col sinistro e con palla ben più vicina al palo della porta difesa da Apruzzese. L'Olba orchestra e il Trastevere si chiude bene e punge. Al 32' ci prova Formuso, in mischia, ma il suo tiro è respinto dall'attento Apruzzese. Poi si mette in evidenza Piredda, con un'azione insistita chiuso con un tiro bloccato da Apruzzese. Si va al riposo a reti inviolate. Ma la ripresa inizia in modo scoppiettante. Al 6' Lorusso se ne va sull'out di sinistra, cross per Proietti che elude l'intervento di Miceli e di sinistro manda la palla a sbattere sull'incrocio, poi colpisce la schiena del portiere Carboni e si infila in fondo al sacco. Mignani fa subito entrare Cossu al posto di Gallo e arretra in cabina di regia Piredda. L'ex Cagliari subito decisivo perché al 9' pennella da calcio d'angolo una palla per Dametto che si inserisce al meglio battendo Apruzzese con un piatto al volo. Mignani fiuta il sorpasso e gioca la carta Molino assente dai campi di gioco da oltre due mesi, esce Formuso. Ma è il Trastevere a rendersi pericoloso al 25’ con Panico che calcia da posizione favorevole trovando la risposta pronta di Carboni in due tempi intervenendo prima sulla ribattuta ci arrivi Cicino. Ma anche Molino fa vedere che la sua qulità è rimasta intatta, tiro angolata ma para Apruzzese. Superata la mezzora Pirozzi inserisce Mastromattei che ci prova subito con tiro di incontro di poco alto sulla traversa. L’Olbia prova ancora a sfrutta una palla inattiva, al 40’ punizione dalla trequarti di Piredda per Dametto, la spizzata non inganna Apruzzese. Prima del triplice fischio incursione di Molino che entra in contatto con un difensore avversario, va a terra ma per l'arbitro Zuffada non è calcio di rigore. Nel recupero bell'intervento difensivo di Molino sul cross da destra di Panico. Finisce in parità, l'Olbia viene superata in classifica dalla Torres mentre l'Albalonga si avvantaggia andando a vincere in casa del San Cesareo.
TRASTEVERE: Apruzzese, Menichetti, Cinti, Gissi (33’ st Mastromattei), Sbardella, D’Ambrosio, Panico, Luciani, Cicino, Proietti, Lorusso (15’ st De Vincenzi). A disp. Dosmi, Battaiotto, Savatteri, Paroncini, Taviani, Rinaldi. All. Sergio Pirozzi
OLBIA 1905: Carboni, Pinna, Cotali, Steri, Dametto, Miceli, Coloritti, Gallo (6’ st Cossu), Formuso (16’ st Molino), Piredda (39’ st Aloia), Mastinu. A disp. Ciotti, Cacciotti, Negrean, Geroni, Capuano. All. Michele Mignani
ARBITRO: Zuffada di Sulmona
RETI: 6’ st Carboni (aut), 9’ st Dametto
NOTE: Ammoniti: Sbardella, Cinti, Formuso,Gallo. Angoli 3-4. Recupero: 1’+ 4’. Spettatori: 100 circa.
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