Arbus, quinto posto e in semifinale di Coppa Italia, Piras: «Un'ottima partenza anche se in casa finora abbiamo giocato poco»

In campionato è al quinto posto con 10 punti, imbattuto, avendo disputato quattro trasferte nelle prime sei giornate. Inoltre, l'Arbus ha appena strappato il pass per le semifinali della Coppa Italia di Eccellenza da disputare contro il Carbonia dopo la doppia vittoria nei quarti ai danni del Monastir: 2-0 all'andata e 2-1 al ritorno. «È un bel traguardo - dice il tecnico dei granata Marco Piras - non era semplice superare i turni prima col Guspini e poi col Monastir. Ora affrontiamo una bella sfida contro una grande squadra, cercando come sempre di fare bella figura. Il Carbonia resta comunque la stra-favorita per la vittoria della Coppa Italia». Domenica Arbus e Monastir si ritroveranno contro per la 7ª di campionato, il tecnico non si fida: «Sarà un'altra partita, in un altro terreno di gioco ma siamo finalmente in casa. Finora ci abbiamo giocato troppo poco ma evidentemente non abbiamo la potenza di farci fare il calendario, vuol dire che al ritorno avremo 4 partite in casa nelle prime sei giornate. Contro il Monastir sarà durissima, una squadra organizzata e allenata benissimo da Manunza (nella foto con Piras). Faccio i complimenti a Nicola, sta dimostrando di saperci fare ma non avevo dubbi perché già quando l'ho avuto come giocatore era un allenatore in campo».

L'Arbus vuole stare tra le grandi del torneo: «Un'ottima partenza per una squadra che ha cambiato tutto e che vuole ritagliarsi un posto importante in un campionato senza una padrona o corazzata, forse tranne Carbonia e Nuorese. In questo equilibrio cerchiamo di esserci anche noi, senza nasconderci ma con umiltà. Fatico a trovare una squadra inferiore alle altre, in basso ci sono ottime compagini come Taloro, Ghilarza, Porto Rotondo e La Palma, questo è un campionato durissimo in cui se azzecchi un filotto di due/tre vittorie ti ritrovi su, viceversa se le sbagli vai giù ad incasinarti».