Gir A: la Gialeto a -1 dall'Arbus, Selargius e Orrolese fuori dai playout
Anche la Verde Isola torna in Prima, il Terralba consolida il 3° posto e rimanda indetro il Pirri, il Monastir vince ancora
Il Monastir non fa sconta a nessuno. Uno slogan che porta avanti anche nella 30esima giornata in cui piazza, di fronte al proprio pubblico, l'uno a zero ai danni del Lanusei, centrando la vittoria numero 23 in questo campionato ancora immacolato sul fronte sconfitte dopo aver festeggiato da due turni il salto in Eccellenza. I ragazzi di Angheleddu salgono così a quota 76, con 21 punti di vantaggio nei confronti del Castiadas, che ha chiuso in parità, a reti bianche la sfida del sabato in casa dell'Atletico Cagliari. Successo pesantissimo in chiave playoff per il Terralba, che ha vinto in rimonta l'attesissimo derby contro i cugini dell'Arborea, staccando il Calcio Pirri, che sbatte contro l'Arbus e pareggia dopo essersi portato sul 3-1. Pari interno per il Cus, nel match contro il Tortolì, con gli universitari che scivolano a sei lunghezze di distanza dal primo posto utile per gli spareggi promozione. Il sabato ha portato bene a Selargius Orrolese che escono subito dalla zona calda: i campidanesi grazie al netto 2 a 0 rifilato a domicilio al Villamassargia e i sarcidanesi col ritorno al successo ottenuto nell'attesissimo confronto con il Guspini. La Gialeto non molla, anzi rilancia la propria candidatura in chiave salvezza grazie al 3 a 1 interno con il fanalino di coda Gonnosfanadiga portandosi a -1 dai playout. Per la Verde Isola, invece, arriva il ko numero 17 e il 5-4 a favore dell'Idolo segna il ritorno in Prima dei carlofortini dopo due anni.
Ennesima domenica da incorniciare per la capolista Monastir che, nella prima uscita in casa da neopromossa in Eccellenza, ha la meglio sul Lanusei, di misura, riportata dentro i playout dopo le vittorie di Selargius e Orrolese. La squadra di Giordano concorre benen al primo tempo bello ed equilibrato, con proprie occasioni al pari dei padroni di casa. Ad inizio ripresa Prieto conclude verso la porta difesa da Angioni ma senza il pizzico di fortuna necessario; va decisamente meglio a bomber Ragatzu che al 23' fa centro approfittando di una piccola disattenzione del portiere avversario. Per il capocannoniere è il gol numero 34 in campionato.
Si chiude in perfetta parità la sfida tra l'Atletico Cagliari e il Castiadas: vicecapolsita sfortunata al 5', con Chessa che colpisce in pieno il palo della porta difesa da Serra sciupando il calcio di rigore che avrebbe dato un segno diverso al match sullo sterrato del Pittaluga. La squadra di Antinori va a caccia del vantaggio ma non perforano Toro e soci. A fine primo tempo arriva il rosso per Pintor e Sitzia per reciproche scorrettezze, con le due squadre che rimangono in dieci uomini. Nella ripresa i sarrabesi sembrano più intraprendenti rispetto agli avversari, ma il punteggio non si sblocca e il punto pesante lascia i cagliaritani fuori dai playout.
Sabato pomeriggio dal sapore dolcissimo per il Terralba, che consolida il proprio terzo posto in classifica grazie al successo, in rimonta, ottenuto contro l'Arborea: a passare per primi sono proprio gli ospiti, in gol con Marco Atzeni che ribadisce di rete, da pochi passi, la respinta di Aramu sulla conclusione di Mattea. Il pari, ad inizio ripresa, porta la firma dell'ex Ciarniello, che riscatta l'errore precedente di Orrù dal dischetto realizzando il penalty che vale per l'1 a 1. Il gol da tre punti arriva solo nel finale, grazie alla giocata di Diana. Da segnalare, per i padroni di casa, due pali colpiti da Ciarniello e Orrù.
Si chiude con un pirotecnico 3 a 3 finale la sfida tra Pirri e Arbus tra due squadre motivate e alla caccia di due differenti obiettivi. Rete del vantaggio dei rossoblù con Palmas, al 16'; la replica dei mediocampidanesi non si fa attendere: al 32' Andrade rimette tutto in equilibrio, ma Darboe riporta in avanti i suoi poco prima del riposo con un bel colpo di testa su corner di Corda. Ad inizio ripresa gli uomini di Busanca calano il tris, con Corda che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo su Mastromarino. Al 17' Pancotto rimette in corsa i granata, poi il secondo gol di giornata del brasiliano Andrade porta il punto utile per tenere indietro la Gialeto e la retrocessione diretta.
Un gol per parte nel match tra Cus Cagliari e Tortolì, uscite troppo presto dalla corsa ai playoff. Gli universitari, chiamati a rispondere al successo del Terralba per non dire addio alla corsa al terzo posto, subiscono il buon avvio di gara da parte degli ogliastrini che sbloccano il punteggio al 36' con Boi, pronto nel ribadire in rete la sfera dopo la clamorosa traversa colpita da Pili. Il pari dei cagliaritani all'8', quando Ligas sfrutta al massimo il bel velo di Vitellaro e insacca.
L'Idolo colpisce e affonda la Verde Isola spedendola in Prima al termine del priotecnico 5 a 4. Al ricco tabellino dei marcatori partecipano Prieto, Jammeh, Bottegal, Jatta e Stochino per gli ogliastrini mentre si distingue Marroquin, con un tripletta, e si aggiunge Cappai per i carlofortini costretti a salutare la categoria dopo due campionati. Chi alimenta con forza la speranza di restare in Promozione è la Gialeto che non si fa sfuggire il successo numero 8 in stagione nel match contro la cenerentola del torneo Gonnosfanadiga: i serramannesi mettono le mani sul bottino pieno grazie alle reti siglate da Perinozzi e Medda; completa il quadro un autogol. Ad inizio ripresa, Serci rimedia il secondo giallo della sua gara e lascia gli ospiti in 10, che trovano comunque il punto della bandiera firmato da Sardu.
Il sabato ha portato nuove gioie a Selargius e Orrolese che si tirano fuori dalla zona calda con due importanti successi. I granata di Pani espugnano il campo del Villamassargia, che covava qualche speranzella di infilarsi nella corsa al terzo posto. Buono l'avvio dei locali che colpiscono il palo con Farci e poi ci provano nuovamente con Bratzu, ma a passare in vantaggio sono i selargini, con il capitano Salis, e il raddoppio immediato del sempreverde Fabio Argiolas. Nella ripresa Bratzu butta alle ortiche il calcio di rigore che avrebbe potuto riaprire il discorso.
Tre punti fondamentale e morale risollevato per i sarcidanesi che mandano fuori pista il Guspini e cancellano la striscia di cinque ko di fila. I biancorossi di casa colpiscono due volte, dopo appena 8' con Serio e, sfruttando la superiorità numerica per l'espulsione di Cancedda, con il raddoppio firmato da Simone Mura. I ragazzi di Marcialis toccano quota 40 agganciando pure Arborea e Atletico Cagliari.