Arrais: "Con il Cagliari 2000 senza paura"

Matteo Arrais, laterale della Mediterranea, ospite della nostra rubrica settimanale "3 domande a...".

Ieri è arrivata la vittoria contro l'ostico Villaspeciosa di Zedda che vi ha portato a otto lunghezze dal Sant'Antioco. Aumentano così le speranze della salvezza diretta. Che aria si respira nello spogliatoio?

"Eravamo consapevoli dei progressi che la squadra stava facendo e tutti noi sapevamo che i risultati sarebbero arrivati. Ora respiriamo un po’ ma sappiamo che la strada è ancora lunga".

Se il campionato fosse iniziato dal girone di ritorno sareste ai vertici con undici punti in sette gare. Cosa è cambiato dal girone di andata?

"Penso che sia difficile far quadrare questo cerchio, sin dall'inizio molte costanti hanno caratterizzato i nostri primi passi in campionato, vedi l'esperienza in una nuova categoria vedi l'ambientamento dei nuovi innesti ma ripeto la consapevolezza che stessimo crescendo partita per partita prendeva sempre più spazio nelle nostre menti. Siamo arrivati a un passo da fare grandi risultati vedi il pareggio con la capolista Atiesse e le due ottime gare con la corazzata della Delfino. Nel girone di ritorno siamo stati più bravi a gestire le situazioni e a capire che quello sarebbe stato l'unico modo per riuscire a tirarci fuori da una situazione che era diventata molto difficile".

Pronti e via, sabato di nuovo in campo e andate a fare visita al Cagliari 2000. All'andata fini 4-4 al termine di una gara al cardiopalmo, che partita ti aspetti?

"Sabato ci aspetta una delle ultime sei finali, scenderemo in campo affamati di punti. Abbiamo dimostrato di non temere nessuno in questo campionato molto equilibrato, al contempo però rispettiamo i nostri avversari perché obbiettivamente sono un'ottima squadra con dei singoli di livello. Noi ce la metteremo tutta come e se alla fine questo non basterà stringeremo loro la mano e ricominceremo a lavorare duro per la partita contro l’Ichnos".