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Andrea Colombino
«Conosco mister Paba e ho ben chiara la sua idea di gioco»

Andrea Colombino, il diesse torna a Sassari e al Latte Dolce: «Già 4 anni fa mi trovai bene, accolgo con entusiasmo questa sfida»

Andrea Colombino torna a Sassari ma entra nei quadri del Latte Dolce. L'ex direttore sportivo della Torres ha accettato il nuovo incarico dopo il cambio di mansione di Adriano Fantoni, appena passato al ruolo di direttore generale. La società biancoceleste, dunque, completa lo scacchiere dopo aver annunciato ufficialmente la riconferma, per la quarta stagione consecutiva, del tecnico Massimiliano Paba. Andrea Colombino, nell'ultima stagione, ha lavorato per l'Atletico Uri in Eccellenza ma per lui si tratta di un ritorno avendo lavorato stagioni addietro al Latte Dolce come "tactical scout" in collaborazione con il tecnico Pierluigi Scotto. La società del presidente Roberto Fresu «nel fare il suo più grosso in bocca al lupo al nuovo diesse biancoceleste in vista del prossimo campionato e dell'estate del calcio mercato, ringrazia Adriano Fantoni – già diesse del team – per il lavoro, l'impegno e la passione profusa negli ultimi 10 anni al servizio del club, club che lui stesso ha contribuito a rafforzare e far crescere portandolo sino allo storico traguardo della salvezza in serie D. Anche a Fantoni, nuovo direttore generale della società, va il grosso in bocca al lupo della dirigenza e dello staff».

Ad Andrea Colombino, di concerto con lo staff tecnico e dirigenziale, spetterà il compito di costruire la rosa chiamata ad affrontare la rinnovata sfida del prossimo campionato di serie D: «Sono felice di essere tornato: quattro anni fa avevo già collaborato con questa società e mi ero trovato molto bene. Il Latte Dolce è cresciuto e sta crescendo, vedo grosse prospettive: c'è voglia di fare bene. La serie D è campionato importante e impegnativo, per questo è necessario strutturarsi in maniera più specifica. Accolgo con entusiasmo questa sfida e ne sono lusingato. Non ci sono preclusioni, la Sardegna ha l'unico limite nel mare intorno, è staccata dai grandi centri ma questo non deve essere considerato come uno svantaggio, anzi. Qui la qualità c'è e ci sono molti giovani di valore che però bisogna andare a prendere, affidandosi a loro e responsabilizzandoli. Il tutto è in linea con la filosofia del club biancoceleste e anche per questo sono contento di poter dare il mio contributo. Tutto è ancora in fase embrionale, ho parlato con la dirigenza conosco bene il mister Paba, siamo rimasti d'accordo che ci vedremo prestissimo, ci confronteremo per capire come procedere. Ho visto diverse volte il Latte Dolce giocare lo scorso anno, ma ho visto giocare anche altre squadre allenate da Paba: ho ben chiara la sua idea di gioco, in base a quell'idea imposteremo la campagna acquisti per dare alla società una squadra competitiva in modo da migliorarci e raggiungere gli obiettivi prefissati in maniera più serena e sicura».

In questo articolo
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2016/2017